Montemaggiore Belsito ospita la seconda edizione del Festival delle Radici

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Dal 12 al 15 settembre 2025, il cuore delle Madonie tornerà a battere al ritmo della memoria e dell’identità con la seconda edizione del Festival delle Radici, iniziativa promossa dal Comune di Montemaggiore Belsito in collaborazione con la Consulta Giovanile Comunale. Un appuntamento che vuole raccontare e celebrare il legame tra la Sicilia e le comunità nate oltreoceano a seguito delle grandi migrazioni del passato, mantenendo vivo il filo che unisce le generazioni attraverso la cultura, le tradizioni e la storia condivisa.

Il programma prenderà il via con un convegno inaugurale e l’apertura della mostra “Migrazioni Siciliane in America e le Comunità Derivate”, allestita presso il Museo Civico Giovanna Bellomo.
L’incontro vedrà come relatore il prof. Marcello Saija, presidente della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione, studioso di riferimento sui temi della diaspora siciliana.
In questa occasione sarà anche presentato il progetto “La comunità Montemaggiorese in America”, dedicato a ricostruire la storia e il contributo dei tanti cittadini emigrati oltreoceano.

Visite guidate tra arte e devozione – Dal 12 al 15 settembre, ogni pomeriggio alle ore 16:00, i visitatori potranno partecipare a visite guidate che toccheranno due luoghi simbolo del paese: la Chiesa del SS. Crocifisso, il Museo storico del SS. Crocifisso (realizzato con il contributo e nell’ambito de “I luoghi del cuore” del FAI)e il Museo Civico Giovanna Bellomo (presso il Centro polifunzionale Giovanni Paolo II).
Il punto di ritrovo sarà in Piazza Roma, davanti alla chiesa, per un percorso che condurrà alla scoperta delle radici religiose, storiche e artistiche della comunità montemaggiorese.

Un ponte tra passato e presente – Il Festival delle Radici non è solo un evento culturale, ma anche un’occasione di dialogo tra chi è rimasto e chi porta Montemaggiore nel cuore, pur vivendo lontano. Un ponte simbolico tra Sicilia e America, tra memoria e futuro, che rafforza l’identità collettiva e la consapevolezza di un patrimonio comune da custodire e valorizzare.

Santi Licata

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