Le 15 donne del Comprensorio Termini Cefalù Madonie da ricordare nel 2025 secondo Esperonews

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Come da tradizione, anche per il 2025 Esperonews dedica l’ultimo articolo dell’anno a 15 donne del comprensorio di Termini Imerese, Cefalù e delle Madonie che si sono distinte per impegno, competenza e senso di responsabilità civile, divenendo punti di riferimento positivi per le comunità in cui operano.

Si tratta di donne appartenenti a generazioni diverse, portatrici di storie personali e professionali eterogenee, espressione di ambiti culturali, sociali e lavorativi differenti. Ciò che le accomuna, al di là delle singole esperienze, è la passione autentica con cui affrontano il proprio percorso e la dedizione con cui trasformano il quotidiano in occasione di crescita collettiva.

Molte di loro operano nel mondo del volontariato, offrendo sostegno ai più fragili e a chi vive situazioni di disagio, inclusa la tutela degli animali. Altre animano il territorio attraverso l’impegno culturale ed educativo, contribuendo alla formazione delle coscienze e alla diffusione del sapere. Vi sono poi imprenditrici capaci di coniugare innovazione e tradizione, valorizzando l’identità dei luoghi e trasformandola in opportunità di sviluppo. Alcune osservano il cielo e il cosmo con lo sguardo della grande scienza, altre con quello della sapienza antica, alla ricerca di un’armonia più profonda tra architettura e spiritualità. Non mancano, infine, figure che ricoprono ruoli fondamentali in ambito scolastico, sociale e culturale, esercitando tali responsabilità con rigore, serietà e condivisione.

Ne emerge un universo ricco e vitale, portatore di una bellezza autentica e generativa. È, simbolicamente, l’altra metà del cielo di questo comprensorio: il piccolo ma significativo universo della parte orientale della provincia di Palermo in cui opera Esperonews.

Anche quest’anno non intendiamo stilare classifiche né assegnare primati. Il nostro obiettivo resta quello di offrire esempi, raccontare storie, indicare traiettorie positive. In un tempo segnato da incertezze e fragilità, crediamo sia fondamentale dare voce a ciò che funziona, a chi costruisce, spesso lontano dai riflettori, legami, opportunità e futuro.

Queste donne incarnano una forza silenziosa ma determinante, uno splendore fatto di competenza, umanità e solidarietà. Rappresentano la parte bella della nostra realtà: quella che non rinuncia all’impegno, che crede nella responsabilità individuale e collettiva, che continua a operare con costanza per il bene comune.

Ogni anno, in un ideale cerchio che si rinnova, raccogliamo segnalazioni e testimonianze per ricordare, anche solo simbolicamente, chi, attraverso il proprio lavoro e la propria dedizione, rende orgoglioso, anche solo per un giorno, questo territorio. Donne che, con coerenza e passione, contribuiscono concretamente a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità.

A loro va il nostro più sincero ringraziamento, che desideriamo estendere a tutte le donne che, ogni giorno, con determinazione e senso civico, operano per la crescita dei nostri luoghi, credendo nel cambiamento e in un futuro più giusto.

Questo articolo non rappresenta soltanto la conclusione di un anno, ma anche l’apertura verso quello nuovo. Un anno che auspichiamo di rinascita, speranza e, soprattutto, di pace. In un mondo ancora attraversato da conflitti e sofferenze, rinnoviamo l’auspicio che prevalgano la responsabilità, il dialogo e la solidarietà.

A tutti i lettori di Esperonews, i migliori auguri per un 2026 sereno, consapevole e ricco di umanità.

