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Caccamo: dopo 31 anni di servizio va in pensione Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune

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Dopo 31 anni di servizio, Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune di Caccamo, si ritira in pensione. Alla festa di comitato presenti i colleghi e il sindaco, Franco Fiore. 

Niente acqua domani a Baucina, Ciminna e Ventimiglia di Sicilia: interrotta la distribuzione per mancata erogazione elettrica

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A causa dell’interruzione della fornitura di energia elettrica agli impianti di approvvigionamento ai serbatoi comunali, programmata da e-distribuzione per lavori di manutenzione, 

Termini Imerese: volontari “Plastic Free” in azione, bonificata un’area in contrada Tonnarella – VIDEO

L’esercito blu dell’associazione “Plastic Free” si è radunato questa mattina in contrada Tonnarella a Termini Imerese per bonificare un’area cola di rifiuti.

Open Day dell’Asp: i camper degli screening mercoledì 22 a Caccamo e sabato 25 a Sciara

Sono già migliaia i chilometri percorsi dai camper degli screening dell’Asp di Palermo, ma il calendario è ancora fitto di impegni nei paesi della provincia. Il viaggio della prevenzione dell’Asp nel mese di maggio prevede due appuntamenti nel Comprensorio Termini Imerese, Cefalù, Madonie: mercoledì 22 l’Open day farà tappa in Piazza Duomo a Caccamo e sabato 25 in Piazza Castelreale a Sciara. Gli orari al pubblico restano immutati (dalle 10 alle 16.30), così come le prestazioni.

Basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per effettuare: la mammografia (screening del tumore della mammella riservato a donne tra 50 e 69 anni), Pap Test e HPV Test (screening del cervicocarcinoma per donne tra 25 e 64 anni), Sof Test (screening del tumore del colon retto, riservato a persone tra 50 e 69 anni), prevenzione cardiovascolare (visita, ECG ed eventuale approfondimento ecografico, rivolti agli over 45 anni), vaccinazioni tradizionali e anticovid, screening visivo pediatrico (3-8 anni) e screening logopedico pediatrico (3-8 anni).

Così come avviene in tutte le tappe dell’Open Day itinerante ci sarà a disposizione degli utenti uno “sportello amministrativo” per: cambio medico, rilascio tessera sanitaria o esenzione ticket per reddito, mentre un intero spazio sarà riservato ai veterinari che, oltre ad impiantare gratuitamente i microchip, promuoveranno le attività di prevenzione del randagismo.

Si presentano alla biblioteca centrale di Palermo le Tragedie in programma al Teatro Greco di Siracusa

Martedì 21 maggio 2024 alle ore 16,30, presso la Sala delle Missioni della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana in Via Vittorio Emanuele, 429 a Palermo, organizzato da BCsicilia, in collaborazione con la Biblioteca Centrale, la Fidapa Sezione Palermo Mondello, e l’Università Popolare, verranno presentate le Tragedie in programma al Teatro greco di Siracusa. Dopo la presentazione di Margherita Perez, Direttrice della Biblioteca, di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, Anna Scialabba, Presidente Fidapa Palermo Mondello, si terrà la relazione di Ignazio Romeo, Studioso di storia del teatro che parlerà delle rappresentazioni classiche Aiace di Sofocle e Fedra Ippolito portatore di corona di Euripide. Voce recitante: Cinzia Carraro.

Aiace di Sofocle Trama. La dea Atena si vendica del valoroso Aiace, che aveva superbamente rifiutato in battaglia aiuti divini, e gli offusca la mente. Aiace si vanta di aver fatto strage degli Atridi, mentre ha macellato del bestiame; Odisseo prova pietà per lui e Atena lo deride. Presto l’eroe torna in sé e si rende conto della realtà e del ridicolo. Né i suoi marinai di Salamina, né la concubina Tecmessa, né l’abbraccio del figlioletto lo distolgono dal suicidio, che compie allontanandosi e ingannando tutti. L’ultima parte della tragedia è una discussione tra gli Atridi, che negano ad Aiace una sepoltura onorevole, e Ulisse con Teucro, che la pretende e prevale. (440 a. C)

Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide Trama. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro di “Ippolito portatore di corona” di Euripide (428 a. C.) non stanno gli dei, bensì la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide.

Petralia Sottana, operatori dell’Ospedale Madonna dell’Alto ricevuti da Papa Francesco

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Medici, infermieri, operatori ed i volontari dei “camici gialli” dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano. La delegazione, composta da 48 persone, era guidata dal cappellano del nosocomio Don Giuseppe Garofalo.

Al termine dell’udienza generale, il Santo Padre si è intrattenuto con la folta delegazione, che comprendeva anche familiari e figli degli operatori, esortando tutti affinché “nessuno rimanga indietro”.

