Lavoro nero. Intimata la sospensione a impresa edilizia di Campofelice di Roccella

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Nell’ambito del lavoro di verifica e prevenzione del lavoro nero e delle morti sul lavoro i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, nella prima settimana di novembre hanno eseguito controlli aziendali a Campofelice di Roccella oltre che a Balestrate, Bagheria e Palermo.

Nell’ambito di questi servizi finalizzati al contrasto del lavoro “nero”, l’Arma del capoluogo ha verificato un’azienda edile di Campofelice di Roccella intimando la sospensione dell’attività imprenditoriale per avere impiegato in nero una forza lavoro pari o superiore al 20% dei presenti al momento del controllo e deferendo alla Procura della Repubblica di Termini Imerese un datore di lavoro per un cantiere nel comune alle porte delle Madonie per non aver nominato il medico competente e il responsabile del servizio di protezione e prevenzione.

In totale 7 le aziende controlalte dai militari (1 a Campofelice di Roccella, 1 a Balestrate, 3 a Bagheria e 2 a Palermo) e verificate 24 posizioni lavorative, scoperti 7 lavoratori in nero. Gli uomini dell’Arma hanno contestato sanzioni amministrative per 38.600 € complessivi e ammende pari a 58.803 €.
I commercianti sospesi hanno ottemperato alle prescrizioni ed hanno regolarizzato i dipendenti in nero e versando sanzioni aggiuntive per un totale di 3.900 €: dovranno inoltre versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti ai 4 operai, oltre a corrispondere una maxi sanzione di 4.000 € per ogni lavoratore scoperto “in nero”
Solo nelle scorse settimane altri controlli sono stati eseguiti in aziende del nostro comprensorio trovando irregolarità in alcuen di queste.
Il Dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana, nel cui ambito lavora il Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro per la Sicilia, ha recentemente rilanciato i controlli in tutta l’Isola d’intesa coi Comandi Provinciali dell’Arma a maggior tutela dei cittadini lavoratori, troppo spesso costretti a subire condizioni di lavoro svantaggiate o insicure. Il lavoro costante dell’Arma in questo settore tende a mantenere il percorso virtuoso dell’osservanza delle leggi nel mondo del lavoro, a tutela dei lavoratori, ma a maggior tutela dei bravi imprenditori osservanti e contribuenti.