Campofelice di Roccella si prepara al benvenuto della 103° edizione della Targa Florio

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Ci sono foto, quadri, immagini che ritraggono pezzi di storia e che rendono momenti immortali. Se c’è un immagine che racconta più di tutte il legame della Targa Florio con le Madonie è l’Alfa Romeo n. 30 di Achille Varzi che sfreccia sulle strade polverose di Campofelice di Roccella,

lasciandosi alle spalle la facciata della Chiesa Madre e volando verso la vittoria della Targa del 1930. Sono passati quasi 100 anni, siamo giunti all’edizione 103 della Targa Florio, eppure la passione scorre ancora con vigore nelle vene dei madoniti, ed in particolar modo negli appassionati di Campofelice di Roccella. E proprio dal rettilineo di Campofelice di Roccella nel 1906 partiva la prima Targa Florio. Un legame indissolubile che oggi si rafforza con 3 passaggi fondamentali della Corsa più antica del mondo nel centro di Campofelice. 
Sarà la  ProCampofelice ad affiancare Sindaco e Amministrazione nell’organizzazione e nei preparativi per ospitare gli eventi.
Si parte venerdì 10 maggio, dalle 8 alle 12,30 con gli equipaggi che testeranno la mitica strada che dall’uscita di Campofelice conduce verso Collesano nello shake down; parco assistenza lungo il viale Europa e Viale delle Nazioni  di Campofelice.
Venerdì pomeriggio alla fine della prima prova spettacolo Termini Imerese è previsto il riordino nella ottagonale piazza Garibaldi di Campofelice che per l’occasione apparirà come una cornice in memoria di  momenti immortalati nel tempo con quadri e  foto  dove ad aspettare gli equipaggi ci sarà l’Amministrazione Comunale che, insieme ai tanti volontari appassionati di Targa, omaggerà i concorrenti con un ricordo di Campofelice, mentre gli stessi concorrenti rilasceranno le impressioni a caldo dopo la prima prova speciale, proprio perchè sarà allestito uno spazio dedicato alla stampa che troverà dimora proprio a Campofelice presso la direzione gara del parco dei leoni.
Sabato 11 maggio controllo a timbro alle 10,30 ed alle 16,30 dopo le prove spettacolo Collesano, nella magnifica cornice di Piazza Garibaldi, dove le macchine saluteranno Campofelice voltando le spalle alla Chiesa Madre in un significativo arrivederci come fu quello di Varzi nel 1930. E chissà che l’anno prossimo Campofelice non ritorni  con qualche prova speciale, magari con una prova spettacolo.
Il Sindaco Michela Taravella ringrazia i vertici di Aci  Sticchi, Damiani, Pizzuto e il direttore di gara Cascino “con cui si è avviata un interlocuzione proficua che sicuramente l’anno prossimo confermerà Campofelice protagonista della Targa Florio. Vi aspettiamo a  Campofelice, terra del Mito, terra di Targa Florio”.