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Cerda, si presenta il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”

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Si presenta giovedì 5 Dicembre 2024 alle ore 17,30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Cerda il libro di Alfonso Lo Cascio “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia”. Dopo i saluti di Salvatore Geraci, Sindaco di Cerda, e l’introduzione di Cruciano Runfola, Presidente dell’Associazione Fables, è previsto l’intervento di Benedetta Desirèe Parisi. Leggono e dialogano con l’autore Enza Pedone e Salvina Cimino, L’incontro è promosso dall’Associazione Fables e dal Comune di Cerda.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.

L’autore: Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. E’ Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. E’ Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. E’ stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. E’ Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato i volumi “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo” e “La Terra dei Giganti. Studi di Archeologia e Storia in memoria di Giovanni Mannino”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”, “Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio”, “Paolo Amato – Città di Ciminna” e “Kermesse 2023”.

 

Petralia Soprana, valorizzazione di Frate Umile: nasce rete di Comuni che ospitano sue opere

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Si è chiuso con successo l’evento con il quale Petralia Soprana ha celebrato i 400 anni dall’inizio dell’attività artistica di Frate Umile. Due giorni pieni di appuntamenti e attività per rendere omaggio ad un figlio illustre di Petralia Soprana. Una celebrazione voluta dall’amministrazione comunale guidata da Pietro Macaluso, in sinergia con la Diocesi di Cefalù insieme alla Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo in Petralia Soprana, e sostenuta dalla Regione Siciliana grazie ad una iniziativa dell’onorevole Antonello Cracolici. Un appuntamento che rimarrà negli annali perché è riuscito ad avere la presenza a Petralia Soprana di quattro opere di Frate Umile: oltre a quello sito nella Chiesa Madre del paese è stato possibile ammirare, in contemporanea, il crocifisso di Collesano, quello di Caltavuturo e la statua di San Calogero di Petralia Sottana. Opere di straordinaria bellezza che sono state poste nelle varie chiese del Borgo per essere contemplate. L’evento è stato veramente speciale ed infatti ha portato a Petralia Soprana tanti sindaci provenienti dai Comuni che conservano un’opera di Frate Umile. Primi cittadini provenienti non solo dalla Sicilia ma anche dalla Calabria, dalla Basilicata e dalla Campania che hanno voluto testimoniare l’attaccamento delle proprie comunità all’opera di Francesco Maria Pintorno, nato nel 1600 e morto nel 1639.

In chiusura di manifestazione i sindaci hanno anche siglato un patto con il quale si impegnano a costituire una rete dei Sindaci delle località con opere di Frate Umile da Petralia.

“Crediamo fermamente – è scritto nel documento – che l’unione delle nostre forze possa portare a risultati significativi per la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato da Frate Umile da Petralia. Con questo impegno, desideriamo costruire un futuro in cui le opere dell’artista non solo siano preservate, ma anche celebrate e condivise con le generazioni future.”

Il documento proposto dal sindaco Pietro Macaluso porta le firme dei sindaci di Polla (Salerno), Bisignano (Cosenza), Miglionico (Matera), Cutro (Crotone), Villafranca Tirrena e Milazzo (Messina), Campobello di Mazzara e Salemi (Trapani), Ferla (Siracusa), Agira (Enna), Caltavuturo, Petralia Sottana, Collesano e Petralia Soprana (Palermo) e sarà inviato a tutti i sindaci dei Comuni che ospitano opere di Frate Umile e Frate Innocenzo.

Il documento rappresenta una base di partenza per collaborare al fine di rafforzare il legame culturale di tutti i paesi attorno all’opera dei due Frati che hanno lavorato in alcuni casi alla stessa opera. Andando alla due giorni, organizzata direttamente dagli uffici comunali, non sono mancate le riflessioni e le novità attorno all’artista ad iniziare dalla meditazione del Vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante e continuare con l’intervento del prof. Giuseppe Fazio, storico dell’arte, che ha smentito alcune tesi circa l’attribuzione di alcune opere di Frate Innocenzo a Frate Umile.

Ha anche riposizionato temporalmente il crocifisso di Petralia Soprana smentendo la tesi che lo classifica come prima opera. La straordinaria bellezza del crocifisso, infatti, certifica che la scultura deve essere ricondotta ad un periodo più maturo dell’artista. Ipotesi condivisa anche dal Maestro Vincenzo Gennaro nel suo approfondimento sul Frate e il tempo in cui visse. Affermazioni che nulla tolgono all’importanza dei Crocifissi e testimoniano che c’è ancora tanto da studiare, anche dal punto di vista teologico, per scoprire e interpretare l’opera di Frate Umile sul quale c’è una ricca bibliografia. I momenti di studio si sono conclusi con l’intervento del restauratore Roberto Raineri che ha ben rappresentato le difficoltà e le tecniche che vengono usate per riportare allo splendore un’opera d’arte.

Tra i tanti momenti significativi c’è stato quello che ha visto l’inaugurazione della via dei crocifissi e l’apertura della mostra fotografica curata dal fotografo Damiano Macaluso ospitata nel settecentesco palazzo Pottino. Il primo appuntamento ha visto la collocazione di trentacinque maioliche all’ingresso del paese, ognuna delle quali riporta l’immagine di un crocifisso e il luogo dove si trova.

Sarà intitolata a Caltanissetta una strada a frate Zaccaria di Baucina

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Nato nel 1922 nella piccola Baucina, Giuseppe Cirrincione in religione frate Zaccaria (dall’ebraico memoria di Dio), sarà presto ricordato con una strada a Caltanissetta, dove per 70 anni ha insegnato, assistito e dato consigli a tanti nisseni che tuttora ne parlano con intatti grande stima e affetto.

Sacerdote cappuccino dal 1947, fino al 2020 ha praticamente sempre abitato nel convento di Caltanissetta, prima assistente al Sanatorio Dubini, poi insegnante presso il locale Istituto agrario.

“E’ doveroso ricordare – scrivono i promotori – chi ha contribuito a rendere migliore la nostra vita, specie se lo ha fatto lontano dai riflettori, dedicando agli altri tutta la sia lunga vita, ben 97 anni. Continuamente si dedicano strade, statue, lapidi a persone famose e forse non meritevoli, per questo abbiamo chiesto che la nuova Amministrazione comunale ricordi anche padre Zaccaria, tra i concittadini che hanno bene operato per la città. Non è escluso, anzi è certo che altri ricorderanno padre Zaccaria con altre iniziative, e di aprire anche una causa di beatificazione”.

Castelbuono. “Legàmi: visioni sinergiche”, sfilata della stilista Giusi Cusimano

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Il garbo, il fascino e l’arte della bellezza saranno in scena sulla passerella del red carpet di “Castelbuono, legàmi: visioni sinergiche”, la sfilata di moda con gli abiti e le creazioni della stilista Giusi Cusimano, in programma la sera dell’8 dicembre, inizio alle ore 19,30, alla sala Morici del Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo.

L’evento “farà il filo” ad un tema molto importante: i legàmi materiali, personali, affettivi e quelli culturali. In primis il legame che unisce la profonda amicizia della stilista a Sergio Castiglia, hair stylist castelbuonese da anni apprezzato professionista a Milano. Dal loro lavoro nascono gli stimoli artistici e sinergici, punti di partenza della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Parnassius con il patrocinio del Comune di Castelbuono.

In passerella una collezione di abiti, capi spalla e proposte di hair look con un filo conduttore: outfit grintosi con accostamenti e contrasti che diventano sensualità ed eccezione in capo a sette giovanissime e belle modelle, castelbuonesi anche loro.

«Sono molto felice di ritornare a sfilare a Castelbuono – afferma Giusi Cusimano (nella foto) è sempre un momento ricco di emozioni presentare le proprie creazioni nel posto dove creo i miei lavori.
La sera dell’8 dicembre proporrò parte di una collezione più vasta che è ancora work in progress con prospettive future di incontri e rapporti tra le persone e non solo».

