Si apre, sempre a Palazzo Butera, la quarta giornata del “Baaria Film Festival”, che ci fa scoprire la semplicità di Enrico Lo Verso che alterna il teatro, il cinema, le fiction, al rapporto stretto con la terra di Sicilia che lo ha partorito e da cui non riesce a staccarsi. La sua semplicità, la sua ironia, la passione per il teatro, nato quando la madre lo porta a vedere “Edipo re”, in quel luogo dove lui di giorno giocava, vivendo la famiglia proprio a Siracusa e che diviene improvvisamente, sogno, fascino, desiderio di essere altro. Le sue interpretazioni, indimenticabili e variegate, vanno dal “Il ladro di bambini”, nel ruolo che doveva essere di Banderas, mentre lui avrebbe dovuto solo doppiarlo, ma il regista Amelio, colpito dalla bravura di Enrico, gli affida non solo la parte, ma lo sceglie anche successivamente per “Lamerica” e “Così ridevano”. Indimenticabile anche nei personaggi televisivi “Mosè”, “I miserabili”, “La baronessa di Carini”. È lui che consegnerà il premio speciale, la sera a Giuseppe Tornatore.
Alle 15.00 al Cine Capitol, per Atolli (Corti) vengono presentati : “Mori”, regia di Takup Tekintangaç , un corto turco di 19 minuti, in cui si racconta il rapporto stretto della figlia con il padre che non c’è più; “Steak” del regista iraniano Kiarash Dadgar, 8 minuti in cui si giustappone continuamente l’inizio e la fine, creando una disparità di esiti; “Al buio” regia di Stefano Malchiodi, 20 minuti , tre ragazzi si incontrano a Lipari e questo incontro, li cambierà per sempre.
Alle ore 16.00, sempre al Cine Capitol due proiezioni dei film in concorso: “Fucking Bornholm”, regia di Anna Kazejak, film polacco di 1h 39’, dove due famiglie in vacanza, rimetteranno in discussione tutta la loro esistenza, interessante notare la differenza emotiva quando protagonista sono i propri figli; “Under the Volcano ”, regia di Damian Kocur, film polacco, in cui una famiglia ucraina in vacanza a Tenerife, scopre che il proprio paese viene invaso. Il dramma di una guerra percepita, mentre il mondo intorno continua a divertirsi, un film di 1h 42’ che racconta le angosce vissute dagli ucraini.
Alle ore 21,30 nel Giardino di Villa Cattolica: “L’eruzione del Monte Etna (1910)” film muto musicato dal vivo dagli allievi del Conservatorio di Palermo; la serata vedrà ospite d’onore Giuseppe Tornatore intervistato non per la produzione cinematografica, ma per la regia delle pubblicità. Un meraviglioso mondo tutto da ammirare, dove “Si può scoprire quanto è eterno e quanto si può racchiudere in un secondo”.
Maria Giammarresi
Anna Kazejak
Damian Kocur
Enrico Lo Verso