Alfonso Lo Cascio

Rosalba Cannavò

In arte Rori, è una pittrice e artista contemporanea siciliana. Nata a Petralia Sottana il 4 settembre 1977, ma originaria di Termini Imerese, città con cui mantiene un forte legame identitario e culturale. La ricerca artistica di Rori si distingue per un solido equilibrio tra tradizione e contemporaneità. Le sue opere, caratterizzate da cromie intense e forme seducenti, mettono al centro volti, sguardi e figure simboliche che evocano emozioni, passioni e un immaginario profondamente legato alla Sicilia. La produzione artistica di Rori si concentra in particolare su due direttrici principali: la valorizzazione della figura femminile e della sua memoria storica, come nel dipinto Drusilla, presentato al Museo Civico di Termini Imerese. Le opere di Rori sono state esposte in numerose mostre e rassegne in Sicilia, incluse esposizioni presso il Museo Mandralisca di Cefalù, oltre a collettive ed eventi dedicati all’arte contemporanea. Ha realizzando installazioni, murales e pannelli artistici in contesti urbani e comunitari. Nel 2025 ha realizzato l’immagine del Beato Agostino Novello, donata alla città di Termini Imerese, di cui è Patrono, e l’immagine di Santa Rosalia, Santa Patrona della città di Palermo. La partecipazione a mostre anche fuori dalla Sicilia, tra cui l’esposizione presso il WOW Spazio Fumetto di Milano, conferma la portata nazionale del suo lavoro e la sua presenza attiva nel panorama dell’arte contemporanea italiana.

Veronica Castagna

Gangitana, classe 1970, una vita dedicata al volontariato al servizio degli animali, senza risparmiarsi nemmeno per un giorno. Non solo una semplice passione, ma l’impegno diretto sul territorio. Fin da bambina dalla parte dei “più deboli”, come ama dire lei, soprattutto a favore dei cani. Oggi l’impegno di Veronica si dispiega su due fronti. Innanzitutto, l’attività diuturna di pronto intervento per smarrimenti e maltrattamenti, il cui cuore pulsante è la sua stessa pagina Facebook, punto di riferimento nel territorio. Sono diverse decine ormai i casi in cui l’intervento di Castagna è stato risolutivo. Una attività che a un certo punto ha assunto anche una veste ufficiale dato che la pasionaria di Gangi nel 2017 ha prestato giuramento alla prefettura come guardia zoofila. “Sono stata attiva quattro anni in questa veste – ricorda Veronica – e, purtroppo, non mancarono segnalazioni che facemmo con i miei colleghi per maltrattamenti davvero crudeli per alcuni dei quali furono avviati anche procedimenti giudiziari”. Interrotta per motivi contingenti tale funzione, per Veronica nulla è cambiato. Anzi, ancora nel 2017, il suo percorso incrocia quello dei responsabili e operatori del Rifugio sanitario e per il ricovero di Isnello e Petralia Sottana. Una struttura di alta qualità ed efficienza che, dati del 2025, ospita oggi circa 900 cani, molti dei quali salvati dalla strada.

Elisa Chimento

Nata a Torino da genitori siciliani, all’età di quattro anni si trasferisce con la famiglia ad Alia, paese natio del padre. I suoi studi in architettura la portano ad appassionarsi anche al restauro, archeologia, filosofia e archeoastronomia. Da molti anni è attiva nell’ambito dell’associazionismo culturale. Presidente della sezione aliese di BCsicilia, collabora inoltre con il Centro Studi Platon di Valledolmo, con progetti che coinvolgono studenti di ogni ordine e grado. Il particolare interesse per l’archeoastronomia, la scienza che unisce astronomia e archeologia, la porta ad approfondire l’argomento e studiare, in questa chiave, alcuni siti del suo territorio. Nel gennaio del 2024 viene pubblicata una sua intervista che anticipa l’argomento inserito nel libro “La Via della Thòlos” di Carmelo Montagna con la prefazione del prof. Guglielmo Bilancioni, pubblicato nel giugno di quest’anno. Il saggio di Elisa, dal titolo “Una mappa stellare sulla Via della Thòlos” che sintetizza la ricerca di questi anni ponendo l’interessante similitudine tra la configurazione geometrica ottenuta congiungendo i punti indicanti i siti archeologici-megaliticidi fra Alia, Valledolmo e Sclafani Bagni e l’asterismo del triangolo estivo. Lo studio fa scoprire ciò che c’è intorno a noi, come riflesso di ciò che c’è sopra di noi e ciò che dimora nel profondo dell’animo umano. Ri-guardare – afferma – il cosmo con gli “occhi degli antichi” per ri-prendere il millenario legame tra il cielo e le architetture Sacre.

