Si dimette il presidente del consiglio Vincenzo Meli

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Con una lettera indirizzata al Vice Presidente del Consiglio Comunale, al Capo-Gruppo Unione Democratica e Popolare, al Capo-gruppo Insieme per Caltavuturo e per conoscenza al Sindaco, il Presidente del Consiglio Avv. Vincenzo Meli il 13 gennaio ha rassegnato le dimissioni dalla propria carica. Dinseguito riportiamo la lettera.
“Il sottoscritto nel rassegnare le proprie dimissioni dalle Funzioni di Presidente del Consiglio Comunale, sente il dovere di porgere un sentito grazie ai Gruppi Consiliari e a ciascuno Consigliere Comunale per il prezioso lavoro svolto nell’interesse supremo della Comunità che rappresentiamo, pur in presenza – a volte – di una forte conflittualità dialettica, che rappresenta il fermento e il lievito vitale di una democrazia in eterno divenire.
 La pur ridotta, residuale competenza operativa del Consiglio ha sempre consentito una corale partecipazione di serio impegno e serrato confronto, nella consapevolezza di scelte coraggiose nel quadro di una pesantezza economica e finanziaria nazionale, i cui risvolti negativi vanno, inesorabilmente, a gravare sugli Enti Locali, ultimo anello fragile, caricato di inderogabili servizi primari e appesantito di ulteriori carichi tributari e fiscali.
 Tali conseguenze si riversano negativamente sulla cittadinanza intera, assillata dalla cronica mancanza di lavoro, e sfiduciata verso la Politica (nazionale o regionale) sempre più espressione di “Casta” riconosciuta ormai solamente per la conservazione di privilegi propri e delle relative clientele, anziché essere canale di congiunzione tra la base e i centri decisionali del potere.
 Le dimissioni, già preannunciate nella seduta consiliare del 22 aprile u.s. con formalizzazione dopo l’approvazione dello strumento finanziario 2013, traggono alimento da una considerazione di ordine squisitamente politico derivante dalla mancata presenza nell’Esecutivo di una componente, espressione dell’orientamento ideologico-culturale dei cattolici-democratici, di fatto assenti nella gestione ordinaria della cosa pubblica.
 La figura del Presidente del Consiglio Comunale, assolve a un ruolo di “terzietà”, imparzialità e neutralità nella direzione e gestione dei lavori consiliari, anche se espresso ed eletto da una componente politica da cui promana e trova una propria caratterizzazione identitaria.
 In questo quadro auguro buon lavoro al prossimo Presidente e all’intero Consiglio, cui continuerò a operare nel solco del mandato elettorale ricevuto”.
Salvatore Sciortino