Gestione rifiuti: nominato il Commissario. Bloccato il licenziamento di 235 lavoratori

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Dopo che il governo regionale, con un’ordinanza del presidente Crocetta del 27 settembre, ha preso atto dell’attuale situazione del passaggio della gestione rifiuti dagli ATO alle nuove società di competenza, il Comune di Termini Imerese ha posto fine ad un eventuale affidamento diretto del bando di gara emanato per l’affidamento provvisorio del servizio di igiene urbana, alle ditte private.

Il comune Imerese, considerato che in atto risulta inserito tra gli otto comuni che non ha adempiuto ad applicare la legge regionale n. 9 del 8 aprile 2010 prorogata fino alla data del 30 settembre 2013, per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (S.R.R.), si era trovato costretto a procedere d’urgenza all’affidamento provvisorio della gestione di rifiuti.
Tale affidamento avrebbe comportato una spesa per il comune pari a 1.777.087,78 euro per sei mesi, con esclusione dei costi relativi al conferimento in discarica. Il riferimento normativo richiamato dall’Amministrazione Comunale sul bando era l’applicazione dell’art. 191 del O. Lgs. n. 152/2006 che dispone: “qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, il Sindaco può emettere, nell’ambito della propria competenza, ordinanza contingibile ed urgente per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente”.
Tutto ciò aveva creato un’ulteriore allarme occupazionale per la città di Termini Imerese per l’attivazione delle procedure di licenziamento collettivo per circa 235 lavoratori, preliminari alla cessazione dello stesso ATO prevista per il 30 settembre 2013, con un possibile trasferimento a una ditta privata.
La nomina del commissario straordinario ha il compito di procedere “all’adozione di tutti gli atti necessari per effettuare con la massima urgenza il passaggio alle SRR o ai Comuni in forma singola o associata”, avvalendosi della struttura organizzativa in atto esistente, nonché dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti” e del personale attualmente in servizio.
Quindi, si pone fine alla mancanza di una norma che regolamentava la gestione dei rifiuti, con il mandato ad un commissario che decadrà il 15 Gennaio 2014. Garantiti tutti i lavoratori che avranno così la possibilità di transito nella S.R.R. o all’interno dell’“ARO” singola o associativa, che si andranno a costituire.