Attività della Polfer sui treni siciliani: 2.456 persone controllate. A Termini Imerese un uomo trovato in possesso di dosi di hashish

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6 arrestati, 3 indagati e 2.456 persone controllate. 34 treni presenziati, 54 veicoli ispezionati e 303 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria.

9 i minori rintracciati, tutti di nazionalità straniera, allontanatisi da diverse comunità dell’isola cui sono stati riaffidati su diposizione dell’Autorità Giudiziaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo svolta nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre scorso dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.

Un trentasettenne italiano, pregiudicato, è stato indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, notato dai poliziotti per il suo nervosismo nel corso di un controllo a bordo di un treno regionale diretto a Termini Imerese, è stato identificato e trovato in possesso di 13 dosi di hashish, occultati all’interno di una scatola metallica.

A Palermo, sono stati arrestati 2 minori per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, intenti a raggiungere Roma a mezzo di un autobus dopo essersi allontanati dalla comunità cui erano stati affidati. I due, di nazionalità tunisina, dagli accertamenti eseguiti a seguito del sospetto atteggiamento tenuto da uno di loro, sono stati individuati come gli scafisti responsabili di uno sbarco a Lampedusa nella scorsa estate. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo e i minori sono stati tradotti presso il carcere minorile di Palermo.

Gli agentidella Polfer di Messina e Taormina hanno inoltre tratto in arresto 4 minori, tra i quali una ragazza, ritenuti responsabili di un tentativo di rapina avvenuta l’8 settembre scorso, ai danni di un italiano di43 anni, a bordo di un treno, nella tratta tra Messina e Catania. I giovani, dopo avergli intimato di consegnargli il denaro, al suo rifiuto, si sono scagliati contro di lui colpendolo ripetutamente. Gli investigatori hanno identificato gli autori, grazie ai riscontri incrociati tra le testimonianze raccolte e le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza di alcuni impianti ferroviari del messinese. La ragazza e un altro giovane sono stati condotti in carcere, mentre gli altri due minori sono stati collocati presso due diverse comunità individuate alla Direzione del centro per la giustizia minorile per la Sicilia di Palermo.

Sempre a Messina, infine, gli agenti della Polfer hanno indagato in stato di libertà un italiano di 62 anni per il reato di detenzione e porto di oggetti atti ad offendere, poiché all’interno della sua autovettura sono stati rinvenuti, e successivamente sequestrati, due coltelli a serramanico e attrezzi atti allo scasso.

Inoltre a Messina, gli agenti della Polfer hanno restituito, a due distratti turisti, un borsone che gli stessi hanno dimenticato a bordo di un treno nel momento di scendere nella stazione di Capo d’Orlando.

Infine, il Compartimento Polfer di Palermo ha partecipato con il progetto “Train…to be cool”, nella giornata di ieri, al secondo appuntamento dell’iniziativa denominata “Domenica Favorita”. Nello stand, gli agenti della Polfer si sono confrontati con i cittadini, grandi e piccoli, sui temi della legalità e della sicurezza in ambito ferroviario.