L’udienza in Vaticano era stata preceduta dalla visita al Quirinale ed al Palazzo di Montecitorio.

Cefalù, Peppe Norato è il nuovo coordinatore di Forza Italia

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Il nuovo coordinatore cittadino di Forza Italia di Cefalù è Peppe Norato, che ha dato un importante contributo nell’organizzazione e nel radicamento del partito.

“L’azione politica di Norato sia in ambito cittadino che nell’area madonita a sostegno di Forza Italia ne certifica lo spessore politico” dichiara il Coordinatore Provinciale Pietro Alongi.

Ad affiancarlo saranno Giuseppe Provenza e Santi Cortina, figure molto rappresentative della politica cittadina, che si sono sempre contraddistinti per l’impegno e la passione con cui hanno condotto la loro attività politica.

Il neo Coordinatore Peppe Norato ha ringraziato il coordinatore provinciale Pietro Alongi per la fiducia riposta nei suoi confronti e nei confronti di Provenza e Cortina. “Lavoreremo con grande entusiasmo e dedizione per il bene della nostra comunità – afferma Norato – con l’impegno primario di riportare la politica al suo valore di servizio per il cittadino, ispirandoci ai principi liberali e moderati del nostro partito. Agiremo sempre con estrema trasparenza e lealtà, ascoltando la gente, promuovendo tutte le azioni necessarie al benessere della collettività, cercando di costruire relazioni sociali forti basate sulla solidarietà e sul senso di appartenenza”.

Termini Imerese, distributore automatico erogava bevande alcoliche anche a minorenni. Sospesa per tre mesi l’attività

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A seguito di segnalazioni su alcune “anomalie di funzionamento” di un distributore automatico ubicato in via Mazzini a Termini Imerese, la Polizia di Stato e segnatamente personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termini Imerese, è intervenuto tempestivamente presso il locale aperto al pubblico dove erano installati diversi distributori ad erogazione automatica. Si è proceduto alla verifica della corretta erogazione simulando prove dirette di acquisto ed accertando in tal modo che i dispositivi segnalati, erogavano bevande alcoliche e superalcoliche senza la preventiva lettura ottica dei dati anagrafici, necessaria per stabilire l’età degli acquirenti, stante anche l’assenza di un addetto al controllo degli avventori. In ragione della circostanza che, in tal modo, l’acquisto era potenzialmente consentito anche ai minori, i poliziotti si sono immediatamente attivati per rintracciare il gestore dell’attività che veniva denunciato all’A.G. con contestuale richiesta di sequestro preventivo dei distributori automatici interessati, volto a tutelare la salute dei minori, inibendo così  la somministrazione degli alcolici disponibili anche con gradazione del 40% e caricati nel dispositivo.

L’immediata comunicazione di quanto riscontrato al SUAP del Comune di Termini Imerese, da parte del Commissariato di P.S. permetteva, inoltre, di ottenere l’emissione di un’ordinanza contingibile ed urgente di sospensione della SCIA di somministrazione con effetto immediato per la durata di tre mesi.

La tempestività dell’intervento e la celerità delle segnalazioni agli enti competenti che operano sul territorio, ha, in tal modo, permesso di scongiurare il reiterarsi di gravi condotte  ai danni della salute pubblica con particolare riguardo alla tutela dei minori, mettendo anche un freno a bivacchi e schiamazzi in ore serali e notturne, sovente legati a questo tipo di esercizi H24.

Le attività di controllo, anche quelle inerenti il contrasto alla facile accessibilità da parte di minorenni alle bevande alcoliche e la prevenzione delle conseguenze sulla loro salute, proseguiranno ad oltranza.

Siccità, dalla Regione 3 milioni per finanziare progetti di pozzi, dissalatori e condotte idriche

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Tre milioni di euro per il finanziamento di progetti per la ricerca di nuove fonti idriche, per la valutazione della possibilità di riattivare alcuni dissalatori e per la realizzazione di condotte idriche per alleviare le condizioni di crisi di alcune aree dell’Isola.

È un ulteriore tassello della strategia portata avanti dalla Presidenza della Regione, attraverso la cabina di regia istituita dai vertici di Palazzo d’Orléans, per fare fronte alla crisi idrica che investe la Sicilia. In particolare, 1,7 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento del progetto di fattibilità tecnico-economica di tre opere che consentiranno di veicolare importanti quantità di acqua verso zone che presentano situazioni di criticità: il completamento del sistema acquedottistico Ancipa, relativo alla condotta Piazza Armerina-Gela; l’interconnessione del sistema Garcia-Arancio con il sistema irriguo alimentato dalla diga Trinità; l’interconnessione della diga Rubino con la vasca di carico della stazione di rilascio Castellaccio a Paceco. Il finanziamento regionale si aggiunge ai fondi per 1,5 milioni di euro stanziati dal ministero delle Infrastrutture, su proposta dell’Autorità di bacino della Presidenza della Regione.