Rosa Di Stefano

E’ imprenditrice alberghiera e figura di riferimento del sistema turistico siciliano. È stata eletta Presidente di Federalberghi Palermo e Vicepresidente di Federalberghi Sicilia, la principale organizzazione di rappresentanza dell’industria alberghiera italiana. Dopo gli studi scientifici in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Palermo, è entrata nel mondo dell’hotellerie sposando un albergatore, avviando insieme a lui un percorso imprenditoriale nel settore ricettivo. In questa fase ha intrapreso e approfondito parallelamente gli studi in Management ed Economia del Turismo, consolidando competenze strategiche e gestionali. Ha costituito il FarHotels, gruppo alberghiero, che copre un territorio che va da Mondello, al centro storico di Palermo a Gangi e che integra arte e cultura nelle strutture ricettive, divenute veri presìdi identitari per i territori. Nel corso del 2025 ha rafforzato il proprio impegno nel comprensorio Termini Imerese, Cefalù Madonie, con particolare attenzione alle Madonie e al comune di Gangi, promuovendo un modello di sviluppo turistico basato sull’integrazione tra costa e aree interne, sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione delle identità locali, sostenendo politiche concrete per l’occupazione giovanile e femminile nel turismo. Fa parte del tavolo di concertazione sul turismo del Comune di Cefalù, contribuendo al confronto tra istituzioni e operatori economici.

Agata Fiasconaro

Castelbuonese, nata nel 1989, si laurea in Scienze dell’Economia e Gestione Aziendale presso l’Università degli Studi di Palermo, maturando da subito una forte passione per la realtà aziendale alimentata anche dalla costante frequentazione dell’impresa di famiglia. Conseguito il diploma di laurea, Agata decide di restare in Sicilia e di contribuire con il proprio impegno alla crescita dell’azienda di famiglia. Nel 2014, entra a far parte a tutti gli effetti del team di Fiasconaro, intenta nel percorso di crescita che l’ha condotta a divenire un brand di sempre maggiore fama internazionale. All’esito di una intensa esperienza sul campo, Agata si trova ad essere responsabile del Marketing e della Comunicazione aziendale e a contribuire allo sviluppo, con supervisione e coordinamento di rilevanti progetti di valorizzazione. Un esempio di particolare rilievo è costituito dalla collaborazione con Dolce&Gabbana, che ha ulteriormente elevato la visibilità di Fiasconaro sul mercato internazionale. Agata è stata coinvolta in altri rilevanti iniziative di sviluppo del business, sia sul versante della selezione di fornitori e partner strategici, sia nell’individuazione di partner commerciali. Nell’ottobre del 2025 ha curato l’apertura del nuovo punto vendita negli Stati Uniti a New York, nel quartiere di SoHo a Manhattan. Il nuovo flagship store segna un importante passo per il brand madonita, che porta l’eccellenza della pasticceria siciliana nella Grande Mela.

 

Giusy Fragale

Classe 1995, nata a Termini Imerese e residente a Caccamo, sposata e madre di un figlio. Da piccola attiva e partecipe alle iniziative socio-culturali promosse dal territorio locale. Sempre attenta ai bisogni dell’altro, è stata fin da subito convinta che operare nel sociale fosse la professione giusta per lei, investendo costantemente nella crescita personale e lavorativa attraverso corsi di aggiornamento e formazione continua, in linea con l’evoluzione della professione. Dopo  aver conseguito la laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali presso l’Università degli Studi di Palermo, ha affrontato con attenzione il tema dei giovani con uno sguardo critico alle dinamiche della società contemporanea effettuando sperimentazioni sul campo. Successivamente ha completato il proprio percorso accademico ottenendo l’abilitazione come Assistente Sociale Specialista. Durante il periodo universitario ha svolto diversi tirocini curricolari tra questi Centro Antiviolenza, Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza nelle diverse circoscrizioni del Comune di Palermo. Da circa quattro anni opera presso la Casa di Riposo Genchi Collotti di Cefalù, dove, oltre alle attività professionali, coordina laboratori e iniziative rivolte agli anziani. Grazie alla sua esperienza e alla capacità di costruire reti solide con istituzioni, famiglie e realtà del territorio, rappresenta un punto di riferimento per la comunità.

