Madonie, grazie agli incentivi si insedieranno 31 nuove aziende: 11 nel comparto commerciale e 20 in quello artigianale

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Si sono concluse le attività di valutazione delle istanze pervenute alla SO.SVI.MA. Spa – agenzia di sviluppo delle Madonie – dagli operatori economici presenti nei 23 comuni del territorio assegnatari delle agevolazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A darne notizia è l’Amministratore Unico della SO.SVI.MA. Spa, Alessandro Ficile (nella foto), delegata dai 23 comuni interessati a gestire l’intero iter procedurale: dalla elaborazione e pubblicazione del bando unico per l’erogazione degli incentivi al processo di acquisizione, istruttoria, valutazione ed assegnazione delle risorse alle imprese.
“Siamo stati piacevolmente sommersi da circa 650 istanze – afferma Ficile; un risultato inaspettato per dimensioni, spessore e per l’articolazione delle proposte pervenute dalle aziende che svolgono attività economica attraverso proprie unità operative ubicate nei 23 Comuni interessati dei 30 aderenti all’Agenzia. A fronte dei circa 915.000,00 euro di risorse erogabili abbiamo ricevuto richieste per circa 1.870.000,00, a conferma del grande interesse e della vitalità del nostro tessuto artigianale e commerciale”.
Grazie all’intenso lavoro dell’esiguo personale interno dell’Agenzia, che per un centinaio di richieste ha anche attivato il soccorso istruttorio, tutte le istanze, pervenute entro il 25 gennaio scorso, in appena trenta giorni, sono state istruite e valutate. “Il loro impegno – ha detto Ficile – ha, ancora una volta, consentito al territorio e alle sue imprese di cogliere un risultato importante”.
A seguito dell’assegnazione degli incentivi sul territorio si insedieranno 31 nuove aziende delle quali 11 nel comparto commerciale e 20 in quello artigianale.
Il primato per la nascita di nuove aziende spetta al comune di Polizzi Generosa, con 6 nuovi insediamenti, seguito da Caltavuturo, Geraci Siculo, Petralia Sottana e San Mauro Castelverde con 3 aziende cadauno; a continuare Castellana Sicula, Pollina e Valledolmo. Chiudono questa particolare classifica Alimena, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Resuttano, Sciara e Vallelunga Pratameno.
Alle 31 nuove aziende andranno complessivamente circa 220 mila euro, il 20% circa dell’intera dotazione finanziaria.
La fetta maggiore, circa 424 mila euro (46% dell’intero budget), è andata all’Azione C, ovvero all’ambito volto a sostenere l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie; per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
Solo 56 mila euro circa, a dimostrazione di quanto sia ancora poco sentita dal tessuto produttivo la necessità di introdurre innovazioni e miglioramenti nei cicli produttivi, sono state assegnate all’Azione B, volta ad agevolare la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza. 
Circa 187 mila euro sono andati all’Azione A che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per sostenere le spese di gestione di aziende che nel periodo di pandemia hanno subito più di altre i provvedimenti di chiusura totale.
Gli elenchi contenenti le risultanze sono stati già inviati ai 23 comuni beneficiari che li pubblicheranno nei loro siti per 15 giorni consecutivi in modo da consentire alle aziende di prendere visione ed eventualmente presentare osservazioni o controdeduzioni alle stesse.
“Ci auguriamo – conclude Alessandro Ficile – che questo primo ed importante risultato raggiunto possa spingere i decisori regionali ed europei a rilanciare e sostenere ulteriormente la definizione di strumenti economici specifici volti ad aiutare le imprese collocate nelle aree interne per affrontare al meglio la fase di ripartenza. Auspichiamo quindi una decisa integrazione delle risorse già assegnate ai comuni con il Decreto del 24 settembre 2020 a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri per le annualità 2021 e 2022.” 
I Comuni interessati sono: Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Castellana Sicula, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Resuttano, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni, Sciara, Sperlinga, Valledolmo e Vallelunga Pratameno.