Fermati a Caracoli tre corrieri della droga. Sequestrata cocaina del valore di 120 mila euro

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Personale della sezione “Antidroga” della locale Squadra Mobile ha tratto in arresto 4 persone, un palermitano e tre catanesi per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Si tratta del 43enne Antonino Rubino, pregiudicato palermitano, il 25enne Simone D’Antone, nato a Milano, incensurato, il 30enne Vincenzo Gaetano Mazzone, nato a Catania, incensurato, e il 29enne Giuseppe Puglisi, nato a Catania, incensurato.

L’attività ha avuto origine in mattinata, quando alcuni uomini della “Antidroga”, durante un pattugliamento delle arterie autostradali d’ingresso al centro cittadino, hanno notato, all’altezza dell’area di servizio “Caracoli”, il movimento sospetto di 2 autovetture (con a bordo, una il solo conducente, e l’altra il conducente ed un passeggero).

Le due auto, presenti nell’area di servizio, si sono immesse in marcia in “tandem” sulla carreggiata autostradale, congiungendosi ad una terza autovettura, il cui conducente, una volta agganciate, (e dopo essersi guardato intorno per accertarsi di non aver destato sospetti) ha fatto cenno ai due conducenti di seguirlo.
La terza auto ha quindi ripreso la marcia seguita in corteo dalle altre due.
A questo punto, i poliziotti hanno provveduto ad intimare l’Alt per fermare le auto sospette ed eseguire un controllo.
Vistisi bloccati, gli uomini, hanno tentato di spiegare le strane manovre giustificandosi col fatto di non esser del posto e di voler arrivare a destinazione grazie all’aiuto dell’unico palermitano presente, ovvero il conducente della terza autovettura.
Incalzati dalle domande dei poliziotti, i fermati hanno cercato di minimizzare l’accaduto.
Gli agenti, effettuato, nel frattempo, un accertamento dei soggetti e rilevato che il palermitano fosse un pluripregiudicato, hanno deciso di procedere a controlli più approfonditi.
Eseguita la perquisizione delle auto, i poliziotti hanno ritrovato occultati all’interno di un pannello di una delle prime 2 auto individuate, 2 involucri, avvolti nel cellophane, di cocaina, del peso di 1,2 Kg circa, per un valore al dettaglio di circa 120.000 euro.
I soggetti sono stati tratti in arresto e messi a disposizione delle Autorità competenti. Ulteriori indagini sono in corso per individuare i fornitori e gli eventuali ulteriori destinatari della droga sequestrata, che da una prima analisi effettuata col “narcotest” sembra essere di elevato principio attivo.