Rapina in villa. Tre rapinatori arrestati grazie al DNA

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Tre uomini sono stati arrestati dai Carabinieri di Cefalù perchè ritenuti responsabili di una rapina in villa nella campagna cefaludese a danno di una coppia di anziani di 79 e 71 anni nell’ottobre del 2012.

A incastrare i rapinatori, Vitrano Alessandro, di 26 anni palermitano, V.G. di 38 e la 23 enne B.J., tutti incensurati, è stato DNA. lasciato su alcuni mozziconi di sigarette.

I militari dell’Arma avevano effettuato un attento sopralluogo, rinvenendo e repertando una serie di elementi fondamentali ai fini dell’indagine: impronte digitali e mozziconi di sigarette.
Le analisi effettuate dagli esperti del R.I.S. di Messina ha permesso di estrarre i profili genetici dei tre arrestati.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificare inizialmente due degli autori della rapina e successivamente anche il terzo, la donna. Il test del DNA e altre risultanze investigative hanno definitivamente confermato la responsabilità dei sospetti.
Il G.I.P. di Termini Imerese ha dunque emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere e due di arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’ultima misura è stata emessa a carico del 41enne Giuseppe Savoca, che sebbene estranea ai fatti iniziali dalle indagini effettuate, avrebbe utilizzato i telefoni cellulari sottratti alle vittime per non far loro chiamare i Carabinieri.
A distanza di mesi i rapinatori erano ormai sicuri di averla fatta franca, e mai avrebbero pensato di ritrovarsi i Carabinieri a casa per essere arrestati proprio per quella rapina.
L’arresto è però scattato martedì mattina a Bagheria, e ha visto partecipare i militari della Compagnia di Cefalù e della Compagnia di Bagheria, con l’impiego di circa 30 uomini.