La serata, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, sarà presentata da Marienza Puccia e Rosario Mazzola. Ospiti ad impreziosire l’evento ci saranno Mariantonietta Campo e Debora Marguglio.

Nodi, intrecci, fiocchi e trame saranno i valori preziosi delle linee ricercate ma essenziali, minimaliste e a tratti futuriste, frutto delle sapienti mani di Giusi e Sergio. Un mix di emozioni per rendere più affascinante e bella la sera dell’Immacolata che apre il sipario ai giorni del Natale, la festa per eccellenza dell’anno.

Termini Imerese, si presenta il libro “Ishtar e la pelle del pitone” di Cinzia Krishana Cucco

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Si presenta mercoledì 4 dicembre 2024 alle ore 17,30 presso la “Caffetteria 28” in Piazza Duomo a Termini Imerese il libro di Cinzia Krishana Cucco “Ishtar e la pelle del pitone”. L’evento è promosso da “AgriArmonia – Una finestra sul mondo” in collaborazione con Circolo Acli Ekopolis e BCsicilia. Presentazione del libro a cura del Presidente regionale di BCsicilia dott. Alfonso Lo Cascio. Interverrà l’autrice Cinzia krishana Cucco. A conclusione dell’incontro verrà offerto ai partecipanti un cocktail. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al nr. 3470511681.

“Ishtar e la pelle del pitone” è un viaggio introspettivo ma è anche il racconto del peregrinare di una ventenne in giro per il mondo. Attraverso l’esplorazione dei luoghi più sfruttati della Terra, la protagonista, Amanda, scopre lentamente una verità sconvolgente: è l’antica dea Mesopotamica Ishtar. Quando il mistero si disvelerà, il pianeta troverà una possibilità di riscatto da guerre, disastri ecologici, perdita d’identità e della propria anima.

“Ishtar e la pelle del pitone” è dunque il viaggio introspettivo di tutti noi, dell’intera Terra, è la ritrovata speranza degli ultimi e dei diseredati.

Attraverso una narrazione ora trasognata, ora realista, il romanzo ci accompagna alla scoperta di una verità scomoda, di quella sporcizia (intesa in senso lato) che il mondo ricco ha nascosto sotto il tappeto e che però ritorna come un inesorabile boomerang.

“Ishtar e la pelle del pitone” è un invito alla riflessione, al ritorno all’essenza e all’essenziale, e alla voglia di scoprire, di andare a fondo e trovare la pelle del pitone. Quando l’avremo trovata non saremo più gli stessi.

Cinzia Krishana Cucco è una “giovane” scrittrice esordiente di 52 anni, proveniente da diverse esperienze umane e professionali. Sposata e madre, ha deciso di scrivere “Ishtar e la pelle del pitone” mossa dall’amore per madre Terra, bella e possente, minacciata da un’economia globale aggressiva che ha dimenticato l’antica saggezza.

Magico Natale a Cefalù: ecco il programma

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Il vincitore di “Amici” Alberto Urso, la magia dei Neri per Caso, lo swing e poi ancora presepi ed esibizioni della tradizione siciliana per festeggiare in grande in Magico Natale a Cefalù e festeggiare il nuovo anno con una serata in piazza Duomo.

Come ogni anno si rinnova l’appuntamento – dal 7 dicembre al 6 gennaio – con le iniziative gratuite dell’amministrazione comunale, che coloreranno le strade della città normanna.

Anche quest’anno non mancherà la Casa di Babbo Natale, dedicata ai più piccoli, come non mancheranno le serate all’insegna della musica ma anche del teatro comico all’interno del Teatro comunale Cicero.

“Siamo felici – dichiara il sindaco Daniele Tumminello – di poter festeggiare il Natale insieme ai nostri concittadini e ai turisti all’insegna dell’intrattenimento e della cultura. Anche quest’anno ripetiamo la magia di un intero mese di eventi per vivere e condividere momenti di svago e di socialità in un luogo di grande bellezza come è Cefalù”.

