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Alimena, al via i lavori di consolidamento del centro abitato

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Inizieranno a breve i lavori di consolidamento del centro abitato di Alimena, comune delle Madonie. Sarà l’impresa Trasporti e movimenti srl di Catania a eseguire i lavori di messa in sicurezza, come stabilito dalla Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Renato Schifani.

Gli Uffici diretti da Sergio Tumminello hanno pubblicato la graduatoria per l’aggiudicazione dell’appalto di poco inferiore a 700 mila euro, con un ribasso del 32,1 per cento. Si avvia cosi a conclusione una situazione di rischio che ha interessato la zona a valle del centro abitato Pasciovalli-Fontanazza. L’intervento consentirà anche la riqualificazione ambientale di tutto il versante della zona sud, inibito alla pubblica fruizione per oltre un decennio, per salvaguardare la pubblica incolumità. Il sito ha la più alta classificazione di rischio e la serie di lesioni e di fessurazioni presenti su abitazioni private e su infrastrutture pubbliche ne sono una conferma.

Gli smottamenti degli ultimi anni hanno causato inoltre danni importanti alle arterie viarie. Tra le cause dei dissesti presenti, la forte acclività del pendio e l’inadeguata regimazione delle acque. Il versante che oggi risulta maggiormente compromesso a causa dello scivolamento del piano fondale è quello compreso tra piazza Cavour e via Burrone, con il cedimento di alcune strutture e il crollo dei muri di sostegno.

Le misure individuate dai progettisti per contrastare lo slittamento verso valle dell’abitato prevedono la realizzazione di due tratti di paratie della lunghezza di quarantotto metri ciascuna sotto la via Filippo Juvara, realizzati con pali in cemento armato ancorati con cordolo di testata. Le barriere verranno posizionate a valle e su terreno incolto, in modo da preservare la pavimentazione della strada.

Altavilla Milicia, grande successo della Notte di BCsicilia tra stelle e riflessioni sul creato

Venerdì 1 agosto, si è svolta la “Notte di BCsicilia” ad Altavilla Milicia, dove la locale sede di BCsicilia, in sinergia con il MASCI di Altavilla Milicia 2 e con la partecipazione della Basilica Santuario Madonna della Milicia, ha organizzato una serata di osservazione delle stelle dal titolo “…e quindi uscimmo a riveder le stelle. Osservazione della volta celeste. Cielo e Terra dentro noi”. L’evento ha avuto un grande successo e purtroppo molti non hanno potuto partecipare perché le richieste superavano di molto il limite massimo di prenotazioni previste.

La serata si è articolata tra l’osservazione della volta stellata e momenti di riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente, un tema sempre attuale e di fondamentale importanza. L’iniziativa prendeva spunto dalla ricorrenza degli ottocento anni della scrittura del “Cantico delle creature” di San Francesco, un’opera che invita a considerare la natura non come un nemico da sfruttare, ma come una creazione divina da amare e rispettare.

Durante la serata, Rosario Mongiovì e Maurizio Calandrone hanno intrattenuto i presenti con la loro competenza ed entusiasmo per l’astronomia, mostrando le meraviglie del cosmo. L’osservazione del cielo è stata occasione per riflettere sul fatto che siamo costituiti di molti degli stessi elementi di cui sono fatte le stelle e ricordare a noi stessi il posto che abbiamo nel Creato.

La proiezione di un frammento di video, tratto dal film documentario “Before the Flood” di National Geographic, ha offerto l’occasione per riflettere su come la vita sul nostro pianeta sia nata grazie a un equilibrio perfetto, che stiamo alterando a causa dell’inquinamento e di una visione consumistica.

La serata si è conclusa con la citazione di Dante Alighieri e la riflessione sulle stelle come simbolo dei desideri, con un audio di Alessandro D’Avenia che ha approfondito il tema. L’evento ha offerto anche momenti conviviali con aperitivo e dolcetti, creando un’atmosfera piacevole e rilassata.

La Notte di BCsicilia è stata un’occasione per riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del Creato e sulla necessità di una nuova “rivoluzione culturale” per salvare il pianeta e noi stessi dalle catastrofi che abbiamo innescato. Un evento che ha lasciato un’impronta positiva.

2000 ragazzi siciliani a Roma al Giubileo dei Giovani

La Basilica di San Giovanni Bosco a Cinecittà ha ospitato venerdì 1 agosto una moltitudine di volti, sorrisi e sguardi carichi di gioia e speranza, ma anche di tanta attesa per quello che sarà il culmine del giubileo: la veglia con Papa Leone.

