Termini Imerese, undicesima edizione del Premio Nazionale di Poesia Himera promosso da Termini d’Arte

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Si è svolta a Termini Imerese l’undicesima edizione del Premio Nazionale di Poesia Himera, organizzato dall’Associazione Culturale Termini d’Arte. L’evento, condotto dalla presidente dell’associazione Rita Elia, ha celebrato la bellezza della poesia e della cultura, con una particolare attenzione alla Sicilia, alla sua archeologia e ai beni culturali e ambientali.

La cerimonia, ospitata nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, ha visto la partecipazione di numerosi poeti e personalità della cultura, accomunati dal desiderio di promuovere e valorizzare l’arte poetica.

La premiazione ha visto trionfare artisti provenienti da tutta Italia, selezionati da due commissioni di giuria. La Sezione Speciale Himera, dedicata all’archeologia e ai beni culturali siciliani, è stata presieduta dall’archeologo Nunzio Allegro, e da Fortunata Flora Rizzo e Manuela Sinatra. Tra i premiati, una segnalazione di merito è andata a Rolando Perri di Cosenza per il libro “Un francese sotto il cielo di Thrinakìa”, mentre una menzione d’onore è stata conferita a Maria Teresa Ardizzone di Palermo per “Palermo coi miei occhi”.

La sezione dedicata alla poesia in lingua italiana, presieduta dall’antropologo Ignazio Buttitta e composta da Giuseppe Bagnasco, Francesco Federico, Teresa Riccobono e Lucia Lo Bianco, ha visto la seguente classifica:

– 1° classificato: Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano Faiano (SA) con la poesia “Anima mia raggiungimi in silenzio”.

– 2° classificato: Salvatore Alaimo di Campobello di Licata per “Il vento del deserto”.

– 3° classificato: Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) con “Fra il grido e l’infinito”.

Il Premio Giuria è stato assegnato ad Angelo Abbate di Bagheria per la poesia “I vecchi e il cielo”. Le menzioni d’onore sono andate a Salvatore Ferla, Luisa Di Francesco, Garito Vincenza Veronica, Jana Carcara e Nunzia Calà.

Per la poesia in lingua siciliana e nei vernacoli d’Italia, i vincitori sono stati:

– 1° classificato: Marcello Lo Iacono di Siracusa con “Ciauru anticu”.

– 2° classificato: Dorotea Matranga di Bagheria per “Lu misteri di la matri”.

– 3° classificato: Francesca Picciurro di Palermo con “Moriri jennu a travagghiari”.

Una menzione d’onore è stata assegnata a Bernardo Carollo di Castellammare del Golfo per “L’urtimi culura”.

Nella sezione dedicata alla raccolta di poesia edita in lingua italiana, Patrizia Amalfi di Carini ha ottenuto il primo premio con la raccolta “L’amore capovolto”. Il secondo premio ex aequo è andato a Pietro Manzella con “Spes” e Angelo Guarnieri con “Attimi”, mentre il terzo posto è stato assegnato a Sandra Vita Guddo per “Amo il chiaroscuro”. Anche Vittorio Di Ruocco ha ricevuto il Premio Giuria per la raccolta “La danza delle anime”, e le menzioni d’onore sono state conferite a Marilina Giaquinta per “Addimora”.

L’evento è stato arricchito da un momento di grande emozione: la consegna del Premio alla Cultura all’artista Salvo Piparo. Piparo, noto per la sua attività teatrale e per il suo impegno nella valorizzazione della tradizione culturale siciliana, che ha saputo incantare il pubblico con la sua energia e passione.

Le poesie vincitrici sono state interpretate magistralmente da Nicasio Catanese.

Questa edizione del Premio Himera si è rivelata anche una opportunità per celebrare non solo la poesia, ma anche la memoria di Giuseppe Catanzaro, figura di spicco della cultura termitana, il cui ricordo è stato onorato, alla presenza dei suoi familiari, con profondi gesti di stima e affetto da parte di tutti i partecipanti.

La manifestazione si è conclusa in un clima di grande soddisfazione e partecipazione, grazie soprattutto alla dedizione e alla visione della presidente dell’Associazione Culturale Termini d’Arte, Rita Elia che con straordinaria cura e passione ha saputo orchestrare un evento che non solo celebra l’arte poetica, ma diviene anche un omaggio alla cultura, alle tradizioni e alla memoria collettiva. Il Premio Himera, sotto la sua guida, si conferma un appuntamento di eccellenza, capace di unire sensibilità artistiche e valorizzare il patrimonio culturale siciliano.

Salvina Cimino

Foto: Franco Antonio Loiacono

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