Un evento teatrale conclude a Termini Imerese la rassegna “Tu sei un bene per me” organizzata dal Centro culturale Il Segno

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Il Centro di Solidarietà e Cultura Il Segno, in collaborazione con la Chiesa Madre di Termini Imerese, concluderà la rassegna Tu sei un bene per me con un evento teatrale: la lettura di passi scelti del Miguel Mañara di Oscar Milosz.

Lo spettacolo, a cura dell’attore e registra di teatro Franco Palmieri, si terrà giorno 5 settembre alle 21.00 presso il cortile della Chiesa Madre di Termini Imerese. L’opera è datata 1912 e segue la forma dei misteri medievali, opere drammatiche in versi. La storia si ispira alla vita di don Miguel Mañara Vincentelo de Leca, religioso spagnolo vissuto a Siviglia nel Seicento, ma alla figura storica concilia la riflessione sull’archetipo letterario del Don Giovanni che a partire dall’opera seicentesca di Tirso de Molina ha attraversato i secoli tra riscritture e ripensamenti. L’autore lituano Oscar Milosz ce ne racconta, in pagine vibranti e vertiginose, il peccato ai confini del peccato e la luminosa redenzione, partendo dal monito di don Fernando, procede attraverso l’amore per la bella e pura Girolama e l’entrata in convento successiva alla morte di lei. È un Don Giovani ‘alternativo’ ma solo fino a un certo punto: i peccati mortali che dovrebbero spingerlo nel punto più basso dell’inferno non perdono la scena, ma danno principio a uno sviluppo umano che li renderà amati e perdonati: “Io sono Manara. E colui che amo mi dice: queste cose non sono mai state. Se ha rubato, se ha ucciso: che queste cose non siano mai state! Lui solo è”.

Franco Palmieri (Forlì 1955) è tra i fondatori del Teatro dell’Arca nel 1976 e partecipa come attore a più di cento spettacoli. In quegli stessi anni incontra il drammaturgo milanese Giovanni Testori, con cui collabora alla realizzazione dello spettacolo Interrogatorio a Maria. Nel corso degli anni ottanta e novanta segue da vicino gli sviluppi del teatro dell’est Europa, in particolare con il Teatro Stary di Cracovia, con cui ha attivato una costante collaborazione artistica; nel 1998 collabora con K.Piesiewicz realizzando il progetto Decalogo per il teatro. Dal 1995 lavora stabilmente con la Compagnia degli Scalpellini di Bologna, con Teatro 26 di Firenze e con l’ Associazione Skenè di Milano. Nel 1996 inizia l’attività di regista, firmando più di cento spettacoli, eventi e video. Dal 2005 segue progetti sulla Commedia di Dante come la manifestazione La poesia incendia la città-Centocanti per Milano (replicata nel centro storico di Bologna e Firenze) e lo spettacolo da lui scritto e diretto Fuoco luce angeli ispirato alla Divina Commedia, del 2007. Dal 2012 collabora con l’università di Notre Dame di Chicago.