E mentre Roma si è fatta travolgere dall’energia di oltre 800mila ragazzi, accorsi da ogni angolo del mondo in occasione del Giubileo dei Giovani 2025, il cuore della Sicilia si è incontrato nella Basilica romana dove il vescovo Antonino Raspanti, in forze alla diocesi di Acireale e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, ha presieduto la Solenne Celebrazione Eucaristica per i siciliani.

Alla concelebrazione hanno partecipato oltre 2mila giovani siciliani, accompagnati dai direttori delle pastorali giovanili delle singole diocesi. Presenti, inoltre, l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto e l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, oltre ai numerosi sacerdoti siciliani che hanno accompagnato i propri giovani al giubileo.

L’emozione è quella di un abbraccio corale che la Regione più grande d’Italia ha voluto portare nella Capitale, stringendo la moltitudine di bandiere che sventolano nel cielo, tra canti e preghiere. Un popolo in cammino, dove l’esperienza personale si fonde con quella comunitaria, e la fatica lascia spazio alla gioia del Vangelo.

Così ha dichiarato il vescovo Raspanti raggiunti i giovani acesi: “Siamo felicissimi di essere qui insieme! Percepisco chiaramente che i ragazzi stanno gustando a pieno quest’esperienza. L’incontro con il Papa sarà il culmine di un cammino fatto di speranza e desiderio autentico di incontrare Gesù. Dall’amore per Cristo nascono tutte le scelte quotidiane: nel lavoro, nell’amore, nella famiglia, nelle relazioni».

Ha poi concluso: “Vivere è incarnare la presenza di Gesù nel mondo. Una presenza che dà fiducia, speranza, salvezza. Questo è ciò che auguro ai nostri giovani: che possano incontrare il Signore e stringere con Lui un’amicizia sempre più profonda”.

L’incontro è proseguito con testimonianze toccanti: Alex, giovane proveniente da un’esperienza detentiva, ha condiviso il suo percorso di riscatto; Marta e Martina, invece, hanno raccontato l’impegno delle loro famiglie nell’accoglienza di minori in difficoltà. Sono testimonianze dal profondo senso di fraternità e sostegno, che generano amore.

Don Orazio Sciacca, responsabile del gruppo diocesano, ha guidato i giovani in un confronto sui temi della partecipazione ecclesiale, dei desideri e delle sfide della gioventù di oggi.

L’evento si è concluso con la Santa Messa e nell’omelia, il vescovo Raspanti ha lanciato un appello deciso ai giovani siciliani accorsi a Roma: “Il punto di partenza resta il rapporto personale tra ciascuno di voi e Cristo. È da lì che tutto prende forma: la liturgia, la comunità, la missione”.

Riconoscendo le sfide del nostro tempo, ha aggiunto: “Oggi essere credenti richiede coraggio. Ma è proprio in questo tempo che si apre una sfida entusiasmante. Giovani, volete sapere come affrontarla? Con inventiva e innovazione, traduciamo con linguaggio moderno la fede, il credo in Gesù, unico Salvatore”.

Il vescovo ha sottolineato il ruolo centrale della liturgia nella vita di fede, anche nei momenti storicamente più difficili: “Non siamo qui perché la Chiesa è forte o perché i suoi rappresentanti ci piacciono. Siamo qui perché Cristo è vivo ed è con noi”.

Infine, ha esortato i presenti a diventare testimoni del Vangelo nella vita concreta:”Sarete chiamati a fare scelte difficili. Ma se Gesù è radicato nel vostro cuore, avrete il coraggio di dire: Signore, sia fatta la tua volontà”.

Montemaggiore Belsito ricorda Giuseppe Taravella con un torneo di padel

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Nel cuore dell’Estate Belsitana 2025, Montemaggiore Belsito si stringe nel ricordo di Giuseppe Taravella con un evento sportivo dal forte valore simbolico: il torneo di padel “Memorial Giuseppe Taravella”, organizzato dall’associazione “Amici come noi”.

Giuseppe, giovane studente di Medicina di appena 23 anni, è stato strappato alla vita il 17 settembre 2024 da un improvviso malore mentre faceva jogging tra le vie del centro storico di Palermo, in via Matteo Bonello. La sua morte ha lasciato un segno profondo tra amici, familiari e in quanti lo avevano conosciuto come ragazzo solare, determinato e generoso.

