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Caltavuturo, si presenta il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”

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Si presenta domenica 6 ottobre 2024 alle ore 17,30 presso Palazzo Bonomo in Piazza Giovanni XXIII, 3 a Caltavuturo il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”. Dopo i saluti Salvo Di Carlo, Sindaco di Caltavuturo, dialogherà con l’Autore Maria Agnese Pia Li Puma, Assessore alla Cultura. L’incontro, promosso dal Comune di Caltavuturo, è dedicato a Roberto Sottile, interverrà la moglie Eugenia Capitummino.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.

L’autore: Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. E’ Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. E’ Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. E’ stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. E’ Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato i volumi “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo” e “La Terra dei Giganti. Studi di Archeologia e Storia in memoria di Giovanni Mannino”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”, “Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio”, “Paolo Amato – Città di Ciminna” e “Kermesse 2023”.

Fauna selvatica: l’Ente Parco delle Madonie convoca vertice operativo

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Mentre continuano le attività di contenimento degli ungulati selvatici come previsto dai relativi programmi, martedì 8 ottobre, alle ore 10,30, presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie a Petralia Sottana si terrà un incontro operativo per proseguire  l’attuazione dei Piani di Gestione Fauna selvatica.
Al vertice, convocato dal Commissario straordinario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, prenderanno parte i rappresentanti del Comitato Esecutivo dell’Ente Parco, l’Ispettorato regionale Foreste, i componenti delegati della Ripartizione Faunistico Venatoria Palermo del Dipartimento Sviluppo Rurale, i dirigenti delegati del Dipartimento Azienda Foreste – Palermo, dell’ASP di  Palermo, dell’Istituto di Zooprofilassi, ed il Coordinatore Scientifico del Piani Suidi e Daini Egidio Mallia.
Il tavolo tecnico servirà a valutare l’avanzamento delle attività sviluppate e a definire le strategie successive.

Giornale di Cefalù: sesta edizione della Mezza Maratona

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Domenica la sesta edizione della Mezza Maratona “Cefalù, Perla del Tirreno” – Memorial padre Pasquale Pagliuso. Sono oltre 500 gli atleti iscritti. Intervista a Pietro Saia, asd Murialdo.
Diritto allo studio: una sezione del Liceo Scientifico a Cefalù? Una storia lunga 50 anni… e ancora non conclusa. Intervista al giornalista Enzo Cesare.
Ospedale Giglio, festa di San Pio. Nasce in ospedale un gruppo di preghiera e devoti del Santo di Pietrelcina: ne parlano don Gioacchino Notaro e mons. Giuseppe Scelsi.
Questi i servizi principali del Giornale di Cefalù – anno 41 n.1811 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; dal 3 ottobre 2024 su facebook profilo Adriano Cammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (https://youtu.be/fVS_Lw8JD78).. Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

Gangi, “Geomitologia nell’Eneide”: a Palazzo Bongiorno l’ultimo saggio di Roberto Franco

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Domenica 6 ottobre alle ore 17.00, le straordinarie sale di Palazzo Bongiorno a Gangi ospiteranno la presentazione dell’ultima fatica letteraria dello scrittore gangitano Roberto Franco, “Globi di fiamme a lambir le stelle. La geomitologia nell’Eneide (e molto altro ancora)”, Tipheret edizioni.

L’atteso evento, promosso dal Comune di Gangi, dalla Società Italiana di Geologia Ambientale, dall’Ordine Regionale Geologi Sicilia, dall’I.S.I.S. “Giuseppe Salerno”, da “Palazzo del Poeta” con la sua rassegna letteraria “Un tè con l’autore”, dal magazine culturale “È geniale”, da Tipheret edizioni e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, è inserito all’interno della XII edizione della “Settimana del Pianeta Terra”, Festival scientifico che dal 6 al 13 ottobre, con Cesare Bocci testimonial d’eccezione, attore poliedrico ma anche geologo, unirà l’Italia intera con una serie estremamente interessante di Geoeventi atti a mettere in comune la cultura scientifica aperta al confronto, alla riflessione e all’approfondimento.