Programma “Magico Natale a Cefalù” 2024-2025

7 dicembre 2024 – 6 gennaio 2025

7 dicembre: ore 17:30, Inaugurazione Casa di Babbo Natale, a cura di Monia Cristina, “Spazio Cultura” (ex Circolo Unione), corso Ruggero;

7 dicembre: ore 18:00, street band “Blue Stars”, centro storico, partenza Largo Di Giorgio;

7 dicembre: ore 18:30, inaugurazione mostra presepi “Presepi per la Pace”, a cura di Massimo Santi Natoli e Ass. Italiana “Amici del Presepio” sede di Messina, Ottagono Santa Caterina (orari apertura 10:00 – 13:00; 17:00 – 20:00: fino al 12 gennaio 2025);

7 dicembre: ore 19:00, Inaugurazione mostra presepi, pesca sociale e mercatino di Natale presso il frantoio GARBO a cura dell’ass. Riscopri Sant’Ambrogio e della Via dei Presepi lungo la via Decano Martino, Sant’Ambrogio;

7 dicembre: ore 21:00, 37° Serenata a Maria, Chiesa Artigianelli, Via Roma;

9 Dicembre: ore 18:30,
Spettacolo teatrale “Mastru Tempu”, di e con Giampiero Amato, Teatro comunale Cicero;

9 Dicembre: ore 21:00,
Spettacolo di teatro comico “L’ignoranza non a limiti”, di Francesco Gottuso, Teatro comunale Cicero;

10 dicembre: ore 18:30,
Concerto “Choir Sing Song”, a cura dell’Ass. siciliana “Musica per l’Uomo”, Teatro comunale Cicero;

11 dicembre: ore 18:00, Concerto di RUGGERO MASCELLINO – pianoforte e fisarmonica con Massimo Patti al contrabbasso, a cura dell’Ass. “Amici della Musica” Palermo, Teatro comunale Cicero;

11 dicembre: ore 18:30, Spettacolo di Arte di strada, centro storico;

12 dicembre: ore 18:30, Concerto “Let’s sing along Christmas” a cura di Manuela Cicero Quartet,
Teatro comunale Cicero;

13 dicembre: ore 18:30, Concerto “Nativitas” con FRANCESCO BUZZURRO, Teatro comunale Cicero;

14 dicembre: ore16:00, Spettacolo di teatro per ragazzi “IL MAGO DI OZ” a cura della Compagnia Bertolt Brecht, Teatro comunale Cicero

14 dicembre: ore 21:00, Concerto “Blue Souls Jazz Quartet’ (Francesco Amato pianoforte, Sofia Cirincione voce, Sebiano Failla batteria, Damiano Vitrano contrabbasso), Teatro comunale Cicero;

15 dicembre, ore 15:30,
Sfilata di Babbo Natale lungo le vie del borgo e a seguire :” Una lettera per Babbo Natale” presso il frantoio GARBO, a cura dell’ass. Riscopri Sant’Ambrogio, Sant’Ambrogio;

15 dicembre: ore 18:30, Spettacolo teatrale “La Locandiera”, a cura della Compagnia Decale’, Teatro comunale Cicero;

16 dicembre: ore 18:30, Spettacolo di musica e danza “Sotto l’albero”, con il M.stro Totuccio Curreri, Rosario Valenziano, Maria Pia Nobile e Antea Maccarone, Teatro comunale Cicero;

17 dicembre: ore 18:30, Spettacolo teatrale “Ulisse racconta Ulisse”, di SERGIO VESPERTINO, con Sergio Vespertino e Beatrice Monroy (musiche di Pierpaolo Petta), Teatro comunale Cicero;

17 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura della Banda musicale V. Pintorno;

17 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass.cult.mus. Santa Cecilia;