I funerali, celebrati nella chiesa di San Michele a Palermo, sono stati un momento di intenso raccoglimento. Il sacerdote Eraldo Cacchione, già coordinatore delle attività educative dell’Istituto Gonzaga frequentato da Giuseppe, ha pronunciato parole di consolazione e verità: “Non si riesce a stare in piedi da soli”, rivolgendosi ai genitori Angelo e Tiziana e alla sorella Erika, spezzati dal dolore.

Come scrisse Plutarco: “La morte di un vecchio è come una nave che approda al porto dopo un lungo viaggio, quella di un giovane è un naufragio in pieno mare.”

Ed è proprio questo il senso di smarrimento che proviamo oggi: la sensazione che qualcosa di prezioso, di unico, sia stato spezzato troppo presto, lasciando dietro sé onde di dolore e silenzio.

Il torneo vuole essere molto più di una competizione sportiva: è un modo per trasformare il dolore in memoria attiva, per celebrare la vita attraverso ciò che Giuseppe amava – l’attività fisica, l’impegno, la condivisione tra amici.

L’appuntamento è per lunedì 11 agosto alle ore 20 presso il Parco Urbano di Montemaggiore. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, per stringersi ancora una volta attorno al ricordo di un ragazzo che, con la sua breve esistenza, ha lasciato una traccia profonda nei cuori di molti.

Perché da ogni tragedia può nascere una lezione: coltivare la vita, insieme.

Santi Licata

Termini Imerese, BCsicilia visita ad Himera gli scavi archeologici in notturna

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La Sezione di BCsicilia di Termini Imerese ha visitato gli scavi archeologici sul Piano Tamburini ad Himera, dove il lavoro viene svolto durante le ore notturne con l’ausilio della luce artificiale. I soci di BCsicilia sono stati accolti con grande cordialità dalla professoressa Elena Mango, coordinatrice dell’équipe dell’Università di Berna, che sta svolgendo, come ogni anno, la campagna estiva di scavi sulla città alta e dai ragazzi universitari che la collaborano.

L’impegno di una visita è stato preso con la prof.ssa Mango quando ha tenuto, su invito di BCsicilia, una conferenza al Circolo Stesicoro di Termini Imerese su “Himera, colonia greca”, nell’ambito di un seminario sulla Storia del territorio.

L’intuizione di Elena Mango di scavare nelle ore notturne si è rilevata indubbiamente geniale perché permette di effettuare campagne di studio in una stagione dove le temperature proibitive avrebbero reso impossibile di giorno qualsiasi tentativo di lavoro: una vera e propria innovazione nell’ambito dell’archeologia. Lo scavo è reso possibile grazie ad un equipaggiamento “green” di luci ad alta potenza, alimentate ad energia solare.

La prof.ssa ha guidato i soci nei tre saggi aperti sul Piano del Tamburino, un pianoro che negli ultimi anni è stato rivalutato grazie alle indagini portate avanti con grande passione dall’ateneo elvetico, in collaborazione con il Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato diretto dall’arch. Domenico Targia. Durante il percorso la studiosa ha spiegando dettagliatamente quanto è stato recuperato durante la campagna di scavo 2025 e le ipotesi ricostruttive sul quel brandello della città distrutta nel 409 a.C.

BCsicilia da parte sua, considerate le elevate temperature serali, ha portato in regalo all’equipe archeologica un tipico gelato siciliano molto apprezzato dai giovani studenti stranieri.

Torna “Sciara Street Food Fest 2025”, l’evento più atteso della Valle del Torto

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Il sorridente paese della Valle del Torto si prepara a vivere due serate indimenticabili all’insegna del gusto e del divertimento. Torna “Sciara Street Food Fest”, giunto alla sua quinta edizione, in programma giovedì 7 e venerdì 8 agosto 2025 tra Piazza Castelreale e Piazza Salvatore Carnevale. L’organizzazione è stata curate nei minimi dettagli e con grande entusiasmo dall’Associazione Giovanile Sciarese, con il patrocinio del Comune di Sciara e dell’Assessorato regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, l’evento si conferma uno degli appuntamenti estivi più attesi nel Comprensorio.

Soddisfazione è stata espresso sindaco di Sciara, la dott.ssa Concetta Di Liberto, che ha così dichiarato: «Questo per noi è molto più di un evento gastronomico. È un momento di identità e di orgoglio comunitario, che valorizza le nostre tradizioni, coinvolge giovani e famiglie, e porta energia positiva al paese. Ringrazio tutti I component dell’Associazione, i volontari e tutti coloro che renderanno unica questa grande festa».

