Amministrative: una poltrona per tre

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Il primo giugno Collesano andrà a letto con una nuova giunta e per accaparrarsi il trofeo saranno in tre, quest’anno, a correre. Dopo i primi annunci, alla fine confermano la loro scelta Angelo Di Gesaro, Antonino Guzzio e Giovanni Battista Meli.


Angelo Di Gesaro è sostenuto dalla lista “Collesano cambia – Angelo Di Gesaro sindaco” che ingloba il gruppo dell’attuale minoranza, “Collesano nel Cuore”, guidata da Rosario Carlino (non ricandidato, punta sul fratello Angelo), che ha stretto il patto elettorale con Giuseppe (Pino) Sapienza – oggi in lista anch’egli; già sindaco in passato, prima dentro e poi fuori, all’ultimo momento, la compagine che sostenne Rosario Testaiuti nel 2005; candidato a sindaco nuovamente nel 2010, aveva puntato la carta di Angelo Gargano, adesso assessore designato in lista, quale sfidante di Angelo Di Gesaro alle primarie di coalizione del 29 marzo scorso, vinte appunto da quest’ultimo – e con Giuseppe Peri (che oggi schiera la nipote Michela), già vicesindaco di Rosario Testaiuti (attuale consigliere di minoranza e adesso nuovamente in lista con Di Gesaro quale altro assessore designato; già primo cittadino, la sua legislatura si concluse nel 2010 sotto commissariamento per via della sfiducia votatagli dal consiglio comunale). Dell’attuale gruppo di minoranza riconfermano la candidatura Tommaso Cirrito, Giuseppe (Pino) Guttilla e, appunto, Rosario Testaiuti. Rientra in gioco Michele Testaiuti, già capogruppo dell’allora maggioranza di Rosario Testaiuti, mentre due ex come Franco Ippolito (pure lui in quella maggioranza) e Giuseppe Cirrito (già consigliere in passato e assessore all’urbanistica proprio di Testaiuti, “licenziato” dopo circa un anno perché era venuto meno il rapporto fiduciario) rientrano indirettamente, come grandi elettori, sostenendo le rispettive figlie, Arianna e Maria Rita.

Antonino (Nino) Guzzio è sostenuto dalla lista “Guzzio sindaco – Insieme per Collesano” che ingloba il grosso di quanti lo hanno sostenuto nella sua corsa alla carica di primo cittadino nel 2010, insieme a Rosario (Nino) Rotondi (oggi in lista, sindaco in passato e già candidato alla carica di primo cittadino proprio nel 2010 in una competizione, allora, a sei) e a Bartolomeo Vitale (pure lui in corsa, nel 2010, tra i sei e presidente del consiglio sotto la legislatura di Rosario Testaiuti, in passato scontratosi proprio con Rotondi in pubblici comizi). Gli assessori designati: Sebastiana (Ianella) Guggino (già consigliere della maggioranza di Rosario Testaiuti, quando all’opposizione era Rotondi) e lo stesso Nino Rotondi (che porta con sé il già consigliere di opposizione sotto l’era Testaiuti, Rosario Signorello). Grande elettore, tra gli ex, Antonino (Nino) Guggino, già assessore nella legislatura Rotondi, che punta sul nipote, Biagio Tornatore.

L’attuale sindaco, Giovanni Battista Meli, è sostenuto dalla lista “Avanti per crescere – Meli sindaco” che ingloba l’attuale maggioranza consiliare, guidata da Giacinta Nicchitta, insieme a Maurizio (Sasà) Battaglia, dentro con Domenica Cilluffo e con Gianvito Testa. Battaglia aveva tentato già una fuga in avanti prima degli altri, uscendo fuori con simbolo (“Noi con Battaglia sindaco”) e sede a sostegno della sua candidatura in solitaria, per accasarsi, alla fine, proprio come nel 2010, nuovamente con Meli. Il rapporto tra i due si era in realtà concluso rovinosamente dopo l’estromissione di Battaglia dalla giunta per far posto alla quota rosa (individuata in Gabriella Mazzola), con strascichi anche pesanti a seguire. Gli assessori designati sono lo stesso Sasà Battaglia, Sebastiano (Nello) La Russa (già presidente del consiglio comunale in questa legislatura e mesi fa contrapposto con durezza al sindaco) e Calogero (Carlo) Panzarella (già assessore con Meli). Dell’attuale gruppo di maggioranza riconfermano la candidatura Gianluca Cuccia, Rosario Genchi, Giacinta Nicchitta e Termotto Vincenzo. New entry, Vincenzo Culotta che nel marzo scorso, si era dichiarato indipendente fuoriuscendo quindi dal gruppo di opposizione, perché, precisò, non condivideva più un progetto politico che, nei fatti, non era più quello originale e non più in linea con il mandato elettorale conferito loro nel 2010. Candidato al consiglio anche il già assessore di Meli, Fausto Amato. Pure in questa compagine si registra un’ex che rientra indirettamente sostenendo la figlia Maria Candida Cascio: Giacoma Imburgia, ex segretario comunale e assessore al bilancio e alla programmazione nella giunta Testaiuti, nelle cui mani rassegnò le dimissioni dopo circa un anno dall’incarico.

