Nel 1979 Giuseppina Abramo Battaglia fondò la sezione FIDAPA di Termini Imerese, divenendone presidente e, da allora, nello spirito dell’associazione che vuole l’impegno di tutte le donne per il miglioramento della condizione femminile, per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione e di ostacolo che impedisca la piena uguaglianza tra i due sessi, istituì la prima consulta femminile. In seguito, per valorizzare il lavoro artigianale ed artistico delle siciliane, creò la prima “Mostra regionale Arte ed Artigianato” che si svolge ancora oggi. Organizzava seminari e tavole rotonde sugli argomenti più interessanti e attuali, coordinava gli asili nido del territorio, si adoperò per istituire in Termini Imerese il servizio sociale del Pap-Test per la diagnosi precoce dei tumori all’utero e per la diffusione della mammografia preventiva contro i tumori al seno. Nel novembre 1980, si recò con un convoglio termitano in Irpinia per soccorrere i terremotati.
Questi alcuni dei motivi per cui Bianca Dentici, ex Presidente della FIDAPA, ha avanzato la richiesta al sindaco Totò Burrafato, per ricordare l’importante personaggio con una via cittadina «credo che per la sua generosità, per la sua umanità, per la sua cultura, per tutte le suddette qualità che la videro costantemente impegnata in una partecipazione attiva alla vita civile della sua cittadina, meriti oggi di essere conosciuta e ricordata, con l’intitolazione a lei di una strada, da tutti i suoi concittadini». “In più modi – ha precisato il sindaco Totò Burrafato – si può onorare la ricorrenza dell’8 marzo. noi abbiamo scelto un atto concreto: intitolare una via alla prima presidente della FIDAPA di Termini Imerese. Così da rendere onore non soltanto a Giuseppina Abramo Battaglia, ma a tutte le donne con il loro impegno sociale hanno contribuito a rendere più dignitosa e onorevole la condizione femminile”.