Dopo la Fiat il deserto. In piena crisi il sistema industriale dell’area metropolitana di Palermo

0
114

Desertificazione industriale. Così si può definire la realtà industriale dell’area metropolitana di Palermo, di cui fa parte anche la zona industriale di Termini Imerese.

Secondo uno studio elaborato dal Cerdfos, il centro studi della Cgil, e reso noto dal quotidiano economico Il sole 24 ore, in provincia di Palermo nel periodo che va dalla fine del 2009 alla fine del 2015 il comparto manifatturiero ha subito una perdita di oltre mille imprese e 2200 posti di lavoro. Una catastrofe. Quasi tutti i settori sono negativi, si legge nel rapporto, tranne quello alimentare e delle riparazioni ed installazioni di macchine. Ma non bastano a creare ricchezza ed occupazione. «Ed in buona parte tutto questo è stato influenzato dalla chiusura della Fiat», ha dichiarato il segretario generale Cgil Palermo, Enzo Campo. E così, se non si riuscirà al più presto a programmare una nuova reindustrializzazione, l’unico settore produttivo che rimarrà in piedi sarà solo quello terziario, dei servizi, del resto neppure esso troppo avanzato.