Rompiamo il digiuno insieme: pomeriggio per la Pace all’Università di Palermo

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Il Dottorandi in “Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale” (Mi.Di.Gi.) dell’Università degli Studi di Palermo, insieme al Collegio di Dottorato e al Centro di Ateneo “Migrare” invitano tutti gli studenti, docenti e la comunità locale a un incontro speciale il 15 Marzo, presso il complesso monumentale di Sant’Antonino, dalle 16,30.

“Dopo l’orrore del 7 ottobre – scrivono i promotori – non meno di 30.600 vite sono state perse. Noi tutti ci uniamo in una forte voce di protesta contro l’indifferenza, la violenza, la disumanizzazione. Oltre 10.000 sono i bambini uccisi e migliaia ne restano ancora dispersi sotto le macerie, più di 2,2 milioni di persone hanno visto negata l’assistenza umanitaria, non c’è cibo, né acqua ed è quasi impossibile far arrivare gli aiuti. È urgente agire per porre fine a queste gravissime violazioni dei diritti umani”.

Refaat Alrareer, poeta e intellettuale palestinese, prima di diventare lui stesso vittima, si è dedicato al progetto no-profit We Are Not Numbers (WANN): insieme agli “artisti della parola” e a giovani scrittori egli si occupava di condividere e celebrare le storie dei giovani di Gaza e del Libano, ricordandoci così che “non siamo numeri”. Questa iniziativa sollecita a ribadire che è responsabilità della società civile sollevare la voce per proteggere la dignità e i diritti umani.

“In un gesto di solidarietà – continuano i promotori – ci uniremo simbolicamente alle celebrazioni dell’iftar durante il Ramadan, condividendo il significato di pace e preghiera che questo mese per milioni di persone rappresenta.  Grazie alla generosità del ristorante “Al-Quds”, di “Kirmal-Cucine Narranti” offriremo un pasto a tutte le persone che vorranno condividere questa momento di incontro, dialogo e scambio tra le comunità religiose e laiche presenti a Palermo. Invitiamo chi volesse contribuire a portare con sé datteri con i quali tradizionalmente si spezza il digiuno.

Si alterneranno letture, poesie e piccole performance proposte dalle scuole e dagli artisti coinvolti.

L’evento sarà quindi un’importante occasione di riflessione sull’importanza della conoscenza, della comprensione e del sostegno reciproco.

Con lo slogan “Rompiamo il digiuno insieme”, esprimiamo il nostro impegno e sostegno alle vittime delle tragedie umanitarie attuali e chiediamo a gran voce un cessate il fuoco immediato e permanente”.

Per ulteriori informazioni e dettagli sull’evento, è possibile contattare:

[email protected]

L’iniziativa è promossa insieme a:

– Centro di Ateneo Migrare-Unipa;

– Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra):

– Clinica legale Migrazioni e Diritti:

– Arci Palermo:

– Associazione “Al Quds Palermo”;

– Associazione “Pellegrino della Terra”;

– Caritas Diocesana Palermo;

– Centro Astalli-Palermo;

– Centro Diaconale “la Noce” – Istituto Valdese;

– CGIL Palermo;

– CIDI Nazionale (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti);

– Comunità “La Zattera”;

– Cooperativa sociale “Rigenerazione Onlus”;

– Diaspore per la Pace-Aps;

– Gambian Association in Palermo;

– Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe”;

– Laici Comboniani Missionari;

– Moschea tunisina di Palermo;

– Palestina nel cuore Sicilia;

– Pietro Bartolo (europarlamentare);

– Proteo Fare Sapere-Sicilia;

– Raizes Teatro;

– Valentina Chinnici (deputata regionale).