34 anni fa la mafia uccise il giovane investigatore di Polizia Calogero Zucchetto. Domani la commemorazione nel luogo dell’eccidio

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La sera del 14 novembre 1982 la mafia spense, a colpi di pistola, la vita del Calogero Zucchetto giovane investigatore della Polizia di Stato, all’uscita dal bar.

Il poliziotto pagò la curiosità investigativa degli onesti e dei giovani che sanno fare bene il loro lavoro. Domani mattina, alle ore 9.30, la Polizia di Stato, a Palermo,  commemorerà Calogero Zucchetto, nella ricorrenza del 34° anniversario della sua uccisione. A 34 anni di distanza, proprio nel luogo di quell’eccidio, all’angolo tra la via Notarbartolo e la via Libertà, luogo ribattezzato “Largo degli Abeti”, le più alte cariche, cittadine, della Polizia di Stato, Civili e Militari, ricorderanno il martirio di quel giovane. Il Questore di Palermo, dr. Guido Nicolò Longo, deporrà una corona sulla lapide dello sfotunato agente di Sutera, nel contesto di una cerimonia che servirà a ricordare che chi muore per la giustizia e nell’adempimento del proprio dovere è cittadino della nostra memoria.