Rinviato a novembre il convegno sui due volti della mafia e il premio Gaia

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“Non  si può dire che lo Stato si sia arreso nella sua lotta contro il crimine organizzato, perché ci si può arrendere solo dopo aver combattuto e lo Stato non ha mai combattuto questa battaglia.

Non c’è mai stata da parte della classe politica la volontà di reagire alla mafia, quella volontà che venne trovata per  il terrorismo. Ma il terrorismo minacciava direttamente la politica. La mafia invece si distingue dalle altre organizzazioni criminali in quanto la sua struttura è analoga a quello dello Stato. Non si può confondere con bande come quelle di Vallanzasca o Epaminonda. In quei casi basta arrestare i promotori per eliminare l’organizzazione. La mafia ha una struttura particolare, come lo Stato, considera il territorio come un suo elemento costitutivo”.
Queste considerazioni  di Paolo Borsellino saranno approfondite  durante i lavori del Convegno di studi “I due volti della mafia: strumento di apparati dello stato per attività criminali e strumento per mantenere a livello subalterno l’economia siciliana”, organizzato dall’ Istituto Platone , in collaborazione con l’ISSPE – Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici, nei locali dello stesso Istituto , via Salvatore Bono n. 31. Ma l’incontro che si doveva tenere venerdì 23 ottobre eè stato rinviato a novembre.
Al Convegno, patrocinato dall’Assessorato regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, parteciperanno , tra gli altri, Alberto Di Pisa, già componente del Pool Antimafia e Procuratore Capo del Procura della Repubblica di Marsala, Carlo Palermo, già Sostituto Procuratore a Trento e a Trapani, Alberto Samonà, Assessore Regionale Beni Cullturali e dell’Identità Siciliana, Carmine Mancuso, già parlamentare e promotore del “Coordinamento Antimafia” di Palermo, figlio di Lenin Mancuso assassinato dalla mafia assieme al giudice Cesare Terranova, Salvatore Parlagreco, scrittore e  giornalista, Umberto Balistreri, Presidente dell’ISSPE (nella foto), Antonino Giuffrida, docente universitario, Enrico Sanseverino, Avvocato, Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore, Pier Luigi Aurea, Preside dell’Istituto Platone, Amilcare Troiano, dirigente dei GRE e già Presidente dei Parchi Nazionali del Vesuvio e del Cilento.
Nell’ambito del Convegno, al quale aderiscono i Gruppi Ricerca Ecologica,  sarà presentato il libro di Alberto Di Pisa “Morti opportune”di personaggi divenuti scomodi , di vittime di intrighi di potere, di lotte intestine ai “vertici” istituzionali o per la conquista del potere. Durante la sessione pomeridiana del Convegno si svolgerà la cerimonia del conferimento del Premio Gaia 2020, assegnato a: Alberto Di Pisa, già magistrato, Carlo Palermo, già magistrato, Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore, Giovanni Fasanella ,giornalista e saggista, Andrea Domenico Di Liberto, Vincitore della Coppa del Mondo 2020 per canoa\, Categoria Seniores , conseguita a Szeged (Ungheria) e speranza del Canottaggio Italiano, Centro Studi Dino Grammatico e Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli, per l’intensa e pregnante attività culturale  volta al  recupero e alla valorizzazione delle tradizioni siciliane e alla difesa della legalità.