Droga. Continua l’operazione “Claudio 3”. Altri due arresti

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Il 13 dicembre 2011, a Termini Imerese, i Carabinieri della Compagnia cittadina, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “Claudio III”, eseguivano 20 ordinanze di custodia cautelare per concorso nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana, eroina e flaconi di metadone, emesse dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Termini Imerese. L’attività investigativa, durata 6 mesi aveva permesso di acquisire concreti elementi su tre diversi gruppi di spacciatori termitani che rifornivano di vari tipi di sostanza stupefacente la piazza termitana, dando pertanto vita ad una fiorente attività di spaccio.

L’approvvigionamento delle sostanze avveniva a Palermo da soggetti per lo più extracomunitari, con cadenza giornaliera ed a volte anche ripetuta durante la stessa giornata. Venivano acquistate piccole quantità di sostanza rivendute poi ai vari assuntori una volta rientrati a Termini Imerese. L’operazione permise allora di infliggere un duro colpo al fenomeno dello spaccio a Termini Imerese ed in particolare nella zona di Piazza Bagni, ormai divenuta un mercato dello spaccio a cielo aperto, un crocevia furtivo di cessioni tra spacciatori e acquirenti, con il conseguente allarme sociale che tale fenomeno aveva comportato nell’intera cittadinanza, anche nella considerazione della morte per overdose da eroina di due giovani termitani, nel 2010 e nel 2011.

La predetta indagine permise di far emergere un’incredibile sequenza di contatti, di approvvigionamenti e di cessioni di droghe leggere e pesanti. Gli arrestati della retata di dicembre si rifornivano a Palermo, dove nel corso del pomeriggio di ieri i carabinieri della Compagnia di Termini Imerese hanno dato esecuzione ad altre 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere. A finire in manette sono stati Anyaoha Romeo Chukwuma, detto il “giallo”, nigeriano classe ‘83, pluripregiudicato e Traina Giovanni, pregiudicato palermitano classe ’65, ritenuti responsabili dell’approvvigionamento di eroina in favore degli spacciatori termitani. Il provvedimento veniva emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta di quella Procura della Repubblica, dopo circa due anni dall’operazione “Claudio III” e uno stralcio della Procura della Repubblica di Termini Imerese.

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo, a disposizione dell’A.G. mandante.