Vaccini over 50 in Sicilia, Ingrassia del Comitato Provinciale Inail: occasione buona per vaccinare nei luoghi di lavoro

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“Da una parte c’è il Governatore Musumeci che giustamente afferma: <abbiamo 250mila dosi AstraZeneca nei frigoriferi e questo non è più accettabile>;

dall’altra ci sono le associazioni datoriali, Sicindustria in testa, che rivolgendosi nei giorni scorsi al Governo Regionale, opportunamente facevano sapere: <Rilevato che il mondo produttivo siciliano ha già messo in atto, anche con protocolli di collaborazione con la sanità privata siciliana, ogni procedura logistico-organizzativa per poter sopperire in maniera autonoma e organizzata all’inoculazione dei vaccini ai propri lavoratori e ai loro familiari e visto che, anche a causa di una certa diffidenza diffusasi nei confronti del siero AstraZeneca, sono attualmente disponibili nei magazzini circa 400mila dosi di vaccini, chiediamo al governatore Musumeci di attivare tutte le azioni possibili affinché in Sicilia parta la campagna vaccinale all’interno delle imprese>. Auspico che le due parti possano fare sintesi, alla luce anche dello specifico protocollo firmato da Governo regionale Sicindustria e Confapi in materia di vaccinazioni per i lavoratori, e che il Governatore Musumeci decida di attuare subito la campagna di vaccinazione nei luoghi di lavoro tenuto conto, peraltro, che la fascia anagrafica 50/60 coincide con l’età media della popolazione lavorativa siciliana e considerato che anche le organizzazioni sindacali, per esempio del commercio, chiedono le vaccinazioni per i lavoratori”. Lo dichiara Michelangelo Ingrassia, componente e già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, che aggiunge: “non capisco per quale motivo il Presidente del Comitato Inail non abbia ancora convocato la seduta, da me già richiesta, per discutere sulla campagna vaccinazioni nei luoghi di lavoro; avremmo potuto approvare un documento indirizzato al Governo regionale e a sostegno della richiesta di campagna vaccinale fatta dalle imprese e dalle organizzazioni sindacali”.