Myriam Lo Cascio

È una content creator siciliana classe 1994, originaria di Termini Imerese. Fin da bambina scopre la passione per i giochi da tavolo. Dopo una pausa adolescenziale, circa dieci anni fa riscopre questo interesse. Nel 2023, incoraggiata dagli amici, decide di raccontare quell’universo attraverso i social, dando vita al progetto “L’Atipica Nerd” (che sceglierà come pseudonimo) su Instagram, poi esteso a TikTok e Facebook. Attraverso foto, video, recensioni e riflessioni personali, Myriam propone un punto di vista originale sui giochi da tavolo, ponendo particolare attenzione agli aspetti artistici, sensoriali ed emozionali del gioco. Da quasi due anni collabora con il sito Geek.pizza, attraverso recensioni e interviste, e cura inoltre una rubrica personale sul giornale online Esperonews, dedicata all’introduzione al gioco da tavolo e con l’emittente diocesana “Radio Spazio Noi” con consigli settimanali. Profondamente legata alla sua terra, si impegna a diffondere la cultura ludica in Sicilia come strumento di socialità, crescita e connessione. Proprio per questo e per la qualità del suo lavoro, nel 2025 Myriam è stata chiamata come giurata siciliana al Premio Efesto all’Etna Comics di Catania, un riconoscimento che solitamente cambia ogni anno, ma per la quale è stata eccezionalmente confermata anche per gli anni successivi, a testimonianza della sua competenza e del valore apportato al panorama ludico nazionale.

Laura Mangiafridda

Termitana, nata nel 1970. Dipendente del Ministero della Giustizia Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, assegnata al Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia di Palermo, è attualmente in distacco presso il Tribunale di Termini Imerese. È laureata in Scienze del Servizio Sociale e del no profit e in Scienze dell’Educazione con indirizzo di specializzazione “Educatore extrascolastico”. Ha conseguito l’abilitazione alla professione di Assistente Sociale Specialistica presso l’Università degli Studi di Palermo ed inoltre la specializzazione nella Mediazione Penale e Sociale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Unipa frequentando un Corso di Alta Formazione Universitaria. È “Operatore nel settore delle tossicodipendenze” con formazione presso il Centro Studi dell’Opera Don Calabria di Verona e Termini Imerese con esperienza di tirocinio presso “Casa Famiglia Rosetta” di Caltanissetta. E’ iscritta al Lions International dall’età di 17 anni e socia della Fidapa Sezione di Termini Imerese, sin dal 2004, dove ha ricoperto diversi incarichi. A seguito di un Protocollo d’Intesa sottoscritto il 10 maggio 2025 tra il Governatore del distretto Sicilia Lions, il Presidente del distretto Leo Sicilia e la Presidente della Fidapa Distretto Sicilia, per il biennio 2025/2027 è delegata per la realizzazione e condivisione del Progetto “Ti dono il sorriso: donazione di capelli, parrucche anche in disuso e turbanti”.

Mariele Nicosia

Cerdese, ventunenne, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo, nel percorso forense ad indirizzo penalistico, è impegnata nella rappresentanza studentesca e in attività civiche e sociali sul territorio. Nell’ambito delle elezioni universitarie svoltesi nel maggio 2025, è entrata a far parte del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza per il biennio 2025–2027. A dicembre 2025 è stata altresì eletta Consigliere in seno al Consiglio di Corso di Studi in Giurisprudenza per il biennio 2026–2028. Vanta un’esperienza pluriennale in attività civiche, sociali, politiche e associative. Ha partecipato a progetti di scambio culturale internazionale, in particolare in Polonia e nei Paesi Bassi, con un significativo livello di apprendimento internazionale e di dialogo tra diverse realtà educative. Presso l’Unione Camere Penali di Termini Imerese ha collaborato a iniziative formative, con approfondimenti su tematiche giuridiche e antimafia e partecipazione a progetti di sensibilizzazione sul territorio. A partire dal 2026 svolgerà un tirocinio formativo presso la Corte d’Appello di Palermo – Sezione Penale.