La giornalista Rosa Di Stefano condurrà la presentazione che sarà introdotta dal sindaco della cittadina madonita, Giuseppe Ferrarello, dal professore dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, Rodolfo Coccioni, dal presidente regionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, Vincenzo Piccione e dal consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, Salvatore Palmeri. Interverrà Stefania Nisio, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Il saggio “Globi di fiamme a lambir le stelle. La geomitologia nell’Eneide (e molto altro ancora)”,  rappresenta un avvincente quanto singolare viaggio dentro il mito, a indagare la malia del “racconto” che viene tramandato, con tutta la potenza evocativa delle parole narranti, di generazione in generazione per lunghi secoli, custodendo le radici dei popoli, storie di credenze spesso dense di elementi inscindibilmente legati alla natura. Elementi in grado di scatenare eventi sovente talmente improvvisi e stupefacenti che in un mondo ancora incompreso incutevano terrore misto a meraviglia, binomio indissolubile della sacralità che permeava il principio stesso dell’esistenza umana, il grembo di Madre Terra, alfa e omega di ogni creatura.

Il mito si lega certamente alla meraviglia ma anche al timore, se non addirittura al terrore suscitato dallo stupore, compendiato dal termine greco zauma e allora il mito nasce come una sorta di sfida alla lotta per la sopravvivenza dell’essere umano nella sua perenne relazione col dolore, con la morte, con gli infiniti pericoli dell’esistenza e, dunque, non sorprende affatto che la mitologia abbia espresso così tanta considerazione proprio per i fenomeni geologici, soprattutto quelli più sconvolgenti e direttamente connessi al sottosuolo, primi tra tutti terremoti e vulcani.

L’autore, perfettamente consapevole dell’incantevole fascinazione di tali premesse, partendo dall’Eneide, immortale opera virgiliana, esplora miti che nella loro intima essenza racchiudono eterne velate “verità”, riportandoli nell’alveo, altrettanto affascinante, del rigoroso pensiero scientifico.

L’autore. Roberto Franco (nella foto), docente, scrittore e saggista, all’occorrenza drammaturgo, sceneggiatore e regista. Laureato in geologia, membro della Società Italiana di Geologia Ambientale e della Società Geologica Italiana, è oggi considerato uno stimato divulgatore scientifico e culturale, esplorando in particolar modo la connessione tra letteratura e scienza. È autore di numerosi saggi e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Ha già pubblicato: È sedimentario, mio caro Watson! Dalle indagini “geologiche” di Sherlock Holmes alla nascita delle geoscienze forensi (2023); Sognatori di Speranza. Vivere in Assisi, un viaggio oltre la Storia (a cura di, 2022), Eppur si muovono! Storie di uomini e scienziati che hanno reso grande la geologia (2019), il pluripremiato La geologia nella Divina Commedia (2017), Alburchia, la montagna incantata. Un contributo della Geoarcheologia alla conoscenza storica tutela e valorizzazione di un sito della Sicilia centro-settentrionale (2011). In ambito didattico ha pubblicato: L’IBSE: un approccio Didattico vincente per l’insegnamento nelle Scuole superiori. Il caso innovativo delle Scienze della Terra ‘investigate’ attraverso l’Arte (2018).

Maria Piera Franco

Dopo 12 anni a Milano torna a vivere a Lascari grazie al lavoro da remoto

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Giovanni Sutera, originario di Lascari, è uno dei tanti giovani siciliani che hanno lasciato la propria terra per cercare opportunità lavorative in grandi città.

Dopo 12 anni a Milano, Giovanni è riuscito a tornare a casa, grazie al lavoro da remoto offertogli da Ruralis.com, una startup specializzata nella gestione digitale delle proprietà turistiche nelle aree rurali italiane.

Giovanni racconta: “Tornare a Lascari, dopo anni vissuti lontano, è stato un sogno che non pensavo di poter realizzare. Grazie a Ruralis, non solo posso lavorare in smart working, ma posso anche vivere appieno la mia terra, riscoprendo i valori e la bellezza della mia comunità e contribuendo allo sviluppo locale”.

Ruralis.com si propone di favorire il ripopolamento dei piccoli borghi e delle aree rurali italiane, offrendo a persone come Giovanni l’opportunità di lavorare in modalità full remote. Il team è composto da 17 persone, molte delle quali hanno studiato o lavorato all’estero e sono rientrate in Italia con l’intento di dare un contributo attivo alla crescita e allo sviluppo delle aree interne, portando competenze internazionali a beneficio del territorio.

