C’è un legame indissolubile tra la Sicilia, la sua terra e le sue tradizioni, che il cantautore, musicista e polistrumentista Giampiero Amato ha saputo distillare in note e parole. L’artista siciliano si prepara a emozionare il pubblico in occasione del prossimo Natale con l’uscita del suo nuovo singolo: “Sutta un peri”.
Il brano, che sarà disponibile su tutti i digital store musicali e piattaforme di streaming a partire dalle ore 12:00 dell’8 Dicembre, è molto più di una semplice traccia natalizia. Si tratta, infatti, di una profonda rivisitazione di un canto popolare tradizionale del Natale Siciliano, al quale Amato è particolarmente legato.
Come spiega lo stesso Amato, il titolo, “Sutta un peri”, utilizza un’espressione dialettale che
in Sicilia identifica l’albero nella sua totalità: “peri di aliva”, “peri di aranciu”, e così via. L’albero, con le sue forti radici e la sua rigogliosa chioma, diventa in questo contesto una metafora potente della vita e del significato stesso dell’esistenza. Attraverso rime semplici e genuine, il brano unisce il sentire popolare a una narrazione sacra, osservando la storia della Nascita di Gesù Bambino. L’arrangiamento e l’interpretazione magistrale di Giampiero Amato danno nuova linfa a questo tesoro culturale, infondendo un senso di armonia ed entusiasmo in chi vive la propria fede con autenticità. ”È un modo per regalare un’emozione che sa di radici e identità culturale,” afferma Giampiero Amato. “Ho voluto onorare la semplicità e l’affetto di queste tradizioni, portando la voce della nostra terra nell’atmosfera del Natale”.
Con la sua maestria di polistrumentista, Giampiero Amato non solo interpreta, ma arrangia l’intero brano, garantendo un suono che è allo stesso tempo fedele alla tradizione e fresco nell’esecuzione. L’appuntamento è fissato per l’8 Dicembre per immergersi nelle sonorità e nel calore del Natale Siciliano con “Sutta un peri”.
È inoltre possibile ascoltare e incontrare Giampiero Amato nel periodo Natalizio, con il suo progetto “Natale cu na Ciaramèdda” laddove personalmente e direttamente suonerà la cosiddetta Ciaramèdda, in diversi eventi pubblici sparsi per tutta la Trinacria.