Loredana Prisinzano

Castelbuonese, astrofisica e Prima Ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, presso la sede dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, lavora nel campo della fisica stellare e galattica. Ha consolidato la sua formazione scientifica in prestigiosi contesti internazionali, tra cui l’European Southern Observatory in Germania e lo Spitzer Science Center della NASA al Caltech (USA). Autrice di 105 pubblicazioni con revisione alla pari, con oltre 5000 citazioni. E’ coinvolta in diverse collaborazioni internazionali come la missione PLATO dell’ESA ed è responsabile del gruppo di lavoro per la selezione delle stelle M-dwarfs, fondamentale per la ricerca di esopianeti abitabili. Coordina il progetto di ricerca di un dottorando in Scienze Statistiche e Data Science dell’Università di Palermo per l’applicazione di tecniche avanzate di Machine Learning e Statistica per l’identificazione e la datazione di giovani stelle. E’ di questi giorni la pubblicazione dei primi risultati sulla rivista interdisciplinare PLOS one, spesso invitata come referee per le più prestigiose riviste scientifiche, ricopre incarichi di valutazione per l’assegnazione di tempo ai telescopi nazionali per progetti di ricerca ministeriali e per il dottorato di ricerca. Il 20 dicembre è stata insignita del riconoscimento come personaggio dell’anno all’ottava edizione del Premio “Castelbuono, eccellenze e contaminazioni di castelbuonesità”.

Giuseppina Provinzano

Nasce a Petralia Sottana nel 1975. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo, avvocato abilitato e docente di ruolo di Scienze Giuridico-Economiche, con dedizione costante al territorio delle Madonie e alla crescita delle nuove generazioni. Oltre a un Master di II livello in Strategie Organizzative nella Pubblica Amministrazione, ha conseguito due Diplomi di Specializzazione biennale post-laurea in metodologie psicopedagogiche e sulla disabilità. Il suo impegno scolastico presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Pietro Domina” va però ben oltre le ore di lezione. E’ un punto di riferimento per gli studenti. E’ impegnata nell’attuazione dei progetti PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Come tutor e componente dei Team di supporto lavora attivamente a diversi progetti finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, alla riduzione dei divari territoriali, e a valorizzare il territorio madonita attraverso collaborazioni con esperti locali. Come referente e accompagnatore per i progetti Erasmus e PCTO estero ha guidato studenti in esperienze lavorative e formative in Irlanda e Spagna. Ma oltre ai titoli, c’è l’impegno civile. Già Presidente della Sezione Petralie-Madonie della Fidapa. Ha organizzato diversi convegni su temi come legalità, dipendenze, diversità e inclusione, collaborando con associazioni del territorio quali Auser Petralia, Lions Club Madonie e Medici Madoniti.

Magda Richiusa

Classe 1978, è un’animatrice siciliana nata a Palermo ma di origine petralese. Laureata in Architettura, si è successivamente formata nell’animazione tradizionale, iniziando la sua carriera nel disegno su carta e accompagnando l’evoluzione del settore fino all’adozione delle tecnologie digitali. Con oltre vent’anni di esperienza, ha lavorato come freelance e come dipendente per numerosi studi internazionali (Cartoon Saloon, The Spa Studios, Disney, Warner Bros) partecipando a produzioni di rilievo nel panorama dell’animazione mondiale. Tra i progetti a cui ha preso parte figurano Wolfwalkers, Klaus, The Red Turtle, Merry Little Batman, My Father’s Dragon, Space Jam 2, Disenchanted e molti altri. Parallelamente all’attività professionale, Magda è istruttrice di Cleanup e Tie-down presso la Scuola del Fumetto di Palermo, dove trasmette la sua esperienza alle nuove generazioni di animatori. Tra le ultime collaborazioni quella con il collettivo Miterra Videolab di Petralia Sottana per il quale ha curato la parte animata del corto “L’incantesimo del Buio”, un’opera che mescola fiction e animazione, che racconta il ciclo vitale della natura che vince e va avanti nonostante gli orrori dell’odio, della violenza e della guerra, e finanziato tramite il Bando Tocc, con il contributo di Nadara, BCC Madonie e una campagna di crowdfunding popolare.

