Gangi, chiude con uno straordinario successo la XIII edizione di Vivere In Assisi

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Domenica 28 settembre, nel cuore di Gangi, si è conclusa con eccezionale partecipazione di pubblico la XIII edizione di Vivere in Assisi, evento biennale del Centro Studi Francescani e Medievali.

In una Assisi perfettamente ricostruita attraverso scenografie originalissime dal forte impatto emozionale e perfuse da colori, atmosfere, suoni, persino odori propri dell’età medievale e in cui si sono calati alla perfezione decine e decine di protagonisti e figuranti eccezionali interpreti dei loro ruoli, si è dipanata la possente meraviglia di una drammaturgia dalle fattezze inaspettate che ha portato nuovamente e con grande vigore il messaggio francescano tra la gente.

Nell’anno che celebra gli 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature, “Di carne e di Luce. Francesco Creatura tra le creature”, a cura del regista Santi Cicardo, ha restituito tutta la complessità del Santo d’Assisi, innamorato di Dio ma al contempo profondamente umano, da un lato immerso nella polvere del suo tempo, dall’altro attraversato dalla potente bellezza della sua luminosa dimensione spirituale, perfetta testimone della visione di un’umanità non al vertice del creato ma parte di un tessuto sacro, dove ogni creatura è legata all’altra da fili invisibili e divini.

Migliaia di visitatori anche in questa edizione appena conclusa, hanno varcato la soglia di un tempo sospeso, intraprendendo un viaggio a ritroso nei secoli per attraversare le profondità interiori di Francesco d’Assisi. Tra affreschi viventi di memoria medievale e ambienti immersivi, il cammino si è fatto anche esperienza sensoriale: suoni sussurrati da direzioni invisibili, fragranze evocative di terre lontane, luci mutanti come stati d’animo.

Magnifiche tutte le rappresentazioni che hanno narrato i momenti più significativi della vita del Santo, superbi il videomapping e l’ultima scena, perfettamente calati nei tormenti di un tempo storico che ha smarrito totalmente se stesso, ma forte e vittoriosa la speranza cantata dal Cantico delle Creature che ha chiuso magistralmente un’edizione attesissima, una sorta di ponte tra l’epoca che fu e il nostro travagliato presente.

Soddisfatto il Presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, Roberto Franco “È stata un’edizione intensa e bellissima, dalle plurime eccezionali sfumature. I miei più affettuosi ringraziamenti vanno a tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato alla manifestazione e sono davvero tanti, la loro generosità e dedizione ha dato corpo e anima alla XIII edizione di Vivere in Assisi permettendo al messaggio francescano di arrivare ancora una volta nei cuori di tutti. Grazie al regista Santi Cicardo, spettacolare interprete della figura di San Francesco, ai soci Ce.sfra.med. per l’eccellente lavoro svolto, al Maestro Blandi per il manifesto, all’Amministrazione comunale e al suo sindaco Giuseppe Ferrarello per il prezioso sostegno, agli straordinari patrocini, agli sponsor e alla comunità gangitana tutta che come sempre si è stretta in un abbraccio corale attorno all’evento con la consapevolezza piena che i visitatori, divenuti pellegrini lungo un percorso meravigliosamente emozionale, porteranno ben salda nell’animo chiara memoria del messaggio di Francesco d’Assisi: Vivi senza possedere, ama senza misurare, canta tutte le Creature”.

Maria Piera Franco

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