Energumeno extracomunitario aggredisce due donne per tentare di rapinarle. Arrestato dalla Polizia

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La Polizia ha arrestato per rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale, Hamdi Rouissi, extracomunitario 35enne, pregiudicato.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, allertati dalla Centrale Operativa, si sono diretti in Corso Tukory, dove su linea 113 era stata segnalata un’aggressione.Giunti in pochi attimi sul posto, gli agenti sono stati avvicinati da due donne, visibilmente sconvolte ed impaurite, una delle quali con una vistosa ferita alla schiena, che in lacrime hanno raccontato i dettagli di una violenta rapina di cui erano state vittime poco prima, mentre dormivano all’interno della loro roulotte, parcheggiata nei pressi. Le donne hanno riferito  ai poliziotti che un energumeno di circa 1,90, extracomunitario, aveva tentato di introdursi all’interno del mezzo, rompendo prima un vetro del finestrino, salvo poi sfondare la porta ed entrare con violenza scagliandosi contro di loro; dapprima hanno opposto una strenua resistenza fino a che il malintenzionato non le ha colpite con calci e pugni, arrivando anche a ferire una di loro con il collo di una bottiglia rotta. Spaventate e ferite le due malcapitate, poi, erano riuscite a fuggire e a chiamare il 113, lasciando il loro aguzzino probabilmente ancora dentro la roulotte a saccheggiarla.A quel punto i poliziotti, recatisi nel luogo indicato dalle donne, si sono imbattuti nell’uomo, mentre usciva dalla roulotte; costui alla vista degli agenti ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato, con non poca difficoltà, a causa della sua imponente statura e della resistenza opposta per evitare la cattura; sottoposto a perquisizione, nascondeva ancora in tasca l’esiguo bottino trafugato alle due donne. Sul luogo dell’aggressione, vicino l’ingresso della roulotte, gli agenti hanno rinvenuto numerosi frammenti di vetro del finestrino e i cocci della bottiglia con cui una delle donne era stata ferita.  Successivamente, il Rouissi è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso le Camere di Sicurezza, in attesa di essere giudicato con il rito della “direttissima”. L’arresto è stato convalidato  e disposta la misura della custodia cautelare in carcere.

La Polizia ha arrestato per rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale, Hamdi Rouissi, extracomunitario 35enne, pregiudicato. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, allertati dalla Centrale Operativa, si sono diretti in Corso Tukory, dove su linea 113 era stata segnalata un’aggressione.Giunti in pochi attimi sul posto, gli agenti sono stati avvicinati da due donne, visibilmente sconvolte ed impaurite, una delle quali con una vistosa ferita alla schiena, che in lacrime hanno raccontato i dettagli di una violenta rapina di cui erano state vittime poco prima, mentre dormivano all’interno della loro roulotte, parcheggiata nei pressi. Le donne hanno riferito  ai poliziotti che un energumeno di circa 1,90, extracomunitario, aveva tentato di introdursi all’interno del mezzo, rompendo prima un vetro del finestrino, salvo poi sfondare la porta ed entrare con violenza scagliandosi contro di loro; dapprima hanno opposto una strenua resistenza fino a che il malintenzionato non le ha colpite con calci e pugni, arrivando anche a ferire una di loro con il collo di una bottiglia rotta. Spaventate e ferite le due malcapitate, poi, erano riuscite a fuggire e a chiamare il 113, lasciando il loro aguzzino probabilmente ancora dentro la roulotte a saccheggiarla.A quel punto i poliziotti, recatisi nel luogo indicato dalle donne, si sono imbattuti nell’uomo, mentre usciva dalla roulotte; costui alla vista degli agenti ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato, con non poca difficoltà, a causa della sua imponente statura e della resistenza opposta per evitare la cattura; sottoposto a perquisizione, nascondeva ancora in tasca l’esiguo bottino trafugato alle due donne. Sul luogo dell’aggressione, vicino l’ingresso della roulotte, gli agenti hanno rinvenuto numerosi frammenti di vetro del finestrino e i cocci della bottiglia con cui una delle donne era stata ferita.  Successivamente, il Rouissi è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso le Camere di Sicurezza, in attesa di essere giudicato con il rito della “direttissima”. L’arresto è stato convalidato  e disposta la misura della custodia cautelare in carcere.