Ruralis punta a colmare l’attuale divario tra il mercato di massa, dove si trovano i turisti, e i proprietari di immobili, che rappresentano le strutture ricettive. Grazie alla sua presenza digitale, l’azienda permette di promuovere e valorizzare le aree rurali italiane, preservando il loro fascino autentico e promuovendo un turismo sostenibile. Ruralis è in rapida crescita e gestisce attualmente più di 200 strutture in quasi tutte le aree interne italiane, consolidando la sua missione di rilancio e sviluppo delle comunità rurali, offrendo nuove opportunità per i borghi meno conosciuti e stimolando un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Il lavoro da remoto sta diventando una leva fondamentale per rivitalizzare le economie locali e contrastare lo spopolamento. L’esperienza di Giovanni non è un caso isolato, ma uno dei numerosi esempi di come il lavoro a distanza possa fare la differenza per i giovani e per i piccoli borghi italiani.

Termini Imerese, al via il Corso di Archeologia: Topografia e viabilità nelle terre antiche di Sicilia

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Inizia sabato 5 ottobre 2024 alle ore 16,30 il Corso di Archeologia: Topografia e viabilità nelle terre antiche di Sicilia, promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, il Parco Archeologico Imera, Solunto, Iato, la Parrocchia San Nicola di Bari e l’Università Popolare di Termini Imerese. Dopo la presentazione di don Antonio Todaro, Parroco della chiesa Madre, di Domenico Targia, Direttore Parco Archeologico Imera, Solunto, Iato, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, si terrà la prima lezione  dal titolo “Considerazioni di metodo per lo studio della viabilità antica: topografia, toponomastica, insediamenti, strumenti di analisi e di ricerca”. La relazione sarà tenuta da Aurelio Burgio, Docente di Topografia antica, presso l’Università di Palermo. E’ possibile seguire le lezioni in presenza presso la Chiesa del Monte in Via Mazzini a Termini Imerese oppure in Live streaming.

Il Corso prevede 10 lezioni e 5 visite guidate. I successivi incontri riguarderanno “Al-Idrisi e gli itinerari islamico-normanni della Sicilia”, “Madonie e viabilità preistorica”, “L’indagine topografica applicata alla ricostruzione della viabilità storica della Sicilia centro-settentrionale”, “Serra serra: percorsi viari sui Nebrodi tra antichità ed età moderna”, “Viabilità e dinamiche insediative nella cuspide nord-orientale della Sicilia: collegamenti e percorsi interni tra il Mar Tirreno ed il Mar Ionio”, “Topografia cristiana”, “La viabilità interna nella Sicilia romana: il caso della Catina-Agrigentum”, “Novità e prospettive di ricerca, tutela e valorizzazione sul tracciato della Via Catina- Thermae e della Via Valeria”, “Viabilità e insediamenti nella Sicilia medievale. La Sicilia interna tra i Nebrodi e gli Erei”. Previste visite ai siti archeologici di Halaesa (Tusa), Delia, Sophiana (Mazzarino). A gennaio infine visita guidata a Pompei ed Ercolano. Il Corso, tenuto da docenti universitari e archeologi, sarà coordinato da Aurelio Burgio.

Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: BCsicilia, Via Ospedale Civico, 39 – Termini Imerese Tel. 346.8241076 – Email: [email protected]. Facebook: BCsicilia. Sponsor dell’iniziativa Web agency web vox (Realizzazione di siti web).

CORSO DI ARCHEOLOGIA

TOPOGRAFIA E VIABILITÀ NELLE TERRE ANTICHE DI SICILIA

Programma del corso

SABATO 5 OTTOBRE 2024 – ORE 16,30
Presentazione:

Don Antonio Todaro, Parroco chiesa Madre

Domenico Targia, Direttore Parco Archeologico Imera Solunto Iato

Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia

Considerazioni di metodo per lo studio della viabilità antica: topografia, toponomastica, insediamenti, strumenti di analisi e di ricerca

Aurelio BurgioDocente di Topografia antica – Università di Palermo

SABATO 12 OTTOBRE 2024 – ORE 16,30

Al-Idrisi e gli itinerari islamico-normanni della Sicilia

Giuseppe Labisi, Ricercatore e Docente presso l’Università di Konstanz (Germania)

SABATO 19 OTTOBRE 2024 – ORE 16,30

Madonie e viabilità preistorica

Vincenza ForgiaRicercatrice, Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo – Università di Palermo