18 Dicembre, ore 18:00, “Natale cu na Ciaramedda”, zampognari itineranti;

18 dicembre: ore 18:30, Spettacolo di danza “Insieme tra le note di Natale”, a cura della ASD Agari Coreuo, Teatro comunale Cicero;

18 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass. cult. mus. Santa Cecilia;

18 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass. cult.Natale Città di Cefalù;

19 dicembre: ore 16:00, Opera dei Pupi “Il duello di Orlando e Rinaldo per amore di Angelica”, a cura dell’Ass. L’isola dei Pupi, Teatro comunale Cicero;

19 Dicembre, ore 18:00, “Natale cu na Ciaramedda”, zampognari itineranti, Sant’Ambrogio;

19 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass. cult. mus. Città di Cefalù;

19 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass. cult. mus. Santa Cecilia;

19 dicembre: ore 21:00, Concerto di Natale, con The Bass Quartet, Teatro comunale Cicero;

20 dicembre: ore 18:30, Concerto “Swing sotto l’albero” con il gruppo “Noel Ensemble”, Teatro comunale Cicero;

20 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura dell’Ass. cult. mus. Città di Cefalù;

20 dicembre, ore 21:00,
Tombolata di Natale, a cura dell’Ass. Riscopri Sant’Ambrogio, presso ex Scuola Elementare, Sant’Ambrogio;

21 dicembre: ore 18:30, Concerto di Natale a cura dell’Ass. Santa Cecilia, Teatro comunale Cicero;

21 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura della Banda musicale V. Pintorno;

22 dicembre: ore 17:00, Spettacolo per bambini “La sfida – un duello fra musica e magia” di e con Emilio Ajovalasit e Salvo Compagno, a cura dell’Ass. “Amici della Musica” Palermo, Teatro comunale Cicero;

22 dicembre: ore 18:00, “Alla Corte del Re”, Corteo storico, Musici e Sbandieratori del Magistrato dei Quartieri di Piazza Armerina, Ass. La Rupe – Officina Medievale Enna e Gruppo medievale Regius di Monreale (anniversario nascita Re Ruggero II), centro storico, partenza Largo Di Giorgio;

22 dicembre: ore 19:00, tradizionale Ninnaredda a cura della Banda musicale V. Pintorno, Sant’Ambrogio;

22 dicembre: ore 21:00, Concerto per violino e pianoforte, con il duo Piero Genova Gaia e José Songel, Teatro comunale Cicero;

23 Dicembre, ore 18:00, “Natale cu na Ciaramedda”, zampognari itineranti;

23 dicembre: ore 18:00, “La Magica Parata di Natale” con personaggi Marvel, Disney, trampolieri, elfi e street band, centro storico, partenza Largo Di Giorgio;

23 dicembre: ore 18:30, Concerto per pianoforte con Salvatore Sclafani, Teatro comunale Cicero;

24 dicembre: ore 11:00, 2° ed. “AbbracciAmo il Natale” – Tuffo nella magica Cefalù, a cura di Nuoto Zenit Cefalù A.S.D., Molo di Cefalù

24 dicembre: dopo la Messa della Notte di Natale, tradizionale Ninnaredda 2024 a cura dell’Associazione Città di Cefalù, piazza Duomo;

26 dicembre: ore 18:30, Concerto di Santo Stefano a cura della Banda musicale V. M. Pintorno, Teatro comunale Cicero;

27 dicembre: ore 18:30, Concerto “Magico Natale” con il Trio Eos (Valentina Di Franco voce, Rosario Guzzetta clarinetto, Annarita Di Chiara pianoforte), Teatro comunale Cicero;

28 dicembre: ore 18:00, Spettacolo di Arte di Strada, Sant’Ambrogio;

28 dicembre: ore 21:30, ALBERTO URSO in concerto, piazza Duomo;

29 dicembre: ore 21:30, Alter Echo Quartet in “Christmas Concert”, piazza Duomo;

30 dicembre: ore 21:30, I NERI PER CASO in “Natale per caso”, piazza Duomo;