Ludovica Salerno

Ventiquattrenne madonita di Gangi, si è laureata lo scorso mese di luglio a Palermo in Scienze Economiche e finanziarie con il massimo dei voti e altre menzioni per la tesi sul bilancio civilistico e l’impatto del costo storico ammortizzato sulla valutazione dei crediti e dei debiti. Dopo avere ricevuto il premio America Giovani, assegnato dalla Fondazione Italia USA alle eccellenze universitarie, la neo laureata palermitana aggiunge un altro titolo al proprio curriculum. Si tratta del “Premio Imprese & Talenti” della Nuova Fiera del Levante, patrocinato dalla Rai Puglia con Tgr media partner e del Gruppo Norba, assegnato a laureati under 35, imprenditori e professionisti che si sono distinti nel loro settore di appartenenza. La premiazione si è tenuta presso il Centro Congressi della Fiera del Levante alla presenza di personalità del mondo accademico e imprenditoriale della Puglia. Oltre alla pergamena a Ludovica Salerno è stata consegnata una borsa di studio per il master online “International Marketing, eventi & media” messa a disposizione da Nuova Fiera del Levante e da Harvard Business Review Italia in collaborazione con il Centro Studi Comunicare l’Impresa Eventi e Media. Il master ha l’obiettivo di formare professionisti che siano in grado di operare nei settori del marketing globale, delle relazioni commerciali internazionali, con un’attenzione particolare al mondo degli eventi e dei media.

Floriana Scalici

Nata a Palermo nel 1996 è di Trabia, dove è cresciuta e vive. Dopo le scuole dell’obbligo, abbraccia gli studi umanistici conseguendo il diploma di maturità classica presso il liceo classico statale Gregorio Ugdulena di Termini Imerese. Successivamente consegue la prima laurea in Ingegneria Civile e per alcuni anni si impegna per intraprendere la professione esercitandosi presso studi tecnici professionali con diligenza e riconosciuta capacità progettuale. Ma la vocazione per il sociale che l’aveva già portato alla decisione di entrare a far parte del locale gruppo scout, le fa maturare la decisione di intraprendere un nuovo percorso, conseguendo una seconda laurea in Scienze dell’Educazione, e impegnandosi sempre di più nel campo sociale ed educativo attraverso le numerose iniziative dell’associazione. Nel frattempo coltiva l’impegno per entrare nel mondo dell’insegnamento per i più piccoli e quello di educatore sociale. Nel 2025 ha completato l’iter di formazione previsto dal percorso Agesci e riceve la nomina a capo e le viene così consegnato il Gilweel il riconoscimento formale di aver acquisito le competenze necessarie per guidare un gruppo scout e in grado di assumersi la responsabilità educativa dei ragazzi e delle ragazze.

Vanessa Turchio

Psicologa, Classe 1994 è di Lascari. Dopo aver conseguito l’abilitazione alla professione di psicologo, ha scelto di approfondire le dinamiche dell’apprendimento e dello sviluppo motorio-cognitivo specializzandosi in psicologia scolastica, per il supporto ai processi educativi e l’integrazione degli alunni, e in Neuropsicomotricità, per l’intervento riabilitativo e preventivo nelle difficoltà dello sviluppo neuro-motorio. Dal 2017, la sua carriera è strettamente legata alla Cooperativa Arti Terapie “L’Arcobaleno” di Lascari. In questo contesto, Vanessa ha operato attivamente sul campo, trasformando la teoria in progetti concreti a sostegno delle fasce più vulnerabili. Il suo raggio d’azione si è esteso oltre i confini locali, abbracciando diversi comuni delle Madonie. Qui ha coordinato e partecipato a iniziative volte sia a favorire l’inclusione sociale di soggetti con disabilità, sia a promuovere il benessere psicofisico dei minori in contesti di disagio. Negli ultimi anni è la Responsabile della Comunità Alloggio Carlo Acutis di Cefalù che accoglie ragazze e bambini. L’approccio di Vanessa si fonda su un binomio inscindibile: accoglienza empatica e protezione attiva. Di fatto il lavoro in comunità non è inteso come semplice assistenza, ma come una missione di “riparazione” affettiva, opera per trasformare la struttura in un vero e proprio microcosmo familiare.

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