Succede anche questo a Palermo a bordo dell’autobus “101”. Nelle retrovie di un pullmann già pieno di cittadini e turisti, un palermitano, intorno alle 10,00, ha osservato i movimenti circospetti e poco naturali di alcuni passeggeri ed ha ritenuto di trovarsi di fronte ad un gruppo di borseggiatori, tanto da avvisare il “113”. Una pattuglia del Commissariato di P.S. “Libertà” è giunta sulla via segnalata ed ha controllato accuratamento i passeggeri del mezzo riconoscendo tra loro cinque noti personaggi del settore “borseggio”. Gli agenti hanno ritenuto opportuno far scendere i pregiudicati dalla vettura e li hanno sottoposti a controllo e perquisizione: uno è risultato portare con sé, dentro una borsa, un coltellaccio, tre sono risultati sorvegliati speciali e quindi sono stati denunciati per violazione degli obblighi previsti. Il quinto, è stato questo l’esito più sorprendente, è risultato essere un dipendente di una nota struttura sanitaria cittadina. I controlli esperiti dai poliziotti hanno accertato che il dipendente pubblico, all’atto del controllo, avrebbe dovuto trovarsi sul luogo di lavoro.
Fermato dipendente di struttura sanitaria. Invece di trovarsi al lavoro si dedicava al borseggio sugli autobus insieme ad altri quattro “compari”
Giovedì, 02 Giugno 2016 13:44 Scritto da Redazione Pubblicato in Area metropolitanaUn controllo su uno degli autobus più frequentati dagli scippatori può portare ad esiti sorprendenti anche in tema di lotta all’assenteismo sul posto di lavoro.
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Giovedì, 02 Giugno 2016 21:22 inviato da enzo glorioso
Licenziarlo? Ma quando mai! Altrimenti i sindacati scendono sul piede di guerra!
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