31 Dicembre: ore 18:00, “Corteo della Vecchia Strina” a cura dell’Associazione Santa Cecilia, Largo Di Giorgio;

31 dicembre: ore 23:00, Capodanno in piazza Duomo con il gruppo musicale Kalavria e Dj set con la Big Reunion. Presenta Filippo Brancato;

1° gennaio: ore 21:30, Palermo Spiritual Ensemble in concerto, piazza Duomo;

2 gennaio: ore 18:00, Spettacolo Arte di Strada, centro storico;

2 gennaio: ore 18:30, Concerto Wind Quartet Santa Cecilia, Teatro comunale Cicero;

3 gennaio: ore 18:30, Concerto “Morricone e Piovani” con Liana D’Angelo e Giuseppe Testa;

4 gennaio: ore 18:30, Concerto “Buon Anno in Musica…Gran Concerto sinfonico”, a cura dell’Ass. Città di Cefalù, Teatro comunale Cicero;

5 gennaio: ore 18:30, Concerto “EPIC MELODIES: Le grandi colonne sonore del Cinema e oltre”, con il soprano Debora Marguglio e piccola Ensemble strumentale, Teatro comunale Cicero

6 gennaio: ore 18:00, “Arrivo dei Re Magi”, Sfilata a cavallo a cura dell’Associazione Cavalieri della Valdemone di Pollina, partenza Largo Di Giorgio.

Esce a Milano “Adelasia Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme” di Sara Favarò

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Esce a Milano, alla rassegna “Artigianato in Fiera”, l’ultimo romanzo della scrittrice siciliana Sara Favarò, “Adelasia Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme”, edito da Balzano editore, copertina di Tiziana Crivello. Il libro, esposto in anteprima assoluta, presso il Padiglione 3 stand H 14 dell’editore calabrese Balzano, è già disponibile, oltre che in Fiera, presso il sito dell’editore (www.balzanoeditore.it) e su Amazon. A breve sarà disponibile nel circuito librario e negli altri siti internet.

“Adelasia Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme”, di Sara Favarò, è un’opera che intreccia la narrazione storica con la tradizione e la fantasia, offrendo al lettore un ritratto vivido e avvincente di Adelasia, una figura straordinaria della dinastia degli Aleramici.

Giovane sposa del Gran Conte Ruggero I, si distingue per la sua precoce maturità politica e per l’arguzia con cui affronta le sfide del suo tempo. Nonostante la giovane età, dimostra una capacità di governo rara, assumendo il ruolo di Reggente della Contea di Sicilia e successivamente di Regina di Gerusalemme. Dal suo matrimonio con Ruggero I nasce Ruggero II, il primo Re del Regno di Sicilia, attestando Adelasia come la vera madre del regno siciliano.

“L’opera di Favarò – dice l’editore Alessandro Balzano – non si limita a ricostruire il passato, ma lo fa rivivere, creando un ponte tra ieri e oggi. La storia di Adelasia è presentata non come un racconto statico, ma come una narrazione in divenire, capace di connettersi con la vita odierna delle comunità gallo-italiche. Sara Favarò, una delle maggiori poetesse del nostro tempo, dimostra la sua abilità di poeta, saggista e romanziera, intrecciando con eleganza fatti storici, tradizioni culturali e un pizzico di fantasia. La sua poesia, come una gustosa spezia, dona un tocco di magia al romanzo”. Questo libro rappresenta il suo ottantottesimo lavoro.

Sara Favarò è una scrittrice, giornalista, poetessa e artista poliedrica con una carriera prolifica e diversificata. Nata e cresciuta in Sicilia, la sua passione per la cultura e la storia della sua terra natale è evidente in tutte le sue opere. Con riconoscimenti di prestigio, tra cui il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Sara ha pubblicato numerosi libri, articoli e poesie, affermandosi come una delle voci più distintive nel panorama letterario italiano.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti su Sara Favarò e le sue opere, è possibile visitare il sito www.sarafavaro.it ed anche dell’editore Balzano www.balzanoeditore.it dove si può anche acquistare il libro in anteprima assoluta.

