A Castellana Sicula, l’Istituto Italiano Fernando Santi incontra le scuole nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” si è svolto ieri 25 novembre 2014 alle 10.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Castellana Sicula, un convegno promosso dal comune insieme all’Istituto Italiano Fernando Santi e agli Istituti Scolastici IPSEOA E IPSASR di Castellana Sicula, per porre l’attenzione sul fenomeno della violazione dei diritti umani spesso perpetrati nei confronti dei soggetti più deboli, in particolare le donne e i cittadini stranieri.

 

Ha aperto i lavori l’Assessore alle Politiche Sociali, Giada Geraci, introducendo i temi della violenza sulle donne e della discriminazione etnico-razziale e presentando i relatori.
La parola è poi passata al Dott. Luciano Luciani, Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, che ha introdotto il Piano Nazionale d’Azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza, approvato lo scorso marzo 2014 dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziali) ed evidenziando alcune priorità da attuare nel Piano, quali le attività di formazione destinati a determinati soggetti, come quelli dell’associazionismo e della Pubblica Amministrazione, al fine di rafforzare la cultura dell’antirazzismo, della lotta alla xenofobia e all’intolleranza e favorire così una maggiore tutela dei diritti civili fondamentali.
Ha continuato i lavori, il Dott. Stefano Maranto, psicologo e progettista dell’Istituto Italiano Fernando Santi, il quale si è soffermato nell’approfondire gli otto assi di intervento previsti dal Piano Nazionale, che si declinano in specifiche aree: lavoro e occupazione, alloggio, educazione e istruzione, salute, rapporti con la pubblica amministrazione, forze di polizia, sport, mass media e comunicazione. Questi, infatti, rappresentano gli ambiti di maggiore criticità per l’integrazione sociale degli immigrati, dove è necessario intervenire attraverso la creazione di sinergie tra le autorità locali e gli organismi no-profit, che operano a vario titolo per la tutela dei diritti umani dei soggetti appartenenti alle fasce deboli presenti sul territorio.
Durante il convegno si sono susseguiti interventi del personale docente e di vari referenti istituzionali presenti all’iniziativa.
Il convegno ha visto la partecipazione di un gran numero di studenti degli istituti scolastici coinvolti, l’IPSEOA e l’IPSASR di Castellana Sicula.
Infine gli studenti sono intervenuti leggendo riflessioni personali sul tema della violenza sulle donne e la discriminazione etnico-razziale.