La Parrocchia SS. Giovanni e Paolo di Pollina ha dato alle stampe “Immagini e Pensieri”, volume di cui è autore don Francesco Sapuppo, Parroco della cittadina.
L’opera arriva dopo “Vexilla Regis”, viaggio ideale tra le Croci astili presenti nello straordinario patrimonio liturgico e artistico della pParrocchia pollinese, e “In viaggio con Maria”, dedicato all’esaltazione della Vergine Madre, figura ispiratrice dei più grandi scrittori, poeti, musicisti e artisti, cristiani e non, del nostro paese.
Con “Immagini e Pensieri” il lettore è indotto a compiere un ulteriore viaggio, spontaneo e fluido, navigando, attraverso immagini e riflessioni, verso quella via della bellezza in cui risiede l’armonia della vita.
Le riflessioni di don Sapuppo partono dalle immagini e dagli sguardi del Cristo Pantocratore di Cefalù e di Maria SS. di Gibilmanna: sguardi dolci e austeri, pietosi e amorosi, che continuano a illuminare il percorso terreno della Chiesa cefaludese.
Si continua con immagini e riflessioni legate al tempo forte della Quaresima: tempo di redenzione e di grazia, in attesa della luce divina della Resurrezione, che è luce di Vita vera e luce di salvezza.
Sguardi di misericordia e parole di libertà si incrociano anche nelle figure del Beato Gugliemo Gnoffi, di San Charles de Foucauld e di Sant’Agostino di Ippona: anche loro, come noi, cercatori di verità e pellegrini di questo mondo ma protesi verso la divina presenza grazie all’abbraccio della Madre della Fiducia.
Non manca la presenza, infine, dello sguardo e delle parole semplici dell’amato Papa Francesco, il cui messaggio di essenzialità continua (o dovrebbe continuare) a scuoterci: via le cose inutili che sono surrogati di speranza; apriamoci, invece, alla sobrietà, che ci riporta a noi stessi e ci rende veramente liberi.
Dalla Comunità di Pollina, quindi, attraverso parole e immagini, giunge un invito forte a riscoprire “il respiro dello spirito e l’impronta del divino che è in ogni uomo” per costruire una dimensione umana e spirituale che sia armonica e vitale.
Antonio Anatra