DOMENICA 20 OTTOBRE 2024 – ORE 9,30
Visita guidata a Halaesa

SABATO 26 OTTOBRE 2024 – ORE 16,30

L’indagine topografica applicata alla ricostruzione della viabilità storica della Sicilia centro-settentrionale

Antonio Di Maggio, Phd, archeologo libero professionista

SABATO 2 NOVEMBRE 2024 – ORE 16,30

Serra serra: percorsi viari sui Nebrodi tra antichità ed età moderna

Francesco Saverio Modica, Dottorando in Topografia Antica, Università degli Studi di Palermo

SABATO 9 NOVEMBRE 2024 – ORE 16,30

Viabilità e dinamiche insediative nella cuspide nord-orientale della Sicilia: collegamenti e percorsi interni tra il Mar Tirreno ed il Mar Ionio

Marco Miano, Assegnista di Ricerca – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università degli Studi di Messina

DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024 – ORE 9,30
Visita guidata a Delia

SABATO 16 NOVEMBRE 2024 – ORE 16,30

Topografia cristiana

Emma VitaleDocente di Archeologia Cristiana e Medievale, Università di Palermo

SABATO 23 NOVEMBRE 2024 – ORE 16,30

La viabilità interna nella Sicilia romana: il caso della Catina-Agrigentum

Marco Sfacteria, Ricercatore in Topografia antica – Università di Messina

SABATO 30 NOVEMBRE 2024 – ORE 16,30

Novità e prospettive di ricerca, tutela e valorizzazione sul tracciato della Via Catina- Thermae e della Via Valeria

Rosa Maria CuccoFunzionario archeologo – Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo

DOMENICA 1 DICEMBRE 2024 – ORE 9,30

Visita guidata a Sophiana

SABATO 14 DICEMBRE 2024 – ORE 16,30

Viabilità e insediamenti nella Sicilia medievale. La Sicilia interna tra i Nebrodi e gli Erei

Daniela PattiDocente di Archeologia Cristiana e Medievale, Università degli Studi di Enna “Kore”

VENERDÌ 17 – DOMENICA 19 GENNAIO 2025

Visita guidata a Pompei ed Ercolano

Coordinatore del Corso: Aurelio Burgio

NOTE TECNICHE:

Le lezioni si terranno in presenza presso la Chiesa del Monte in Via Mazzini a Termini Imerese oppure in Live streaming

Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione

Per informazioni e iscrizioni: Tel. 346.8241076 – Email: [email protected]

“12 volti 12 nomi”: inaugurato a Scillato murales contro la mafia

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Il murales contro la mafia “12 volti 12 nomi” è stato inaugurato in via Cesare Terranova a Scillato, alla presenza dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano. Su una parete lunga 31 metri per 1,80 di altezza sono stati dipinti dodici volti di altrettante vittime della mafia.

«La memoria – dichiara Nuccia Albano – rivive attraverso l’opera della collettività e il coinvolgimento comunitario. Un progetto di grande valore civile che omaggia dodici eroi che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia e la libertà».

L’opera è stata realizzata dall’artista Laura Pitingaro, su proposta dell’amministrazione comunale, e ha coinvolto la cittadinanza. Gli abitanti del territorio, infatti, sotto la guida dell’artista, hanno impugnato i pennelli e disegnato sulla parete. Il murales rappresenta i volti di Carlo Alberto Dalla Chiesa, Ninni Cassarà, Pio La Torre, Giovanni Falcone, padre Pino Puglisi, Lenin Mancuso, Cesare Terranova, Peppino Impastato, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Boris Giuliano e Piersanti Mattarella.

Madonie: nascono i “Cavalieri di Taverna”, associazione equestre dedicata alla passione per i Cavalli 

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Nel cuore delle Madonie nasce un nuovo capitolo nell’universo equestre locale: “Cavalieri di Taverna”. Un’associazione che unisce l’amore per i cavalli alla passione per il buon cibo e per l’ambiente.

Con la visione di creare un luogo di incontro e di crescita per gli amanti del mondo equestre, “Cavalieri di Taverna” si pone l’obiettivo di offrire un ambiente accogliente e familiare dove i soci possono condividere la propria passione e vivere esperienze uniche a contatto con la natura e i cavalli all’insegna della condivisione di valori autentici

Fondata da un gruppo di appassionati cavalieri e amazzoni di Alimena, Bompietro, Petralia Soprana e Polizzi Generosa l’associazione si pone anche l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio delle Madonie che, in questo caso, rappresenta il valore aggiunto.

