Castelbuono, “Fatti Curare!”: Museo Civico conclude il ciclo di eventi performativi

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Il Museo Civico di Castelbuono conclude il ciclo di eventi performativi on line dal titolo “Fatti Curare!” dell’artista Paola Gaggiotti, durante il quale si è esplorato il bene comune negli ambiti del linguaggio e delle relazioni interpersonali.

Al sesto e ultimo appuntamento di venerdì 23 aprile alle ore 18.00, saranno presenti le artiste Paola Gaggiotti e Stefania Galegati, la curatrice del progetto Maria Rosa Sossai, la docente Michela Mazzola che ha partecipato al Seminario Fatti curare! con un gruppo di donne di Castelbuono e la direttrice del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca.
Il progetto “Fatti Curare!” indaga i molteplici aspetti della violenza morale e quella soglia, spesso impalpabile, che viene violata nel momento in cui la vittima di tale violenza inizia a percepire il senso di pericolo. Il ciclo di azioni si è svolto in collaborazione con il progetto di residenze d’artista Vanessa Cardui e alcune delle più vivaci realtà associative di Castelbuono – l’Associazione Amici del Museo, l’Accademia dei Curiosi, l’Associazione Sant’Anna, l’Associazione Manualmente, il Centro Polis, La Biblioteca “Antonio Castelli”, l’Associazione Ceres, lo sportello antiviolenza Co.tu.Le.Vi.
Così scrive l’artista: “Ogni volta che mi sono ritrovata a raccontare delle molestie morali che ho subito nella vita ho dovuto rispondere alla domanda: – Ma tu cosa hai fatto per provocarle? – Niente, sono una vittima! Le vittime di violenza sottile spesso cadono nel silenzio perché private delle energie necessarie per rispondere a una lunga serie di velate accuse di responsabilità.
L’arte non è una valvola di sfogo per le donne che subiscono violenza morale ma piuttosto una forma di empowerment, ovvero di controllo consapevole della propria vita.
Fatti curare! In queste parole si legge la duplice attitudine degli uomini e delle donne verso i loro simili: la cura e l’ostilità, dato che questo genere di violenza si consuma negli ambienti che più ci dovrebbero proteggerci, come la casa e il posto di lavoro.
Attraverso un processo di condivisione e di ascolto, il progetto utilizza le metodologie dell’arte per rappresentare ciò che raramente viene raccontato. Le immagini e le parole delle donne che sono state coinvolte hanno dato forma e concretezza a un dramma che, normalmente, si pensa alberghi solo nella testa di chi viene chiamata pazza dal suo persecutore.
Il sesto appuntamento sarà l’occasione per ripercorrere insieme le tappe del progetto e presentare la fase conclusiva che consisterà nell’allestimento delle opere prodotte per i sei incontri di Fatti curare! nell’ambito di una mostra la cui apertura è prevista sabato 4 settembre 2021. Per quest’ultima diretta, oltre a Laura Barreca, sarà presente l’artista Stefania Galegati che negli ultimi anni ha condotto alcuni progetti partecipativi sperimentali, quali Il Caffè Internazionale, la Summer School, Compriamo Isola delle Femmine! e l’esperienza del gruppo Gina X di cui fa parte anche Paola Gaggiotti. Il nuovo modo di stare nell’arte messo in atto da questi progetti e da Fatti curare! può rappresentare un’alternativa alle forme di subordinazione delle donne, e in più in generale delle identità sottorappresentate all’interno del sistema socio-economico contemporaneo. Per informazioni: [email protected] – [email protected].