Un altro milione di euro è stato assegnato al dipartimento regionale Tecnico per lo svolgimento di studi idrogeologici finalizzati a individuare nuove falde acquifere. L’intervento della Presidenza della Regione è essenziale per le ricerche idriche, dal momento che la Protezione civile nazionale non finanzia questa attività. L’azione si affiancherà all’opera di “revamping”, ovvero di riattivazione di pozzi già esistenti e non più produttivi o dalla portata ormai ridotta, e di realizzazione di cosiddetti “pozzi gemelli”, cioè la trivellazione del terreno accanto a quelli già attivi, avviata con fondi statali.

Duecentomila euro vanno, infine, alla Protezione civile regionale per lo svolgimento di indagini sulle condotte marine, propedeutiche alla progettazione dei lavori per la riattivazione dei dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani.

Maggio nel Borgo dei Borghi di Petralia Soprana

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Continuano gli appuntamenti del mese di maggio a Petralia Soprana. Ogni weekend propone visite, eventi culturali ed esperienze particolari da vivere nello splendido centro storico con le sue piazze, i palazzi, le maestose chiese e in tutto il territorio.

Gli appuntamenti rientrano nell’ambito della programmazione legata ai “Borghi dei Tesori Roots Festival”.

Il fine settimana verso il quale ci avviamo prevede oltre alle visite alla Biblioteca Comunale, Museo Civico della Memoria e del Presente, al Palazzo comunale e Palazzo Pottino, alle ore 17,30 di sabato l’evento International Museum Day – Icom, un momento speciale per riaffermare il ruolo dei musei come spazi educativi dinamici e capaci di sollecitare la curiosità, la creatività e il pensiero critico.

L’indomani, domenica 19 maggio, oltre alle visite ai palazzi è anche prevista un’esperienza particolare: “Tra Animali e Natura”. L’appuntamento è nelle campagne di Petralia Soprana, presso la fattoria didattica Agroverdi dalle ore 10,00.

Per chi rimane nel centro storico alle ore 12,15 potrà assistere in piazza duomo l’esibizione del locale gruppo folk “U Rafu” e alle ore 17,30, presso il palazzo Pottino, nell’ambito dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri”, alla presentazione del libro “Ora ti cuntu…”, viaggio nella memoria della cultura popolare con la partecipazione di Moffo Schimmenti, Giuseppe La Placa e Mario Sabatino a cura della ProLoco.

L’ultimo weekend del mese, sempre nell’ambito della programmazione legata ai “Borghi dei Tesori Roots Festival”, inizierà di venerdì con la possibilità di visitare il “MACSS” Museo d’Arte contemporanea SottoSale presso la miniera Italkali. Sabato 25 e domenica 26 maggio il programma non cambia con visite ai palazzi e alle bellezze architettoniche del Borgo dei Borghi che nel pomeriggio di sabato alle ore 18,00, in piazza del Popolo, ospiterà l’esibizione del Complesso Bandistico “G.Verdi”  e domenica mattina, dopo la passeggiata “Alla scoperta del Borgo Antico” a cura di Giovanni Macaluso, alle 12,15 in piazza Duomo, vedrà l’esibizione degli “Stendardieri Sopranesi”.

Campofelice di Roccella, si presenta il libro di Lino Patruno “Imparate dal Sud. Lezione di sviluppo all’Italia”

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Nell’ambito dell’iniziativa “Libri in campo 2024” si presenta domenica 19 maggio 2024 alle ore 17,30 presso il Salotto Letterario “A casa di Anna”, in Viale Italia, 1 a Campofelice di Roccella, il libro di Lino Patruno già direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” dal titolo “Imparate dal Sud. Lezione di sviluppo all’Italia”. Sono previsti gli interventi di Cettina Fazio Bonina, Presidente dell’Associazione Porta d’Oriente, di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, e di Anna Laurà, Presidente BCsicilia sezione di Campofelice di Roccella. Sarà presente l’Autore. L’iniziativa è promosso da BCsicilia, dall’Associazione Porta d’Oriente, dalla Casa Editrice Don Lorenzo Milani e dall’Associazione culturale L’Isola Possibile. Sponsor dell’iniziativa Fiori di Campo. Info e prenotazioni: [email protected] o 3401775806.