L’associazione “Cavalieri di Taverna” già conta 25 soci di età media 25 anni ed è guidata da Riccardo Sabatino (nella foto). Con lui c’è anche Giuliana Albanese (Vice Presidente), Ivan Cerami, Roberto Conoscenti, Salvatore Filì, Gandolfo Fiorino e Alberto Lodico.

La nuova associazione, nata il 6 agosto scorso, si è già messa all’opera ed ha organizzato due eventi a Bompietro: la sfilata tra le vie del paese “Cavalli sotto le stelle”, lo scorso agosto, con la presentazione di cavalli e cavalieri nella piazza centrale del borgo e il raduno nel boschetto, ai piedi di Bompietro, con la presenza di centotrenta cavalieri. Il raduno prevedeva l’escursione lungo il fiume Salso lungo la “via del sale” fino a Raffo e ritorno da Pellizzara attraversando Pianello (tre frazioni di Petralia Soprana). La giornata si è conclusa all’insegna del buon cibo, dell’allegria e della gioia di vivere la vita a passo di cavallo.

Termini Imerese, firmato accordo tra Regione e Blutec per procedure di pensionamento di 183 dipendenti

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Firmato l’accordo tra Regione e Blutec per l’attivazione delle procedure di isopensione (ossia l’accompagnamento alla quiescenza per i dipendenti delle imprese in crisi, per facilitarne l’acquisizione da parte di altre aziende) in favore dei 183 lavoratori che non verranno assunti dal gruppo Pelligra, che ha acquisito l’ex stabilimento Fiat nella zona industriale di Termini Imerese, così come previsto dall’accordo ministeriale.

L’assessorato regionale delle Politiche sociali e del Lavoro metterà a disposizione la somma di circa 27 milioni di euro soltanto dopo che il gruppo Pelligra avrà provveduto all’assunzione dei 350 lavoratori, come stabilito dall’accordo quadro firmato in due step il 12 agosto e il 23 settembre scorsi.

«La Regione – dichiara l’assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano – attende la comunicazione di Blutec nella quale si evinca che il gruppo Pelligra ha provveduto a tutti gli adempimenti assunti in sede di offerta e di contratto stipulato con la stessa Blutec. Soltanto dopo aver ricevuto tale nota, l’assessorato procederà al versamento dell’importo relativo all’isopensione nei termini fissati dall’Inps, in modo da consentire l’attivazione del percorso con decorrenza dal prossimo 1 gennaio 2025. L’assunzione dei 350 dipendenti da parte del gruppo Pelligra è condizione inscindibile per potere attivare il pensionamento anticipato. Siamo fiduciosi che la vicenda si concluda positivamente e che il sito industriale possa essere rilanciato come merita. Il governo Schifani ha deciso di puntare su questo progetto, anche attraverso un esborso economico, perché crede che la buona riuscita del piano e la rinascita dell’area possano essere attrattivi per altre imprese che vogliono investire in Sicilia».

L’accordo sottoscritto oggi istituisce anche una cabina di regia per monitorare ogni singolo aspetto della vertenza, controllare e verificare lo stato di avanzamento delle pratiche di isopensione, fino al pagamento delle somme dovute ai 183 lavoratori che usufruiranno della quiescenza anticipata.

Regista Antonino Macaluso vincitore del Cefalù Film Festival “Premio Pino Scicolone” in concorso al David di Donatello

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Grande successo per il regista palermitano Antonino Macaluso (al centro nella foto), vincitore del Cefalù Film Festival 2024 “Premio Pino Scicolone” come migliore cortometraggio con “Il Guerriero di Taranto”, è ufficialmente in concorso al David di Donatello 2025 sezione cortometraggi.

Inoltre il regista Macaluso sta preparando il suo nuovo progetto cinematografico che vorrebbe girare interamente a Cefalù e che anticipa la presenza di un cast artistico di notorietà internazionale. Il regista ha anche annunciato che sarà Antonella Scicolone il punto di riferimento per il suo nuovo progetto cinematografico. Le riprese dovrebbe iniziare nel 2025.