La ricerca scientifica ha dimostrato che l’immersione della Natura, nella Foresta, nel Bosco (in giapponese “Shinrin-youku”) è in grado di apportare innumerevoli benefici alla salute dell’uomo, tanto da configurarsi come una vera e propria forma di Medicina Complementare.
Le Immersioni nella Foresta, sostengono i promotori di questa nuova scienza medica, hanno un grandissimo potenziale di Prevenzione e Promozione di Salute per uomini, donne e animali nei confronti di un gran numero di malattie: degenerative (come l’Alzheimer), tumorali, metaboliche (come il Diabete), autoimmuni (come la Tiroidite), psichiatriche (come l’Ansia o la Depressione) e molte altre.
Non è necessario pensare di doversi trasferire in Campagna e abbandonare per sempre la Città, ma la cosa importante è divenire consapevoli del potere Terapeutico della Natura e ricordarsi di passare regolarmente del tempo a contatto profondo con gli Alberi, le Piante, la Natura in genere: può essere sufficiente una sola ora, almeno una volta a settimana, per dare i primi misurabili effetti benefici.
La Medicina Forestale è stata attualmente riconosciuta in Giappone ed in Scozia, dove viene normalmente prescritta dai medici. Esiste l’Associazione Italiana di Medicina Forestale A.I.Me.F. che ha l’obiettivo di favorire il riconoscimento e la divulgazione della Medicina Forestale anche in Italia, contribuendo a rivalorizzare il patrimonio boschivo presente nelle nostre regioni.
L’Ente Parco delle Madonie e L’ Associazione Italiana di Medicina Forestale (Aimef) insieme per promuovere la conoscenza e la divulgazione delle caratteristiche terapeutiche del Parco delle Madonie nell’ambito del progetto denominato “Forest Bathing Center”. A tal fine un protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal presidente Angelo Merlino e dal presidente dell’Aifes Paolo Zavarella.
Il Madonie Geopark Unesco assume così rilevanza internazionale anche come “Forest Bathing Center”, ovvero come sito naturale dal potenziale terapeutico e salutistico.
L’Aimef è una libera Associazione di fatto, senza scopo di lucro costituita da individui esercitanti diverse attività, nonché Istituzioni, Associazioni, Enti, Scuole che operano già negli ambiti regionali o locali, in modo da rendere più forte la capacità di comunicazione della Medicina Forestale e della Forest Therapy nei confronti della popolazione e della politica italiana, al fine del riconoscimento della Medicina Forestale in quanto Disciplina Bio-Naturale, “prescrivibile” dai Medici. Come confermano autorevoli ricerche scientifiche, effettuate dai ricercatori ed esperti del settore sia in Europa che nei paesi extra europei, che hanno dimostrato il potenziale terapeutico della Medicina Forestale, che si manifesta su tutte le persone che praticano le cosiddette “Immersioni nel verde”.
Tra gli obiettivi del progetto, sensibilizzare sull’importanza del rapporto “consapevole” con la Natura e in particolare con le aree verdi. Obiettivo generale del progetto proposto dall’Aimef è quello di qualificare e caratterizzare il Parco delle Madonie, come luogo adatto dove effettuare le Immersioni Forestali “Forest Bathing Center”, valorizzando, e, dimostrando agli utenti l’elevato valore terapeutico della vegetazione autoctena per la presenza e la diversa tipologia dei B-Voc (Biogenic Volatile Organic Compounds – Composti Organici Volatili di origine Biogenica. Saranno organizzati nelle future edizioni, uno o più Moduli Didattici Esperienziali della Scuola di Medicina Forestale e Forest Therapy oltre a diversi stage di tirocinio. Saranno realizzati percorsi e installazioni specifiche, adatte ad effettuare diverse attività di Forest Therapy e Immersioni Forestali per diverse categorie di cittadini, una “Naturalistic & Green Spa” o più specifiche Installazioni di Benessere realizzate in Natura. E anche un Cd “I Giardini Musicali del Parco delle Madonie. “A tutti è noto – afferma il presidente Angelo Merlino – il valore e del patrimonio culturale, geologico e naturalistico detenuto dal Parco delle Madonie Geopark. Poichè dobbiamo ragionare e programmare un futuro prossimo scevro dalla problematica legata all’epidemia di Covid-19 e che esiste molta bibliografia internazionale che ha dimostrato il potenziale terapeutico della Medicina Forestale, che si manifesta su tutte le persone che praticano le cosiddette “Immersioni nel verde”, abbiamo sottoscritto questo protocollo d’intesa con l’A.I.Me.F (nella foto), per cercare di sensibilizzare i residenti, i fruitori, e tutti coloro i quali vogliono godere delle bellezze che il Parco delle Madonie offre, sull’importanza del rapporto “consapevole” con la Natura. Tramite questo protocollo si favorirà l’istituzione, la cura e la tutela degli “spazi verdi”, degli “orti cittadini” pubblici e privati gestiti con criteri ecosostenibili, nonché dei “boschi e delle foreste urbane”, delle “aree naturali”, degli “alberi secolari e monumentali”, dei percorsi di “medicina forestale”, dei “bagni” e le “immersioni nella natura”, dei “concerti vegetali terapeutici” oltre che favorire la divulgazione della Medicina Forestale. Crediamo che in periodo post pandemia, questo potrà essere da richiamo per chi ha sofferto maggiormente il periodo di lockdown”. Intanto, sottoscritto lo stesso accordo con l’Associazione “Pura Vita” di Polizzi Generosa, collegata all’Aimef e presieduta da Emanuela D’Agostino, Naturopata ed Esperta Facilitatrice in Medicina Forestale, collegata all’Aimef.