Chi non paga i tributi potrà svolgere un lavoro di pubblica utilità

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Il consiglio comunale di Caccamo ha approvato ieri il regolamento ai sensi della legge 164 del 2014, per consentire ai contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi comunali scaduti con un lavoro di pubblica utilità da svolgere nell’interesse del comune.

In pratica chi non ha pagato le tasse comunali a causa di difficoltà economiche, purché appartenga a nuclei familiari che rientrano entro una determinata fascia di reddito, potrà evitare la morosità lavorando per il comune, in una sorta di “baratto amministrativo”: invece di dare soldi, svolgo un lavoro utile. Per il consigliere comunale Salvatore Comparetto “tale forma di intervento offre un doppio vantaggio, in quanto da un lato i contribuenti in difficoltà potranno assolvere ai propri doveri, dall’altro il comune potrà usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano le risorse economiche e le assunzioni sono bloccate”.