Per un attimo, sul filo dell’ultimo giorno utile, si era dato spazio alle geometrie variabili, ma alla fine i blocchi hanno sostanzialmente confermato le scelte iniziali, pur facendo registrare un dato comune: veti incrociati e litigiosità pregresse, noti alla comunità, alla fine si sono ritrovati seduti allo stesso tavolo…

Brevissima digressione, di cui ci scusiamo (posto che, date le premesse sussurrate e dichiarate, il tema dei rifiuti sarà uno dei più “caldi” di questa campagna elettorale): è possibile coniugare la “monnezza” con il concetto di “bellezza” (già inserito nel primo dei tre articoli pubblicati su questa testata sull’argomento “amministrative collesanesi”) a partire dall’impatto esteriore. I cassonetti, laddove ancora presenti, potrebbero essere colorati, proprio come fatto a Cefalù grazie all’intervento dei docenti e dei ragazzi del locale liceo artistico. È garantito: un cassonetto colorato mette allegria.

L’elenco dei nominativi inseriti nelle tre liste (in ordine alfabetico dai candidati sindaci):

“Collesano cambia – Angelo Di Gesaro sindaco”
Barbera Roberta
Carlino Angelo
Cirrito Maria Rita
Cirrito Tommaso
Dispenza Alessia
Gargano Angelo
Guttilla (Pino) Giuseppe
Iachetta Fabio
Ingrao Elsa
Ippolito Arianna
Misita Maria Domenica
Peri Michela
Sapienza (Pino) Giuseppe
Testaiuti Michele
Testaiuti Rosario

“Guzzio sindaco – Insieme per Collesano”
Blanda Rosaria
Calcavecchio Rosaria
Castiglia Antonio
Culotta (Santino) Santo
D’Anna Maria
Failla Alessandro
Guggino (Ianella) Sebastiana
Lo Forti Vera
Mineo Claudio
Puccia Gianbartolo
Rotondi (Nino) Rosario
Scozzari Enzo
Signorello Rosario
Tornatore Biagio
Vitale Bartolomeo

“Avanti per crescere – Meli sindaco”
Amato Fausto Maria
Bartolone Maria Bernaddetta
Battaglia (Sasà) Maurizio
Carlino Daniele
Cascio Maria Candida
Cilluffo Domenica
Cuccia Gianluca
Culotta Vincenzo
Genchi Rosario
Iacuzzi Stefania
Iocolano (Mirko) Domenico
Nicchitta Giacinta
Panzarella (Carlo) Calogero
Termotto Vincenzo
Testa (Gianvito) Vito

2 COMMENTS

  1. troppo riduttivo lasciarsi andare in polemiche sterili che non portano a nulla senza metterci la faccia.Voglio ricordare al dott.Cicero che cinque anni fa ha lavorato anche lui a un progetto per le amministrative con i collesanesi e per Collesano e oggi ritengo che le intelligenze messe in campo esprimano se stessi per il bene comune

  2. Onestamente faccio un po’ fatica a comprendere il senso del commento. Ad ogni buon conto…Non comprendo il riferimento alle polemiche sterili, al metterci la faccia… e cosa c’entri il riferimento al mio impegno personale nel 2010 (non sono candidato né ricopro ruoli pubblici!): il tutto nell’economia di un articolo che riporta esclusivamente fatti politici aderenti alla realtà ed espressi, peraltro, in maniera continente (come è doveroso che sia).Non comprendo, infine, il riferimento alle “intelligenze messe in campo…”.Che in tutte e tre le liste vi siano persone volenterose e intelligenze che rappresentano sé stesse e, pur in prima battuta, l’elettorato di riferimento e che, ne sono convinto, si adopereranno per il bene comune (questa è la reale speranza di tutti) è aspetto sul quale non vi è il minimo dubbio. E non si è fatta menzione del contrario nell’articolo… Ma tant’è.

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