Il libro. Si può avere la sfacciataggine di dire che bisogna imparare dal Sud? Sì. Perché l’Italia deve prendere lezioni dall’incredibile capacità del Sud di fare il più con meno, di crescere nonostante tutto: un Sud sorprendentemente ad alta tecnologia con aziende che si fanno strada nel mondo, con personaggi da copertina e con primati misconosciuti. E con uno stile di vita altrove tanto perduto e tanto ricercato: il Sud sta vincendo perché è rimasto Sud, e questo libro è un viaggio attraverso tutto ciò che è riuscito a fare controcorrente e attraverso ciò che potrebbe ancora fare. È un viaggio nella resistenza, per dimostrare come il Sud sia una soluzione e non un problema. La scoperta di come ci voglia più Sud, non meno».

L’autore. Lino Patruno è editorialista, titolare di una rubrica e autore di critiche cinematografiche nel giornale La Gazzetta del Mezzogiorno” che ha diretto dal 1995 al 2008. Ha insegnato Beni culturali e informazione per l’Università di Foggia, Comunicazione pubblica ed Economia della pubblicità per l’Università di Bari, per la quale ora tiene un Laboratorio di giornalismo a Scienza della Comunicazione, oltre a dirigere le testate del Master di giornalismo. Per l’Università privata Lum di Casamassima ha l’incarico di Storia economica del Mezzogiorno. Autore di diversi libri, da tempo è impegnato in un’intensa attività pubblica soprattutto sul tema dell’informazione e sui temi di cultura, ambiente, tradizione, politica del Sud.

Sciara, rifiorisce il culto di Sant’Isidoro patrono di agricoltori e allevatori, il parroco: “dobbiamo custodire le nostra Terra”

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A Sciara torna il culto di Sant’Isidoro.

Sembrava quasi scomparso ma grazie alla devozione dei contadini sciaresi, l’antico culto di Sant’Isidoro è tornato nel paese della bassa Valle del Torto e la devozione al santo madrileno cresce costantemente di anno in anno. Quello di Sant’Isidoro è un culto antico che si diffuse in Sicilia negli anni del vice regno spagnolo dal 1516 -1713, in quanto Santo Patrono della città di Madrid e protettore della Famiglia Reale di Spagna.

Quasi tutti i paesi delle province diocesane siciliane adottarono il santo spagnolo come santo protettore del proprio paese, specialmente nei centri più piccoli in quanto patrono di agricoltori ed allevatori. Sant’Isidoro era esso stesso un agricoltore, la sua santità è avvenuta a seguito di alcuni miracoli narrati nelle cronache del tempo tra questi ricordiamo quello di aver fatto risalire le acque di pozzo, riuscendo a salvare la vita ad un bambino che vi era scivolato in fondo. Altrettanto celebre è ad esempio il cosiddetto miracolo degli angeli i quali, questi ultimi, avrebbero arato un campo per lui per lasciargli il tempo di pregare, Isidoro infatti dedicava molto tempo della sua giornata alla preghiera.

Il legame con Sciara

È scontato dunque, che il culto di Sant’Isidoro si radicò fortemente anche a Sciara dove venne costruita una chiesa, la prima del primo insediamento, ad esso intitolata fino a quando non cadde in malora e venne costruita una chiesa nella parte sovrastante dove sorge oggi la Chiesa Madre. Gli ultimi recenti parroci, incalzati dal fervore fideistico dei contadini e degli allevatori sciaresi hanno ripreso ad omaggiare il santo. Ieri, è stata celebrata la Santa Messa e proprio durante l’omelia, il parroco Don Nunzio Pomara ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro, delle fatiche dei contadini nei campi e quindi l’impegno nella salvaguardia delle terre e della Terra intesa come casa comune.

“Oggi – ha affermato Don Pomara – ci ritroviamo come una grande famiglia perché possa prevalere nel mondo l’amore di Dio. Solo così vedremo nascere tanti frutti e godremo di quei benefici. Nella custodia delle coltivazioni, della terra, della testimonianza dell’amore di Dio, possa Sant’Isidoro con l’esempio della sua fatica e della sua semplicità, proteggerci, donarci la forza di vivere come comunità e grande famiglia, affinché – conclude – la Terra possa sempre essere amata e rispettata, così come ogni creatura di Dio e vivere della pace dell’amore di nostro Signore”.

Nelle scorse settimane, si è ripetuto l’antico rito per chiedere il dono della pioggia, con l’esposizione del Sacramento sulla soglia della porta della chiesa in modo tale da benedire tutti i campi circostanti e attendere la tanto agognata pioggia, che effettivamente qualche giorno dopo è arrivata.

Processione e benedizione

Al termine della celebrazione, oltre 20 tra macchine agricole e trattori hanno portato in processione il quadro di Sant’Isidoro per le vie del paese. Un ultimo dono è stato quello del mazzo di spighe, le stesse che quest’anno hanno subito gravi danni a causa della siccità dei mesi scorsi e che rappresentano comunque un simbolo di speranza per la rinascita della vita nuova.

Giovanni Azzara