«È un festival che nasce dal basso, dalla voglia dei giovani di Sciara di creare qualcosa di bello per il proprio paese – afferma il presidente dell’Associazione, Salvatore Rocchetta –. Il nostro obiettivo è semplice: far divertire, valorizzare il cibo locale e far riscoprire il piacere di stare insieme in piazza. Ogni anno cresciamo, e quest’edizione promette di essere la più esplosiva di sempre!».

Grande spazio all’intrattenimento, si comincia giorno 7 agosto alle ore 22:00 con “Radio Time 90 Dance Show, un tuffo negli anni 90, realizzato in collaborazione con l’associazione “Sciara Insieme”. A rendere ancora più speciale questa edizione, il concerto della boyband che ha fatto cantare intere generazioni di ragazzi, molti dei quali oggi adulti: I Gemelli Diversi. Questi ultimi si esibiranno venerdì 8 agosto alle ore 22:00.

Il programma è ricco e variegato:

Giovedì 7 agosto

– Ore 18:30: Apertura degli stand enogastronomici

– Ore 22:00: Radio Time 90Dance Show, un tuffo negli indimenticabili anni ’90

Venerdì 8 agosto

– Ore 18:30: Stand food & drink

– Ore 19:30: Esibizione del gruppo folk Terrazzani

– Ore 22:00: Live gratuito dei Gemelli DiVersi, tra i gruppi più amati della scena musicale italiana

INFO UTILI: 327 218 8925 – 320 358 2518

Termini Imerese, arrestati otto persone accusati di usura: prestavano soldi con tassi compresi tra il 60% e il 1.029% annuo

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I Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Termini Imerese, insieme ai colleghi delle Stazioni di Brolo, Volla e Sant’Anastasia, hanno eseguito due distinte ordinanze di applicazione di misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica. All’esito dell’interrogatorio preventivo tenutosi dinanzi al G.I.P., sono state emesse otto misure cautelari nei confronti di quattro termitani di età compresa tra i 27 ed i 52 anni, due brolesi di 34 e 60 anni, di un cercolese 42enne e di un 47enne anastasiano – tutti destinatari dell’Obbligo di Presentazione alla Polizia Giudiziaria, perché ritenuti responsabili a vario titolo, di usura, tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è il risultato di una complessa ed articolata attività di indagine, sviluppatasi tra settembre 2022 e agosto 2024, che ha permesso di individuare in primis una fitta rete di soggetti insospettabili, dediti alla concessione di numerosi prestiti a tassi usurari compresi tra il 60% e il 1.029% annuo, in favore di un’imprenditrice di Termini Imerese. La donna, per far fronte a dei pregressi debiti accumulati, si era rivolta ad alcuni usurai senza tuttavia riuscire ad estinguere i debiti pregressi motivo per il quale, è stata costretta a contrarne dei nuovi da altri usurai. È entrata così in un circolo vizioso che non le ha lasciato scampo.

Degli otto indagati due sono fratelli napoletani e, uno di loro, è già detenuto per altri reati. Proprio quest’ultimo, mentre si trovava in carcere, aveva minacciato telefonicamente la vittima per indurla a saldare il proprio debito, avendo prestato del danaro alla donna che, doveva essere restituito con un tasso usurario del 73% annuo. Inizia così la tentata estorsione in concorso con il fratello libero che, ha minacciato l’imprenditrice, nell’intento di appropriarsi di due autovetture di proprietà della stessa. Tra gli altri “insospettabili” strozzini, figurano anche alcuni parenti della vittima, uno zio e un cugino. Questi, approfittando dello stato di necessità in cui versava la loro congiunta, le hanno elargito un prestito di 10.000 euro facendole credere, che il denaro provenisse da pericolosi usurai del messinese che, volevano restituita la somma con tassi di interessa pari al 60% annuo ma nella realtà, erano lo zio e il cugino i reali usurai.

I militari oltre ad eseguire le otto misure cautelari, nei giorni scorsi, hanno eseguito anche un decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti degli indagati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, finalizzato alla confisca della somma di 13.000 euro ritenuta dagli inquirenti, parte degli interessi illecitamente percepiti.

Un altro filone dell’indagine, ha portato all’emissione di una seconda ordinanza di applicazione di misure cautelari che, ha riguardato un giovane termitano dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri grazie ad una minuziosa attività investigativa, hanno ricostruito numerose cessioni di cocaina e hashish verso clienti sia termitani che del circondario, ed accertato che il giovane, agiva alle dipendenze di un altro uomo del posto che, è stato giudicato separatamente dall’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Termini Imerese che, nel mese di marzo, ha emesso a carico dello stesso, una condanna a 13 anni e 4 mesi di reclusione.

