Addio a Salvo Vitale: fondò Radio Aut insieme a Peppino Impastato

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Salvo Vitale, scomparso il 19 agosto 2025 all’età di 82 anni, è stato una delle figure più significative nella lotta alla mafia e nella promozione della memoria storica in Sicilia. Nato a Cinisi il 16 agosto 1943, figlio di Vincenzo Vitale e Calogera Maltese, ha vissuto un’esistenza dedicata alla cultura, all’insegnamento e alla denuncia civile. Professore di filosofia e storia, Vitale ha incarnato l’intellettuale impegnato, dedito alla formazione delle nuove generazioni e alla difesa dei valori della legalità e della giustizia.

Nel 1977, insieme a Peppino Impastato, ha fondato Radio Aut, un’emittente che divenne simbolo della resistenza contro la mafia. Con il programma satirico Onda Pazza, Vitale e Impastato denunciavano le attività illecite dei mafiosi locali, utilizzando l’ironia come strumento di lotta. Dopo l’assassinio di Peppino nel 1978, Vitale ha proseguito il suo impegno, scrivendo libri, poesie e articoli, e collaborando con diverse testate giornalistiche e associazioni antimafia. È stato inoltre redattore capo dell’emittente televisiva Telejato, occupandosi delle vicende dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.

La morte di Salvo Vitale segna la perdita di una mente che ha saputo coniugare impegno civile e rigore culturale. La sua esistenza testimonia come la lotta alla sopraffazione e all’illegalità non si combatta solo con le norme e con le leggi, ma attraverso l’educazione, la memoria storica e la diffusione della cultura. L’opera di Vitale rimane un monito e un esempio per le generazioni future, un invito a non smarrire mai il senso della responsabilità civica e della coscienza critica.

La salma sarà esposta in camera ardente mercoledì 20 agosto dalle 15.00 alle 22.00 e giovedì 21 agosto dalle 9.00 alle 15.00 presso la Casa Memoria Impastato, in Corso Umberto I, 220, a Cinisi. Dopo il saluto a Casa memoria da parte dei parenti  e dei compagni la salma verrà tumulata al cimitero di Cinisi

Salvina Cimino