L’amministrazione comunale risponde alle accuse della Lumaca Madonita sull’annullamento del BBW

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L’amministrazione comunale di Campofelice di Roccella con un comunicato stampa risponde alla nota diffusa ieri dall’azienda Lumaca Madonita riguardo l’annullamento dell’evento Babbaluci Blues&Wine che si sarebbe dovuto tenere a Campofelice di Roccella questo fine settimana, il 13 e 14 settembre.

“A tutela della verità e della trasparenza, circa il volantino di avviso “BBW babbaluci blues & wine” pubblicato su Facebook, Twitter e distribuito presso le attività commerciali del nostro Paese in data 11/09/2014, corre l’obbligo di fare chiarezza sul comportamento assunto dall’Amministrazione. Quanto sopra, anche, per evitare azioni di sciacallaggio di qualche politicante che è sempre in agguato ed in attesa di materiale speculativo, non avendo altro da fare per il bene della comunità” inizia così la nota che spiega le motivazioni che hanno portato l’amministrazione a prendere la decisione di annullare l’evento. Inizia allora con lo spiegare come si è arrivati all’organizzazione dell’evento.
“In data 04/08/2014 con prot. N.14728 La Lumaca Madonita S.r.l. presentava una richiesta di patrocinio oneroso per un evento enogastronomico basato prevalentemente sul consumo della lumaca, prodotta ed allevata dalla suddetta azienda. L’importo della richiesta in oggetto era di euro 45.000,00 circa (iva inclusa), così come da dettaglio accluso nella proposta di cui sopra. Una cifra naturalmente esorbitante per un evento che di fatto avrebbe sponsorizzato solo ed esclusivamente la Soc. La Lumaca Madonita Srl , peraltro in un periodo di crisi e rigidissima revisione della spesa pubblica. La proposta conteneva anche la richiesta dell’allestimento di un ristorante al Belvedere dei Tramonti, con la collaborazione di un ristoratore della zona del termitano, che avrebbe comportato la corresponsione del pagamento di Euro 35,00 cadauno, quindi per consumare un pasto misto a base di lumache una famiglia media di 4 persone avrebbe speso circa 140 euro”.
La motivazione sembrerebbe dunque di tipo economico.
Il comunicato ufficiale dell’amministrazione comunale continua con l’esplicitare meglio alcune problematiche riassunte in tre punti: la concomitanza del contributo richiesto agli avventori oltre al contributo richiesto all’ente comunale, il fatto che una srl non possa secondo regolamento comunale ottenere alcun contributo per lo svolgimento di manifestazioni, e la dicitura riportata nella proposta per cui “Il Comune, che sarà l’unico organizzatore dell’evento, dovrà garantire tutti i servizi necessari all’organizzazione della manifestazione ed alla fornitura dell’energia elettrica, inoltre dovrà assolvere a tutti gli obblighi di legge necessari”.
L’amministrazione difende dunque la propria decisione “Alla luce di quanto sopra quella che era una richiesta di patrocinio oneroso si sarebbe, surrettiziamente, trasformata in una manifestazione interamente finanziata ed organizzata dal Comune di Campofelice di Roccella giusta la considerazione che lo stesso avrebbe dovuto assumere tutti gli oneri a proprio carico nonché le responsabilità e gli adempimenti inerenti l’organizzazione dell’evento. Inoltre, è opportuno evidenziare che oltre ai 45.000 euro richiesti erano necessari ulteriori 10.000 euro per l’allestimento delle location, così come comunicato da un esperto (lo stesso che cura da anni il Cous Cous Fest, lo Sherbeth Fest e il Fungo Ferla Fest)”.
L’amministrazione avrebbe espresso al rappresentante de La Lumaca madonita”l’intendimento di partecipare all’organizzazione dell’evento, garantendo un impegno di importo pari a circa 10.000 euro, mediante erogazione di servizi a supporto della manifestazione, senza ulteriori aggravi di spese per il Bilancio comunale. Pertanto la cifra residua pari a 45.000 euro doveva essere, eventualmente, reperita dalla Società in questione. Se così non è stato, di certo non può essere imputato a questa Amministrazione che fin dall’inizio e a tutt’oggi era e rimane disponibile a collaborare alle condizioni testé enunciate. Quindi non si comprende la ragione per cui si imputa al Comune di Campofelice di Roccella la responsabilità circa la mancata realizzazione dell’evento, considerato che, ad oggi, è l’unico soggetto pubblico ad avere manifestato una propria favorevole volontà a partecipare. Tra l’altro, appare totalmente impensabile e anche assurdo imputare l’intero costo della manifestazione, a carico dell’Ente”.
Il comunicato si conclude infine sottolineando “che gli eventi organizzati durante tutto l’anno (e tanto denigrati nella locandina), hanno assunto una rilevanza e un richiamo di presenze sul nostro territorio che hanno promosso il nome del nostro Comune e portato benefici alle attività commerciali dello stesso. Preme ricordare che per l’organizzazione della 98^ Targa Florio, della 4^ Edizione della Festa della Primavera, del 1° Premio Internazionale del Jazz e della rassegna Roccamaris, si è impegnata l’equivalente somma richiesta dalla Soc. La Lumaca Madonita S.r.l. Corre l’obbligo di ricordare che l’immagine dell’Amministrazione tutta e del Comune sarà tutelata sempre ed in ogni sede, e mai saranno assecondati i fini di un singolo, ma sempre e solamente l’interesse comune”.