“Notti di BCsicilia”: S. Mauro Castelverde, visita alle tre chiese monumentali del paese

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Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà martedì 20 agosto 2019 alle ore 21,30 una visita alle tre chiese monumentali di S. Mauro Castelverde.

L’appuntamento è nella Chiesa di S. Mauro Abate in Via Umberto a S. Mauro Castelverde. La manifestazione è promossa da BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con il Comune di S. Mauro Castelverde e il patrocinio della Regione Siciliana. Per informazioni:  Tel. 346.8241076 – Email: [email protected] – Facebook: BCsicilia – Twitter: BCsicilia.
Dopo la presentazione di Giuseppe Minutilla, Sindaco di San Mauro Castelverde, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, inizierà il viaggio alle tre chiese monumentali del paesino madonita. Si parte dalla Chiesa di San Mauro Abate, dedicata al Santo Patrono, edificata nel 1620 su tre chiese preesistenti: San Vito, San Giovanni e San Mauro. Il caratteristico campanile con la sua cuspide in maiolica colorata fu costruito nel 1620 e poi restaurato diverse volte. All’interno della Chiesa si potranno ammirare, tra le altre opere, due quadri di San Mauro Abate e la “Vara” del Santo, la cui prima costruzione risale al 1620, ma che fu più volte modificata fino alla struttura attuale a otto colonne. Vi è custodita inoltre una statua in marmo della Madonna delle Udienze, di presunta scuola gaginiana, risalente al 1477. Si prosegue poi per Chiesa di Santa Maria de Francis (nella foto): costruita nel 1260 circa durante il dominio degli Angioini, e in seguito restaurata e ricostruita ad un livello superiore nel 1634. La chiesa è a tre navate. Il portale è in pietra arenaria lavorata e vi è incisa la data della sua ricostruzione. Accanto alla facciata si trova un massiccio campanile che fu completato nel 1660. Degna di nota è la Madonna del Soccorso di Domenico Gagini del 1480, in marmo. Inoltre si potrà ammirare una pregevole Tavola di Scuola Senese, con la Madonna ed il Bambino Gesù, un fonte battesimale di Antonello Gagini del 1531, un’icona marmorea di scuola gaginiana del 1522. Si arriva infine nella Chiesa di San Giorgio: la Madrice, edificata dai Normanni, che nell’ XI secolo, dopo aver occupato il castello, ai piedi di esso posero le basi di un tempio sacro a San Giorgio. La Chiesa ha tre navate, divise in piccole Cappelle che presentano la particolarità di riportare, ai piedi di ogni altare, un bassorilievo marmoreo ove è scolpito o il simbolo del Santo o il simbolo del Martirio del santo stesso. Tra le opere che meritano di essere segnalate troviamo l’Altare Maggiore con un’icona marmorea di scuola gaginiana del ‘500.  Degno di nota un Crocifisso Ligneo del ‘600, probabilmente di Fra Umile da Petralia, restaurato nel 2006. Meravigliosa inoltre la Cappella del Santissimo Sacramento, ricca di pitture. In essa troviamo un’icona marmorea del Cristo Risorto, di probabile scuola gaginiana.