La gestione dell’acqua torna al comune per ordine della Corte d’Appello

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La Corte di Appello dà ragione al Comune di Pollina e ordina la restituzione degli impianti, reti di distribuzione e beni funzioni alla gestione del servizio idrico e fognario.

La sentenza del 4 aprile scorso, ma resa nota solo oggi, rappresenta una pietra miliare per la ripubblicizzazione dell’acqua nella provincia di Palermo, costituendo un importante precedente per il ritorno alla gestione comunale del servizio idrico integrato. La sentenza deriva dall’opposizione dinnanzi alla Corte di Appello fatta da alcuni comuni del palermitano, tra cui Pollina, contro l’ordinanza emessa il 31/01/14 dal Tribunale di Palermo, con la quale – su richiesta dei Curatori Fallimentari di APS – veniva disposto di non dare luogo alla restituzione frazionata degli impianti e delle rete idriche. La sentenza sottolinea che “la mancata restituzione non appare giustificata ed è stata fonte di danni per i comuni, in considerazione che gli stessi hanno comunque dovuto provvedere a proprie spese per consentire l’erogazione dell’acqua” e che l’ATO non ha né il personale né le competenze per gestire il servizio.