Parco delle Madonie custode di boschi vetusti e alberi monumentali rari

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Ci sono il Bosco di agrifogli giganti di Piano Pomo tra Castelbuono e Petralia Sottana, ma anche la Faggeta di Cozzo Luminario e Lecceta di Monticelli  di Castelbuono, e ancora la Lecceta di Orippotto a Isnello ed il Querceto di rovere di Pomieri  di Petralia Sottana nell’elenco regionale dei boschi vetusti, che abbraccia 21 siti boschivi siciliani di particolare interesse e che è appena stato istituito da un apposito decreto dell’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino.
L’elenco speciale di 21 boschi vetusti censisce gli alberi più antichi della Sicilia, nell’ambito di un progetto di identificazione, delimitazione e caratterizzazione dei boschi secolari più importanti della Sicilia avviato dal Corpo Forestale della Regione, in collaborazione con l’Ateneo di Palermo.
I boschi vetusti sono sistemi forestali non utilizzati dall’uomo da tempi remoti con caratteristiche che li rendono simili alle antiche foreste primarie. Rappresentano un grande serbatoio di biodiversità e sono di fondamentale importanza dal punto di vista ecologico, ma anche per lo studio delle dinamiche naturali.
I 21 siti individuati si trovano nei territori di Palermo, Messina, Catania e Siracusa, soprattutto su aree demaniali. Una volta inseriti nell’elenco regionale, entreranno a far parte della Rete nazionale istituita nel 2023 dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
«Il registro che abbiamo istituito – spiega l’assessore Savarino – individua un numero importante di boschi vetusti, un elemento che testimonia l’impegno pluriennale nella tutela del nostro patrimonio naturale. Ciò significa che abbiamo saputo preservare tante realtà che rispondono agli stringenti requisiti previsti dalla normativa, tra i quali l’esigenza che i siti boschivi siano rimasti inalterati da almeno 60 anni. Un plauso al decreto regionale giunge dal Commissario straordinario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone: “Il decreto rafforza ulteriormente la strategia di conservazione della natura che rientra tra le priorità di questo governo regionale. Un sentito ringraziamento a tutti gli attori del progetto, all’Università ed al Corpo forestale impegnati sul campo, e le cui risultanze scientifiche, con un encomiabile lavoro di squadra, hanno portato la Regione e l’assessore Savarino a riconoscerne ulteriormente il valore per decreto, avviando adesso le procedure per ulteriori e specifici programmi di tutela”.

Castelbuono, il Soccorso Alpino recupera fungaiolo infortunato

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I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a Castelbuono per recuperare un fungaiolo vittima di un incidente nella zona di Rocca di Gonato. L’uomo, un settantaseienne di Castelbuono, insieme ad un amico stava cercando funghi sotto Pizzo Canna, in un terreno impervio, quando è scivolato procurandosi la sospetta lussazione della caviglia e rimanendo dolorante a terra. Non potendo più proseguire, il compagno del fungaiolo ha chiamato il numero di emergenza del Soccorso Alpino, attivo 24 ore su 24. Per una fortunata coincidenza in quel momento alcune squadre della Stazione di Palermo stavano svolgendo attività di addestramento per l’evacuazione, in caso di blocco, della seggiovia Mufara, a Piano Battaglia.

In pochi minuti, prima con i mezzi di servizio, poi a piedi, i tecnici del Sass, tra cui alcuni medici e infermieri, hanno raggiunto l’infortunato, ne hanno valutato le condizioni, immobilizzato e caricato su una barella. Intanto era stato allertata anche la centrale del 118. Con una complessa operazione che ha richiesto anche l’uso delle corde, a causa di passaggi con forti pendenze e tratti di terreno particolarmente scoscesi, hanno trasportato il ferito a spalle con la tecnica della barella portantina fino alla strada nei pressi dell’Eremo di Liccia dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito all’ospedale di Cefalù.

