Termini Imerese, solidarietà dell’Associazione Spartacus al Sindaco Orlando per le offese e le minacce ricevute

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L’Associazione Spartacus esprime solidarietà al Sindaco di Palermo Leoluca Orlando per le offese e le minacce ricevute, da parte di alcuni palermitani, per il suo impegno contro la cultura mafiosa e la sua chiarezza nel definire il confine netto tra legalità e l’illegalità.

“Il primo cittadino di Palermo – scrive in un comunicato il Presidente Antonino Ferrara – ha sempre avuto chiaro il ruolo di sindaco nella capacità di discernimento tra l’onesta e la disonestà , tra delinquenza e disagio sociale. “Quando nel 1985 all’inizio del mio primo mandato di sindaco, stracciai tutti gli appalti con appaltatori mafiosi, i lavoratori che erano rimasti disoccupati scesero in piazza portando una bara con il mio nome, gridando ‘Orlando fa l’antimafioso e noi restiamo senza lavoro’.  Non erano mafiosi, erano disperati. Oggi dicono: ‘Lo Stato combatte il virus e noi perdiamo il pane’. Bisogna scindere chi ha bisogno, da chi specula, approfitta e si nutre di quel bisogno e ingrassa la mafia. E il compito è proprio del sindaco”.
L’Associazione Spartacus con sede a Termini Imerese, pur rimanendo distante dalle appartenenze politiche sente la necessità di essere solidale con il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, perché convinti, che la mafia abbia tutto l’interesse a screditare chi rappresenta e serve in maniera coerente e fedele lo Stato.
“Chiediamo ai cittadini onesti di Palermo e di tutta la Sicilia conclude il comunicato –  di sostenere tutti coloro i quali, come il primo cittadino di Palermo, hanno il coraggio di schierarsi contro quella cultura mafiosa che ritiene ancora di poter infettare le coscienze di chi si trova nel bisogno soprattutto in questi giorni particolarmente difficili per l’intero paese”.