I Carabinieri insospettitisi controllavano il ciclomotore constatandone l’assenza della targa. Al fine di fugare il sospetto che fosse oggetto di furto, compivano ulteriori accertamenti attraverso i quali accertavano che il ciclomotore non era di provenienza furtiva.
Immediatamente i militari effettuavano un accurato sopralluogo dell’area circostante, ed in particolar modo della recinzione perimetrale del centro di produzione televisiva, constatando che il cancello d’ingresso laterale era aperto e riposto a terra vi era il lucchetto, visibilmente forzato. I Carabinieri atteso l’ausilio di altro personale accedevano all’interno del centro di produzione “Med Studios s.p.a.“ e sorprendevano i due malfattori intenti a riporre materiale di vario genere all’interno di tre zaini. Nello specifico i due identificati in M.S. e B.S, entrambi minorenni (17 e 16 anni), venivano sorpresi al primo piano di una struttura presente all’interno del centro di produzione televisiva, entrambi intenti nel mettere a soqquadro alcuni arredi asportando materiale di vario genere. Alla vista dei Carabinieri i due cercavano di darsi alla fuga dileguandosi tra le diverse stanze della struttura venendo tuttavia immediatamente bloccati. I due minorenni venivano dichiarati in stato di arresto ed accompagnati presso una comunità di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.