Promossa dal Dipartimento di Musica Antica di BCsicilia si terrà lunedì 23 giugno 2025 alle ore 20 nella Chiesa di S. Francesco a Castelbuono “Scarlatti 300”, concerto in onore del terzo centenario della morte di Alessandro Scarlatti, tenuta dall’Arianna Art Ensemble. Dopo i saluti istituzionali di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, farà seguito la presentazione di Giuseppe Rotondo, Direttore DMA di BCsicilia e di Diego Cannizzaro, Direzione Artistica DMA di BCsicilia. L’evento gratuito è promosso da BCsicilia in collaborazione con l’Accademia Valdemone, il Comune di Castelbuono e il patrocinio della BCC Madonie.
Il concerto celebra i tratti distintivi dello spirito musicale italiano tra Sei e Settecento, un’epoca in cui la musica si fa specchio di una sensibilità vibrante, aperta all’improvvisazione, all’estro visionario, alla teatralità degli affetti e all’eleganza delle forme. È un viaggio in un mondo sonoro dove la follia creativa convive con l’ordine formale, e la scrittura si fa tanto virtuosistica quanto profondamente espressiva. Protagonisti di questo percorso sono due figure centrali del Barocco italiano: Antonio Vivaldi e Alessandro Scarlatti. Il primo, veneziano, incarna l’impeto, l’energia e la forza trascinante del colore orchestrale; il secondo, napoletano, è maestro di equilibrio, di eloquenza retorica e di raffinata architettura armonica. Non si tratta però di un confronto, quanto piuttosto di un intreccio: i due stili dialogano, si completano e si rispecchiano, restituendoci una pluralità di linguaggi che definisce l’identità profonda di quel tempo.
L’apertura del concerto è affidata alla Sinfonia “Alla rustica”, una delle pagine più brillanti di Vivaldi, dove l’energia ritmica e la scrittura antinarrativa evocano un mondo pastorale idealizzato, rivisitato con ironia e leggerezza. A seguire, il “Concerto in la minore per flauto, archi e continuo” di Scarlatti ci immerge in una scrittura densa di espressione e cantabilità, in cui il flauto emerge come voce solista non solo tecnica ma lirica, capace di esprimere malinconia e slancio. Segue un altro esempio della vasta produzione concertistica di Vivaldi , il “Concerto per viola d’amore e liuto”, nel quale il dialogo tra i due strumenti solisti genera un gioco timbrico raro e affascinante, dove la dolcezza della viola d’amore si fonde con la trasparenza del liuto in una tessitura intima e poetica.
Il ritorno alla figura di Scarlatti avviene con due opere che ne mettono in luce l’abilità tanto nella scrittura da camera quanto in quella tastieristica. La “Sonata in la minore per flauto dolce, violini e basso continuo” rivela l’arte del contrappunto elegante e la capacità di creare tensioni drammatiche all’interno di una forma chiusa, mentre la “Toccata in sol minore” per clavicembalo rappresenta un momento di grande intensità espressiva, dove la retorica degli affetti si traduce in gesto sonoro incisivo, quasi teatrale, anticipando certe tensioni che sfoceranno nel classicismo. Il programma si conclude con uno sguardo al presente: “Veleggiando”, progetto discografico di Paolo Rigano ed eseguito per la prima volta in questa occasione, è pensato per strumenti antichi, ma proiettato in una sensibilità moderna. Il titolo stesso suggerisce un’idea di movimento, di viaggio attraverso il tempo e la memoria, come se la materia sonora del passato continuasse a risuonare in forme nuove.
Attraverso questo percorso, il concerto disegna una geografia della musica italiana barocca che si estende da Venezia a Napoli, per arrivare idealmente alla Palermo di oggi. Un tributo alla vitalità inesauribile di un repertorio che continua a parlarci, a commuoverci, a sorprenderci, ricordandoci che la storia non è mai solo passato, ma anche orizzonte che ci accompagna e ci interroga nel presente.
PROGRAMMA
Antonio Vivaldi (1678–1741)
Sinfonia “Alla rustica” in sol maggiore, RV 151
Alessandro Scarlatti (1660–1725)
Concerto in la minore per flauto, archi e continuo, R.533
Antonio Vivaldi
Concerto per viola d’amore, liuto e archi
Alessandro Scarlatti
Sonata in la minore per flauto dolce, due violini e basso continuo
Alessandro Scarlatti
Toccata in sol minore per clavicembalo solo
Paolo Rigano (1957–)
brani tratti dal cd Veleggiando
Arianna Art Ensemble
Alessandro Nasello, flauto dolce
Andrea Rigano, violoncello solista
Raffaele Nicoletti, Sara Bagnati, violino
Giorgio Chinnici, viola
Daniele Lorefice, violoncello
Paolo Rigano, arciliuto e chitarra barocca
Luca Ghidini, violone
Cinzia Guarino, clavicembalo