Si parla di architettura templare nella Sicilia romana al Corso online su “Archeologia del sacro in Sicilia”

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Promosso da BCsicilia, Università di Palermo, Università Kore e Università Popolare si terrà sabato 6 dicembre 2025 la terza lezione del Corso online “Archeologia del sacro in Sicilia dalla preistoria al medioevo”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è prevista la relazione di Paolo Barresi, Professore associato di Archeologia Classica presso l’Università “Kore” di Enna, che affronterà l’argomento “Il tempio di Venere a Erice e l’architettura templare nella Sicilia romana”.

L’articolato seminario prevede tredici lezioni che si terranno il sabato pomeriggio con inizio alle ore 16,30 tenute da archeologi, docenti universitari e studiosi. Le visite guidate sono previste a Marsala, Erice, Enna, Troina e alla Città del Vaticano. Gli incontri si terranno in Live streaming. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni ed iscrizioni: Tel. 346.8241076 – Email: [email protected].

I templi romani in Sicilia non sono molti né molto grandi, sia perché esistevano già templi greci di grandi dimensioni, sia perché le maggiori città romane nell’isola (come Catania, Termini Imerese o Taormina) sono state riedificate, ed è possibile che alcuni elementi possano essere sfuggiti alla ricerca archeologica. Tuttavia esiste una serie di templi a podio che per tipologia e tecnica edilizia sono certamente definibili come romani, e che sono stati indagati. Intendiamo soffermarci su di essi, a partire però dall’evidenza archeologica del tempio di Venere Ericina, che è il tempio romano meglio noto dalle fonti, e che rivestì un importante significato nel periodo tardo repubblicano romano in Sicilia.

Paolo Barresi è professore associato in archeologia classica, insegna Archeologia Romana e Storia Greca all’Università Kore di Enna, Facoltà di studi classici, linguistici e della formazione. Laureato in lettere con indirizzo archeologico presso l’Università di Roma “La Sapienza” (1988). Si è specializzato presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene (1995). Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Archeologia Classica presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 2000. È autore di numerose pubblicazioni su Riviste internazionali e Monografie. La sua attività scientifica è rivolta verso lo studio delle procedure di progetto architettonico, di uso dei materiali lapidei nell’architettura di età classica, nonché lo studio della decorazione degli interni in età romana e l’edilizia abitativa tardo antica con particolare riguardo alla Villa del Casale a Piazza Armerina, dove ha scavato dal 2004 al 2014. Ha partecipato come relatore in numerosi congressi scientifici nazionali e internazionali, fa parte dell’Associazione Internazionale per lo studio del mosaico antico (AIEMA), dell’Associazione Italiana per lo studio della Pittura Romana (AIRPA) ed ha in corso un lavoro sui mosaici geometrici di età romana. Attualmente collabora con l’Università di Bologna e il CNR nella ripresa degli scavi archeologici alla Villa del Casale di Piazza Armerina.

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