Il distretto della discordia. Assemblea pubblica per spiegare i motivi di disaccordo

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Quattro consiglieri del neo eletto consiglio del Distretto Turistico Cefalù-Madonie-Himera indicono un’assemblea pubblica per “chiarire i motivi che li hanno spinti ad abbandonare la seduta (del 17 ottobre scorso) per non partecipare all’illegittima elezione del nuovo CDA, che è avvenuta pochi minuti dopo il loro allontanamento”.

 

A firmare la richiesta il sindaco di Cefalù Rosario La Punzina, il suo collega di Castellana Sicula Giuseppe Di Martino, il presidente dell’Associazione Patto per Geraci, Franco Scancarello e il Presidente del Forum delle Associazioni Cefalù Luciano Luciani.
Solo pochi giorni fa era stato eletto nuovo presidente Mario Cicero, ex sindaco di Castelbuono.

Un’operazione verità per i quattro firmatari su “quanto è realmente successo in quella Seduta e sulla reale volontà che ha animato il loro operato, unicamente volto, da sempre – si legge nell’invito -, alla faticosa ricerca dell’unità di intenti e di azione nel pieno rispetto di norme, statuto e regole di gestione democratica e paritaria fra tutti i soci”.

In occasione dell’assemblea pubblica inoltre i firmatari annunciano che procederanno alla sottoscrizione di un autoconvocazione dell’assemblea del consorzio “per provvedere a sanare le anomalie e le illegittimità rilevate”.