Sp 9: i cittadini chiedono interventi urgenti

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La viabilità madonita, come del resto in tante altre zone dell’Isola, è a pezzi. La più ovvia condizione per questa infrastruttura è disattesa: circolare in totale sicurezza. Ecco, proprio questo è il punto: le strade madonite, nelle attuali condizioni, non permettono una circolazione sicura.

Lo sanno gli abitanti dei diversi comuni interessati, che chiedono di intervenire subito. Anche una normale pioggia fa alzare, oltre i limiti consentiti, il livello del pericolo. Il dissesto stradale è, insomma, in condizioni ormai insostenibili.

Un’arteria che necessita di urgente intervento è la strada provinciale 9, che collega Collesano a Campofelice di Roccella. Teatro di diversi incidenti, oggetto di raccolte firme, argomento per proteste. Da ultimo, al centro di una richiesta d’intervento indirizzata al deputato regionale Giampiero Trizzino (Mvimento 5 Stelle) e di una mozione da parte del gruppo di opposizione in consiglio comunale. Ad allertare il deputato pentastellato ci ha pensato Elsa Ingrao, vicepresidente del consiglio comunale di Collesano tramite i grillini castelbuonesi. Al momento sono stati depositati una interrogazione, indirizzata al governatore Crocetta e all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, e un sollecito all’ex Provincia Regionale di Palermo a che intervenga subito «posto che l’8 maggio 2015 è stata sottoscritta dal progettista, l’ingegnere Elio Venturella, una relazione tecnica recante “Strada provinciale n. 9 “Delle Madonie” – Prog.va 18+200. Lavori di urgenza per la sistemazione del piano viario tra la progressiva Km/ca 18+300 e la progressiva Km/ca 18+150 – Bivio Mongerrati. Perizia di € 96.500,00.”, avente quale committente la Provincia Regionale di Palermo». Si attende risposta.

Si chiede l’intervento immediato, ancora una volta, sottolineando il ruolo strategico della Sp9, tratto obbligato anche per Piano Battaglia e «unica via di fuga percorribile dagli abitanti in caso di calamità» scrivono gli interroganti. Che aggiungono: «Le ingenti piogge che hanno interessato il territorio madonita nell’inverno 2014/2015 hanno provocato diverse frane, le quali, inevitabilmente, hanno creato non pochi disagi alla viabilità, posto che il terreno ha subito gravi cedimenti e ribassamenti in diversi tratti; il mix di fango e acqua che costantemente si riversa sulla carreggiata, rende viscido l’asfalto; gli interventi di manutenzione fino a questo momento effettuati non sono stati risolutivi».

La mozione della minoranza consiliare collesanese è stata presentata per essere inserita all’ordine del prossimo consiglio comunale. L’argomento, noto, ritorna stancamente: troppo tempo è trascorso senza che si sia intervenuti. La Sp9 è pericolosa e ciò «deve costringere le istituzioni a prendere provvedimenti seri e definitivi» scrivono i consiglieri, tanto più che questa strada «rappresenta l’unica via al capoluogo e la maggior parte dei comuni della provincia». La strada, che continua verso Isnello e Scillato, con il manto divelto in più tratti, tende a restringersi «in più punti, a causa di avvallamenti, buche e frane, costringendo le autovetture a cambi di corsia estremamente pericolosi. La manutenzione ordinaria e straordinaria non si registra da tempo – continuano i consiglieri – ad eccezione di piccoli e precari interventi di rappezzamento dell’asfalto».

Un pericolo attuale che non può più attendere gli interventi e che non è, certo, un buon biglietto da visita per i turisti. Cui tocca constatare che le bellezze del territorio non rappresentano una priorità politica.