Il Museo della Targa Florio di Collesano si arricchisce di due preziosi reperti storici: il giubbotto e gli occhialoni del pilota palermitano Salvatore Napoli, utilizzati durante la celebre Targa Florio del 1933 a bordo dell’Alfa Romeo 8C 2300.
I cimeli, custoditi per oltre novant’anni dalla famiglia Napoli, sono stati donati al Museo dal nipote Francesco Cusimano, che ha voluto condividere con la comunità e gli appassionati un pezzo importante della storia della gara automobilistica più antica del mondo.
«Questi oggetti sono molto più di semplici reperti: rappresentano una memoria viva, fatta di coraggio ed emozioni», ha dichiarato Michele Gargano, Conservatore del Museo, che ha ringraziato calorosamente Cusimano per il gesto.
Anche il Sindaco di Collesano, Tiziana Cascio, ha voluto esprimere gratitudine per questa donazione, sottolineandone il valore culturale e affettivo per l’intera comunità.
Con questa acquisizione, il Museo della Targa Florio rafforza il suo ruolo di custode della storia della celebre corsa sulle Madonie, conservando testimonianze che celebrano le gesta di piloti e vetture entrati nella leggenda del motorsport.
Nella foto Salvatore Napoli alla Targa Florio del 1933.