G7 a Taormina. Nel pomeriggio atteso corteo antagonisti. Il comune si “blinda”

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Si temono vetrine rotte, saccheggi ed incendi.

Oggi pomeriggio, intorno alle 15.00, è atteso a Giardini, la zona balneare di Taormina il corteo degli antagonisti, che vogliono dare il loro particolare “benvenuto” ai “Grandi della terra” riuniti da ieri nella cittadina ionica per il G7, con una vibrante protesta. E siccome in molti conoscono le loro modalità di manifestare, la cittadina si sta preparando, blindandosi. Assi di legno chiudono le vetrine di negozi; saracinesche già abbassate; cartelli con scuse rivolte a turisti e cittadini per i disagi. Insomma, un’atmosfera molto tesa. Il corteo percorrerà questo pomeriggio il lungomare; attesi secondo gli organizzatori non più di 3500 persone. “La gente non deve aver paura. Il clima di tensione è stato creato ad arte contro di noi”, dicono dall’organizzazione del corteo. In ogni caso non si può evitare che qualche “testa calda” approfitti di una manifestazione pacifica per inscenare uno scontro con la polizia. Ma già una cinquantina di attivisti appartenenti a gruppi e centri sociali di Napoli è stato bloccato dalle forze dell’ordine a Villa San Giovanni, prima di traghettare per la Sicilia, mentre a Catania i cinquanta attivisti sbarcati da una nave sono stati tutti perquisiti.