Nell’ambito dell’iniziativa mensile “Incontro con l’Autore” a Palermo dibattito con Gianni Papa

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Promossa dalle Associazioni BCsicilia, AnSe, A.I.Q.Re.S., Fidapa Palermo Mondello e Kermesse, si terrà venerdì 27 giugno 2025 alle ore 17,30 presso la sede dell’Associazione A.I.Q.Re.S. in via Siracusa, 10 a Palermo, il quinto appuntamento dell’iniziativa “Incontro con l’Autore”. A confrontarsi con i promotori e il pubblico presente sarà il giornalista e scrittore Gianni Papa. Dopo i saluti di Nicolò Grimaldi, Presidente dell’A.I.Q.Re.S., Gaetano Di Fazio, Presidente provinciale AnSe, e Giorgio Fiammella, Presidente dell’Associazione Kermesse, dialogherà con l’Autore Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Coordina l’iniziativa Anna Scialabba, Presidente Fidapa Palermo Mondello.

Gianni Papa, giornalista pubblicista, vive a Ragusa dal 1956. Dopo gli studi classici e l’Università, vinto il concorso come funzionario delle Dogane nel 1973 si è trasferito a Biella. Nella città della lana è stato anche chiamato al bisettimanale “Eco di Biella” per scrivere di sport e di cultura. Nello stesso anno è passato a Telebiella, prima televisione libera italiana via cavo, come intervistatore, telecronista, inviato, conduttore di trasmissioni e speaker del telegiornale. Al rientro a Ragusa, la preziosissima esperienza, al tempo quasi unica in Italia, fatta sotto la direzione dell’ex regista Rai  Peppo Sacchi gli ha aperto le porte dell’appena nata Teleiblea, la prima televisione libera via etere,  divenendone, dal 1975 a oggi, senza interruzioni, il “volto” per la cultura, lo sport e il sociale. Ha anche preso parte agli inizi della radio libera, conducendo trasmissioni notturne molto seguite. Dal 1985 è una firma storica della Gazzetta del Sud: ha anche collaborato con “La Sicilia”, “Il giornale di Sicilia”, “Il Mattino”, è stato direttore responsabile di due periodici locali e redattore di altri. Apprezzato conferenziere, ha scritto i testi di quattro canzoni di discreto successo ed è stato il più giovane presidente d’Italia nel rugby. Con la moglie, stilista di alta moda, ha seguito le sfilate dei maggiori creatori italiani, molti dei quali intervistati. Divoratore di libri in quantità industriale (al momento un po’ più di 300 l’anno) e grande appassionato di storia (ferrovie, navi, Mittel Europa, mondo balcanico, Prima Guerra Mondiale) ne ha fatto l’argomento dei saggi che gli sono valsi numerosi premi e riconoscimenti nazionali.  Premio Casentino per la narrativa – saggistica, secondo al Premio Leonforte, premio giornalistico nazionale “Ferrovie, ieri oggi e domani”,  secondo al Premio Città di Castello, menzione speciale della critica al Premio Gerundio, ecc. Ha pubblicato quattro saggi. “Una bella storia. Le origini del mito dell’Orient Express”, edizione LuoghInteriori,  ha guidato per mesi la classifica su Feltrinelli e altri nella categoria treni e trasporti. “Le volpi d’acciaio. Agosto 1914: da Messina a Costantinopoli la fuga di due navi che cambierà la storia”, edizioni Supernova Venezia”, è stato a lungo in testa nelle categorie Storia della Marina e Prima Guerra Mondiale e tra i bestseller di Libreria Universitaria;  “Hedia, ultimo messaggio 10:00 N807” inchiesta sulla misteriosa scomparsa di una nave tra guerra d’Algeria e attentato a Enrico Mattei, è stato tra i più venduti nella categoria saggi e romanzi storici. Per Periferie Ragusa ha pubblicato “Non sono solo Montalbano, il territorio ibleo tra identità e storia”, scritto insieme con la moglie Lina Giarratana.

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