Si fingono badanti ma derubano l’assistito. E’ accaduto a Scillato

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Due rumeni, assunti come badanti da un uomo, dopo un paio di giorni lo derubano.

E’ accaduto a Scillato nel 2014. I due ladri, un uomo di 25 anni ed una donna di 38 anni, entrambi rumeni, spacciandosi per fidanzati desiderosi di lavorare, erano stati accolti in casa da un uomo di 68 anni, scapolo, bisognoso di aiuto. Dopo un paio giorni i due però rubano da un borsello custodito dalla vittima su un mobile della stanza da pranzo al piano terra della sua abitazione la somma di 850 euro, prelevata poco prima in banca. Con una banale scusa la donna ha invitato l’assistito a salire al piano di sopra, mentre l’altro badante – rimasto al piano inferiore – sottraeva il denaro dal borsello. Terminata la breve conversazione con la donna, l’uomo è ritornato sui suoi passi, notando però subito che i soldi non c’erano più. Sospettando che i due rumeni potessero essere gli autori del furto, egli li ha denunciati ai carabinieri. I due rumeni sono stati così rinviati a giudizio davanti al giudice monocratico di Termini Imerese per furto aggravato. Riconosciuti colpevoli, sono stati condannati alla pena di sei mesi di reclusione e 200 euro di multa ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali.