RZ: quasi 275 le firme raccolte

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Domenica 14 aprile, a conclusione dell’intera giornata, sono state quasi 275 le firme raccolte in occasione della giornata nazionale di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero. Due i banchetti, non unitari, messi su: da una parte l’amministrazione comunale, i consiglieri comunali di maggioranza (si sono resi disponibili alla vidimazione dei singoli fogli Giacinta Nicchitta e Gianluca Cuccia) e la Pro loco (115 firme il dato comunicato); dall’altra il Comitato regionale RZ, i circoli locali del Pd e dei Giovani democratici ed i consiglieri comunali di minoranza (Pino Guttilla e Marco Passafiume a vidimare quanto raccolto) per poco meno di 160 firme (questo il dato comunicato).

Collesano è stato il primo comune siciliano ad aderire alla strategia Rifiuti Zero come uno dei primi atti voluti dal sindaco Giovanni Meli, cui abbiamo chiesto, a distanza di circa tre anni, quali concreti vantaggi ha portato al comune di Collesano l’adesione alla RZ con rinvio, in risposta, alla pagina del sito istituzionale del comune qui linkato http://www.comune.collesano.pa.it/news/qrifiuti-zeroq.html. Aggiungiamo: «Qual è esattamente la percentuale di differenziata che è ufficialmente ascrivibile al comune di Collesano? E, ancora, sono computabili – come è nella logica di una raccolta differenziata e della RZ – i guadagni in bolletta per i cittadini collesanesi? È stata deliberata una qualche riduzione della tassa sui rifiuti?». Per il primo cittadino «la percentuale è del 38%», mentre «la tariffa non è aumentata e non è diminuita, ma in compenso abbiamo rispettato l’ambiente – ha continuato Meli – impedendo che questa percentuale finisse in discarica e creato lavoro per 3 unità lavorative prese da una cooperativa sociale».

L’affluenza ha visto nell’insieme una buona partecipazione di giovani e non, espressione delle diverse categorie lavorative e sociali della comunità, segno che il bene collettivo “ambiente” riesce ancora a fare presa sulla gente. Si sarebbero forse registrati altri maggiori numeri se l’insieme mediatico e la rete locale avessero fornito una più capillare informazione, ma la soddisfazione, alla fine, è la sensazione comune ai due gruppi di organizzatori. Per approfondire i contenuti dell’iniziativa e, più in generale, della strategia RZ, ecco il sito http://www.leggerifiutizero.it/