#Campofelicediventerabellissima rinnova al primo cittadino l’invito alle dimissioni

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Sul profilo fb del movimento politico “Campofelice diventerà bellissima” un nuovo attacco alla maggioranza e sfidando le persone citate nel documento a intervenire “per integrare/rettificare o smentire parte del presente documento, saranno ben accetti (e ci scusiamo sin da subito per eventuali passaggi errati). In caso contrario lasciamo ai cittadini le giuste riflessioni, e specialmente la giusta informazione”.

Il movimento racconta che il 3 giugno scorso “si è tenuto un incontro politico alla presenza di tutti i rappresentanti dell’attuale maggioranza politica (Sindaco, Presidente del Consiglio, diversi Consiglieri Comunali, segretari di partito, leaders politici, supporters) e dei principali rappresentati delle due anime politiche delle “ex opposizioni”: gruppo Pedalino e gruppo Giardina, compresi gli stessi Pedalino e Giardina, già candidati sindaci alle ultime elezioni avverso l’attuale sindaco”.
Al centro dell’incontro politico ci sarebbe stato il tanto atteso rimpasto di giunta che vedrebbe protagonisti proprio Giardina e Pedalino.
Il movimento tiene a precisare che all’incontro erano assenti i consiglieri comunali di opposizione Re ed Ingrao che nei giorni scorsi hanno sottoscritto un documento prendendo le distanze dal proprio capogruppo in consiglio Francesco Palazzolo.
“Contenuti, esiti e sviluppi dell’incontro non sono di nostra conoscenza e competenza – precisa il documento -, ma alcune considerazioni politiche sembrano evidenti ed indiscutibili”.
Per il movimento risulta evidente che la “maggioranza e le minoranza/e hanno raggiunto un’intesa per la nascita della nuova giunta e che tutti i protagonisti di questa vicenda si sono resi disponibili alla nascita della nuova giunta”.
Poi le conclusioni che sembra un affondo contro l’attuale compagine di maggioranza: “I citati soggetti politici non hanno sentito il bisogno di comunicare alla cittadinanza le decisioni (di fatto già prese da tempo…); la trasparenza e la democrazia partecipata, in questo paese, restano solo frasi da sfoggiare in occasioni di documenti e comizi”.
Ed infine un nuovo invito alle dimissioni rivolto al primo cittadino Massimo Battaglia.