Complessivamente sono state deferite in stato di libertà undici persone e le indagini si sono avvalse, oltre che delle tecniche di investigazione tradizionali, come interrogatori, pedinamenti e analisi di documenti, anche intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche.

Gangi, Farhotels inaugura Baglio Tramontana: un’antica dimora del Seicento nel cuore del paese

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Si amplia l’universo FarHotels, storica realtà dell’hôtellerie siciliana, con l’apertura della quinta struttura del gruppo: Baglio Tramontana, un’antica dimora del Seicento nel cuore di Gangi, tra i borghi più belli d’Italia. Dopo oltre un secolo di attività a Palermo, dove FarHotels rappresenta un punto di riferimento nel panorama dell’ospitalità con strutture come Hotel Posta, Massimo Plaza Hotel, Palazzo del Poeta e il Mondello Glam Hotel, il gruppo guidato da Rosa Di Stefano sceglie di investire nell’entroterra siciliano, in un luogo ricco di storia, silenzio e bellezza naturale.

Baglio Tramontana è più di una nuova apertura: è un progetto che coniuga architettura rurale, eleganza contemporanea e visione sostenibile, in perfetta continuità con la filosofia del gruppo, da sempre attento alla valorizzazione del territorio e all’offerta di esperienze autentiche. Il baglio, circondato dai paesaggi incontaminati delle Madonie, offrirà un’accoglienza intima e raffinata, nel segno del comfort, del benessere e della connessione con la natura.

“Con Baglio Tramontana portiamo la nostra idea di ospitalità nei borghi dell’interno, per raccontare un’altra Sicilia, quella delle radici, della lentezza, dell’autenticità. È un progetto che nasce da un sogno condiviso e che oggi diventa realtà”, dice Rosa Di Stefano, Ceo del gruppo FarHotels.

L’apertura rappresenta un nuovo traguardo per un brand che ha saputo evolversi nel tempo restando fedele a un’identità profonda, fatta di cura, professionalità e passione familiare. FarHotels continua così il proprio percorso di crescita, puntando su qualità, cultura e sostenibilità per rafforzare la sua presenza sul territorio e contribuire a un modello di turismo diffuso e consapevole.

Altavilla Milicia, Notti di BCsicilia: “…e quindi uscimmo a riveder le stelle” Osservazione della volta stellata

Nell’ambito della Manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà venerdì 1 agosto 2025 con inizio alle ore 20,30, presso l’Associazione Sportiva “Madonna della Milicia” in Contrada Aci ad Altavilla Milicia, l’iniziativa “…e quindi uscimmo a riveder le stelle. Osservazione della volta stellata. Cielo e Terra dentro noi”. Una serata speciale dedicata alla meraviglia del cielo notturno: tra narrazione e scienza. I partecipanti verranno guidati dagli esperti in astronomia Rosario Mongiovì e Maurizio Calandrone in un viaggio alla letteratura del cielo. A conclusione un brindisi conviviale sotto le stelle. Per partecipare è necessario inviare un messaggio whatsapp ai numeri: 388.6515848 e 349.0733689. Contributo di partecipazione € 5.00 a persona. L’iniziativa è promossa dalla Sezione di BCsicilia di Altavilla Milicia, in collaborazione con la Basilica Madonna della Milicia e il MASCI di Altavilla Milicia.

Inaugurato a Montemaggiore Belsito nuovo campo di padel e area fitness in contrada Rantaria

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Martedì 29 luglio è stato inaugurato Montemaggiore Belsito il nuovo campo di padel realizzato nell’ex contrada Rantaria, adiacente al belvedere di via Francesco Paolo Gravina. L’intervento, promosso dall’Amministrazione comunale, comprende anche un’area fitness attrezzata, pensata per favorire l’attività fisica all’aria aperta e il benessere dei cittadini.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali e appassionati di sport, che hanno potuto assistere a dimostrazioni pratiche e visitare la nuova struttura. L’impianto sportivo rappresenta una novità importante per la comunità, offrendo uno spazio moderno e accessibile dove praticare padel e allenarsi in libertà. Situato in una zona panoramica di grande fascino, il nuovo complesso sportivo non solo promuove uno stile di vita attivo, ma contribuisce anche alla valorizzazione del territorio e alla riqualificazione di un’area storica del paese.

Con questa iniziativa, Montemaggiore Belsito si conferma attenta alle esigenze dei cittadini e al potenziamento dei servizi per il tempo libero e la salute.
Santi Licata