La termitana Myriam Lo Cascio giurata Siciliana al Premio “Efesto 2025”

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È la termitana Myriam Lo Cascio l’unica giurata popolare del Premio Efesto 2025, un appuntamento ormai fisso all’interno della manifestazione Etna Comics, Festival internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop. Una delle più importanti rassegne del fumetto in Italia. Un evento internazionale dedicato al cinema, ai giochi da tavolo, ai videogiochi che si tiene annualmente a Catania, presso il centro fieristico le Ciminiere.

Il premio Efesto nasce nel 2019 per segnalare i prodotti di qualità editi in Italia, e per omaggiare un settore in continua espansione ovvero quella dei giochi da tavolo.

Come descritto nella sua pagina social, il premio deve il nome al Dio Greco Efesto, autore di alcuni degli più straordinari oggetti appartenuti alle divinità greche. Un personaggio unico, geniale e soprattutto vulcanico.

E unico e geniale vuole essere il premio a lui dedicato. Nata da un’idea del giornalista Luca Bonora, lo scopo del premio è la ricerca dei titoli che si sono distinti per originalità e innovazione. Giochi che, per il sol fatto di essere stati nominati ed inclusi nella rosa dei concorrenti, potranno fregiarsi del titolo di “giochi più innovativi” del mercato ludico.

Il premio andrà a quei giochi che si sono distinti nell’originalità, nelle meccaniche, nella grafica, nell’ambientazione, ma senza trascurare anche i materiali, la chiarezza del regolamento, la giocabilità. Il Premio Efesto è assegnato a due distinte categorie, una per giochi rapidi, facili e immediati, che si spiegano in un paio di minuti e si giocano in meno di mezz’ora, ed una per giochi un po’ più articolati, ma senza mai diventare eccessivamente lunghi o complessi, dei Family Games insomma .

La giuria è composta da 5 elementi, volti noti e apprezzati del panorama ludico italiano: Andrea Bianchin del canale youtube Sgananzium, videoblogger veneto, Matteo Boca ovvero TeOoh di  “Recensioni Minute”, conosciuto al pubblico grazie al suo canale YouTube,  Salvatore Mellia responsabile dell’Area Games all’Etna Comics, e ovviamente presidente di giuria Luca Bonora grande appassionato di giochi, ideatore del premio Efesto ed ex giurato dei premi Gioco dell’Anno e Gioco di Ruolo dell’Anno di Lucca Comics & Games. Il quinto giurato cambia ogni anno e deve avere una caratteristica principale deve essere un Siciliano Doc!

Quest’anno la scelta è ricaduta sulla termitana Myriam Lo Cascio alias L’Atipica Nerd, classe 1994, fin da bambina coltiva la passione per i giochi da tavolo e nel 2023 ,invogliata dagli amici, apre la sua pagina social, dove cerca di portare il suo punto di vista sui giochi da tavolo. Condividendo foto e video, cerca di coinvolgere il pubblico dando la sua visione del mondo ludico approfondendo il lato artistico e sensoriale.  Un viaggio conoscitivo ed emozionale del gioco da tavolo.

Da quasi un anno collabora con il sito Geek.pizza dove da libero sfogo alla sua passione per la scrittura tramite recensioni e interviste. Amante della Sicilia, sua terra natia, cerca di introdurre più persone possibili al mondo dei giochi da tavolo, anche attraverso una sua rubrica personale che tiene all’interno del nostro giornale, volta alla scoperta della bellezza di questo mondo, partendo dalle basi.  Il suo mantra è ispirato da una frase di George Bernard Shaw: “L’uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare”. Sui social ha commentato l’assegnazione del ruolo di giurata così “ […] Lavorare con persone del calibro di Teo e Sgananzium sarà per me un piacere e un onore. La diffusione della cultura del gioco da tavolo anche in Sicilia è l’obiettivo per cui è nata la mia pagina, scopo che combacia perfettamente con quella del premio”.

Come redazione di EsperoNews non possiamo che augurarle buona fortuna per questa nuova esperienza.